Esplorando le incantevoli ville e giardini della Lucchesia
Le ville lucchesi, incastonate tra le dolci colline della Piana di Lucca, rappresentano un’essenza imprescindibile di questo paesaggio. È il connubio tra queste dimore storiche, gli oliveti e i vigneti circostanti, le strade tortuose fiancheggiate da maestosi muri a secco, e i viali alberati che si snodano come scene teatrali, che rende questo percorso un’esperienza affascinante e indimenticabile.
- Villa Reale di Marlia
- Villa Mansi
- Villa Oliva
- Villa Gabrau
- Villa Torrigiani
- Villa Mazzarosa
- Villa Bernardini
- Villa Garzoni
- Villa La Badiola
- Palazzo Pfanner
Villa Reale di Marlia
La prima tappa di questa guida è la sontuosa dimora della Villa Reale di Marlia. Questo elegante palazzo fu la residenza di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, che regnò prima su Lucca e poi su tutta la Toscana. Qui si trova un giardino che sembra uscito da un sogno, con il suo Viale delle Camelie, il Giardino dei Limoni e un Teatro d’Acqua che danza intorno a una maestosa vasca semicircolare, adornata da rocce scolpite, getti d’acqua danzanti e statuette di divinità mitologiche.
Immersi in questa oasi di eleganza e storia, gli occhi si perdono tra le sinuose siepi del Teatro di Verzura, un gioiello del 1652. Tra siepi di tasso accuratamente plasmate, si aprono sedili di pietra disposti in un semicerchio, separando il palcoscenico dalla platea. È in questo luogo incantato che il grande virtuoso Niccolò Paganini ha regalato le sue melodie, trasformando il giardino in una sinfonia di emozioni e arte.
Così, tra le mura storiche e gli alberi secolari di questo paradiso terrestre, ci ritroviamo avvolti nella magia di un’epoca passata, dove la bellezza e la musica danzano insieme, sussurrando storie di un tempo lontano.
Villa Mansi
Situata a Segromigno in Monte, nel territorio comunale di Capannori, Villa Mansi è una testimonianza straordinaria di eleganza e raffinatezza architettonica. La villa si staglia maestosamente sullo sfondo del giardino all’inglese, circondata da imponenti alberi le cui fronde danzano al vento, creando una cornice di pura bellezza naturale.
Il piano nobile di questa dimora d’epoca è un autentico gioiello di design e gusto. Qui, una serie di sale comunicanti si susseguono armoniosamente, ognuna raccontando una storia unica attraverso le pareti affrescate dal maestro lucchese Stefano Tofanelli. Questi affreschi, veri e propri capolavori d’arte, trasportano chi li osserva in un viaggio nel tempo, riportando alla vita le atmosfere sofisticate e i gusti raffinati dell’epoca in cui furono creati.
Ogni passo all’interno di Villa Mansi è come un’immersione in un’era passata, dove l’eleganza regnava sovrana e la bellezza si manifestava in ogni dettaglio. Il salone centrale, cuore pulsante della dimora, accoglie la luce del sole attraverso le maestose finestre, illuminando gli affreschi e dando vita a un’atmosfera magica e senza tempo.
Villa Oliva
Villa Oliva, costruita intorno al 1500, è un gioiello architettonico rinascimentale che incanta i visitatori con i suoi saloni e il suo splendido parco di 5 ettari. Attraverso i secoli, la villa ha ospitato varie famiglie nobili, ognuna lasciando il suo segno nella bellezza intramontabile del giardino circostante.
Il parco è caratterizzato da una serie di affascinanti giochi d’acqua e pittoresche cascatelle che creano una atmosfera rilassante e suggestiva. I bassorilievi finemente scolpiti e le statue sparse nel parco raccontano storie antiche, aggiungendo un tocco di storia e cultura all’ambiente.
Villa Oliva Buonvisi è un luogo che ti trasporta indietro nel tempo e ti permette di immergerti in un’atmosfera unica. È un’oasi di serenità dove puoi passeggiare tra gli alberi secolari, ammirare la bellezza della natura e lasciarti affascinare dalla storia che permea questo incantevole luogo.
Villa Grabau
La cinquecentesca Villa Grabau a San Pancrazio è un’affascinante fusione di stili architettonici che raccontano le storie di molte famiglie potenti della Lucchesia. Circondata da boschetti e giardini di varietà arboree rare, questa villa è un tripudio di natura e creatività umana.
Costruita sulle rovine di un borgo medievale, nel corso dei secoli la villa è stata posseduta da diverse famiglie nobili. Ogni proprietario ha apportato delle modifiche, così la villa ha perso i suoi originali caratteri gotici per acquisire forme rinascimentali prima e le vesti neoclassiche che possiamo ammirare ancora oggi poi.
Il parco circostante, esteso su nove ettari, è uno dei più belli della Lucchesia, ed è caratterizzato da giardini all’inglese e all’italiana, nonché da giochi d’acqua e statue. Al suo interno si trovano rare specie vegetali, alcune delle quali uniche nel loro genere. La villa comprende anche una suggestiva limonaia e un Teatro di Verzura, che ospita concerti e rappresentazioni estive, creando un’atmosfera magica per gli spettatori.
Villa Torrigiani
L’imponente facciata di Villa Torrigiani, anticipata da due ali di cipressi che si estendono per chilometri, introduce i visitatori a uno dei migliori esempi di architettura barocca in Toscana. Costruita nel XVI secolo dalla famiglia Buonvisi e successivamente arricchita dal Marchese Nicolao Santini nel XVII secolo, la villa è un perfetto equilibrio tra grandiosità e grazia.
I giardini di Villa Torrigiani sono un’autentica meraviglia. Il Giardino-Teatro di Flora, con grotte intricate e giochi d’acqua, è un esempio perfetto di armonia tra uomo e natura. La Grotta dei Venti, con i suoi mosaici circolari e statue dei venti, offre una vista incantevole. Gli affreschi impeccabilmente conservati di Pietro Scorzini all’interno della villa catturano l’essenza di questo giardino magico, trasformando gli interni in un capolavoro di bellezza.
Nel corso del XIX secolo, il parco si è arricchito con piante provenienti da tutto il mondo, aggiungendo una dimensione esotica alla bellezza già straordinaria del luogo. Alberi come il Liriodendrom Tulipifera e il Cedro dell’Atlante, insieme a una varietà di Camelie, creano un’atmosfera unica, rendendo il parco un’oasi di meraviglia botanica.
Villa Mazzarosa
Villa Mazzarosa di Segromigno in Monte, un gioiello storico che affonda le radici nei primi anni del XVII secolo, è un esempio affascinante di architettura dell’epoca. La villa si trova nel cuore delle Colline Lucchesi nel Comune di Capannori, circondato dalla natura rigogliosa, ma è anche a breve distanza dalle antiche mura di Lucca.
Il Parco di Villa Mazzarosa è un’esperienza straordinaria per gli amanti della natura. Con la sua vastità e la varietà di piante, alcune delle quali rarissime, il parco incanta chiunque entri attraverso il cancello. Tra alberi secolari maestosi e splendide piante di camelia, il parco rivela angoli suggestivi e scorci inaspettati, regalando un’atmosfera di magia e meraviglia a ogni passo. Un luogo dove la storia e la natura danzano in perfetta armonia, offrendo un’esperienza indimenticabile ai visitatori.
Villa Bernardini
Villa Bernardini, capolavoro di architettura tardo rinascimentale, costruita da Bernardino Bernardini nel 1615, è un incantevole dimora nel cuore di un parco suggestivo. Questo blocco cubico con portico a tre arcate, su due piani, è un esempio di eleganza intatta nel tempo. A differenza di altre ville, Villa Bernardini ha subito ben poche modifiche nel corso del tempo, la maggior parte delle quali riguardano gli interni che fuoroni modificati nel Settecento.
Il prato antistante, a forma di cuore, ospita due sequoie secolari, creando un’atmosfera magica. Intorno alla villa, nel giardino anteriore e nelle vicinanze, si trovano piante e arbusti rari. Il giardino segreto, originariamente un orto, ospita una suggestiva limonaia con piante di Ficus repens e una vasca di marmo di Carrara. La parte più straordinaria del parco è il teatro di verzura in Buxus sempervirens, realizzato nel ‘700, con una cavea dalle forme sinuose che può accogliere oltre 650 spettatori.
Villa Garzoni a Collodi
A Collodi, nel cuore della magica terra di Pinocchio, si trova Villa Garzoni, un’autentica meraviglia storica che si inserisce con eleganza nella lista delle ville lucchesi anche se ufficialmente fa parte della provincia di Pistoia. Questo luogo incantevole rappresenta un raffinato esempio di architettura e cultura toscana del ‘700 e sorge su un’antica strada, un tempo chiamata Cassia o Clodia, risalente all’epoca romana.
I Garzoni, una famiglia potente originaria di Pescia, furono esiliati dopo la morte di Castruccio e, riparati a Lucca, decisero di costruire questa villa come una sfida all’antico confine tra il Granducato e la Repubblica di Lucca. La villa, attestata sin dal 1633, è un capolavoro creato con passione e impegno da tre generazioni dei Garzoni. Il suo Giardino, progettato dal marchese Romano di Alessandro Garzoni nel 1652, è uno spettacolo straordinario che ha destato l’invidia di principi e re. Questo giardino si apre come un teatro incantato, con giochi d’acqua e vasche, rappresentando un ideale post-rinascimentale con strutture geometriche accostate alla grazia dei fiori e agli elementi comici, epici e fantastici di statue, mascheroni e fontane.
Nel 2007, ai margini di questo giardino storico, è stata inaugurata una magnifica struttura di cristallo: la Butterfly House. Qui, come in una foresta tropicale, centinaia di farfalle provenienti da tutto il mondo volano libere, creando uno spettacolo unico.
Villa La Badiola
Villa La Badiola, originariamente conosciuta come Villa Arnolfini, rappresenta un connubio affascinante tra storia, nobiltà e cinema. Costruita nel XVI secolo da Girolamo Arnolfini, la villa ha attraversato secoli di cambiamenti di proprietà e destinazioni d’uso. Nel XVIII secolo, è entrata a far parte del patrimonio della casata dei Sirti e successivamente dei Contz, che hanno lasciato il segno con l’aggiunta dell’arcata e della galleria aperta antistante la villa. Tuttavia, è nel XX secolo che Villa Arnolfini ha trovato la sua notorietà, grazie al cinema.
Nel 1976, la villa è stata ribattezzata Villa La Badiola, grazie alle scene indimenticabili girate al suo interno per il film L’innocente di Luchino Visconti. Questo capolavoro cinematografico ha ritratto i suoi protagonisti all’interno di questa residenza, donando alla villa un’aura di eleganza e mistero. Ogni angolo di Villa La Badiola racconta una storia, incanalando l’atmosfera dei suoi illustri passati proprietari e delle affascinanti scene di un film che ha segnato la storia del cinema italiano.
Palazzo Pfanner
Palazzo Pfanner, una gemma architettonica risalente al 1660, incanta i visitatori con la sua magnificenza nel cuore del centro storico di Lucca. Inizialmento dalla famiglia Moriconi e successivamente ampliato dai Controni, il palazzo vanta uno scalone monumentale progettato da Domenico Martinelli e un giardino all’italiana attribuito a Filippo Juvarra. Questa dimora nobiliare è un vero e proprio tesoro culturale, con affreschi realizzati da artisti locali del XVIII secolo.
La storia di Palazzo Pfanner si intreccia con quella della famiglia Pfanner, birrai di origine austriaca che hanno trasformato il palazzo nella loro birreria nel XIX secolo. L’apertura di una delle prime birrerie in Italia ha contribuito a dare nuova vita a questa dimora storica. La chiusura della birreria nel 1929 non ha segnato la fine della storia del Palazzo, che è rimasto di proprietà della famiglia Pfanner. Grazie al loro impegno per la valorizzazione del patrimonio, il Palazzo è stato restaurato e aperto al pubblico, permettendo ai visitatori di immergersi nella sua magnificenza storica e culturale.
Oltre al suo fascino architettonico, Palazzo Pfanner ospita una preziosa collezione di antichi strumenti medico-chirurgici appartenuti a Pietro Pfanner, un chirurgo che fu sindaco di Lucca nel XX secolo. Questa esposizione offre un’opportunità unica per i visitatori di esplorare la storia della medicina e della chirurgia in un contesto affascinante e suggestivo.
