Mugello


Cosa vedere a Vicchio di Mugello

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Guida alla visita di Vicchio

Vicchio è uno dei centri principali del Mugello. Da un punto di vista amministrativo, il comune di Vicchio fa parte della provincia di Firenze. Immerso nella bella campagna mugellana, Vicchio si trova a circa 30 chilometri di distanza da Firenze. Questa è una terra che si fa amare per i sapori della tavola, i prodotti della terra e le bellezze paesaggistiche. Questa è una terra che ha avuto anche figli illustri. Qui sono nati due artisti che non hanno bisogno di presentazioni: Giotto e Beato Angelico.

Storia

La zona intorno a Vicchio è stata frequentata fin dall’epoca etrusca. Importanti testimonianze di quel periodo provengono dagli scavi di Poggio Colla, condotti negli anni ad alcune università americane.

Lo sviluppo di Vicchio risale alla fine del XIII secolo, quando la Repubblica di Firenze iniziò ad espandersi nel Mugello che fino ad allora era stato nelle mani dei signori feudali. Nel 1292 Firenze acquistò la rocca di Ampinana per poi raderla al suolo. Pochi anni dopo, nel 1295, fu costruito il ponte di Montesassi (oggi conosciuto come Ponte a Vicchio). Fu in quel momento che si venne a formare il primo nucleo urbano di Vico, da cui è poi derivato il nome Vicchio. Nei due secoli successivi Vicchio conobbe un costante sviluppo, diventando anche la sede di una Podesteria. Da lì in avanti, Vicchio restò sempre fedele alla città di Firenze anche quando nel ‘500 fu assediata dalle truppe spagnole dopo la cacciata dei Medici.

Nei secoli successivi, Vicchio esce dai libri di storia per ricomparire tragicamente nel 1919 quando l’area viene colpita da un terremoto di magnitudo 6.2 che causò numerose vittime e danni ingentissimi.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Vicchio si distinse nella lotta contro il Fascismo e nella resistenza all’invasione tedesca. Per questo motivo, nel 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito al Comune di Vicchio la medaglia d’Argento al Merito Civile.

Vicchio
Vicchio  (Photo by Mongolo1984CC BY)

Cosa vedere a Vicchio

Pieve di San Giovanni Battista

La Pieve di San Giovanni Battista a Vicchio risale alla metà del Quattrocento. Prima di questa pieve, c’era quella di Santo Stefano a Botena che si trovava in località Ginestra. Trasformata ed ampliata nel corso del XVI secolo, la chiesa fu distrutta dal terremoto del 1919 e ricostruita subito dopo. In facciata si può apprezzare un bel portico rinascimentale mentre all’interno si trovano alcune opere di pregio come la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Sebastiano attribuita a Fra Bartolomeo, la Madonna del Rosario di Alessandro Fei e la Vergine in trono tra San Giusto e San Lorenzo (scuola di Filippo Lippi).

Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare Beato Angelico

Inaugurato nel 2000, il nuovo Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare Beato Angelico nasce con l’obiettivo di raccogliere e tutelare le opere d’arte e gli oggetti liturgici provenienti dal territorio di Vicchio. Questo museo fa parte del progetto Museo Diffuso del Mugello, dell’Alto Mugello e della Val di Sieve. All’interno del museo sono esposte opere provenienti dalle pievi del Mugello e dalle altre chiese della zona. Tra le opere più importanti ci sono una Madonna col Bambino di metà ‘400, un San Giovanni Battista attribuito ad Andrea della Robbia e la Vergine con Santi e Profeti del Maestro di Montefroscoli.

Lago di Montelleri

Subito fuori dal centro storico di Vicchio troviamo il Lago di Montelleri, una vera e propria oasi di relax. Perfetto per stare al fresco sotto l’ombra degli alberi, ma anche per un pic-nic, il lago offre numerose opportunità per fare anche sport all’aria aperta. Dalla camminata alla corsa, dal giro in bici a quello in canoa, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Cosa vedere nei dintorni di Vicchio

Casa natale di Giotto

Il museo Casa natale di Giotto si trova in località Vespignano. Lasciando Vicchio, in direzione ovest, dopo pochi chilometri si trova la deviazione che posta sul colle dove nel 1267 nacque il grande Giotto. Qui troviamo la sua casa che in passato faceva parte di una dimora più grande e la chiesa di Santa Maria a Vespignano. Ristrutturata nel 2008, la casa di Giotto non è un museo tradizionale ma più un luogo di incontro e di produzione artistica.

Ponte di Cimabue

Scendendo a valle da Vespignano, si trova il Ponte di Ragnaia (più famoso come Ponte di Cimabue) che fu costruito per consentire l’attraversamento del torrente Ensa. Il ponte originario risale al Medioevo mentre quello attuale è del Cinquecento. Secondo la tradizione è qui che sarebbe avvenuto l’incontro tra Cimabue ed il giovane Giotto. Il maestro Cimabue, di ritorno da Bologna notò un giovane pastorello (Giotto) intento a disegnare una pecora su una pietra. Colpito dallo straordinario talento naturale di quel bambino, Cimabue decise di portarlo a Firenze nella sua bottega per farne un suo apprendista.

Il Ponte di Cimabue è inserito nei Sentieri dei Pittori, un percorso escursionistico che attraversando la bella campagna mugellana, raggiunge anche Ponte a Vicchio, il Museo di Arte Sacra, la Casa di Giotto e quella del Beato Angelico.

Barbiana

L’ultimo posto che voglio citare è Barbiana. Qui non ci sono monumenti particolarmente importanti però questo luogo è legato alla figura di Don Lorenzo Milani. Don Lorenzo era un prete vissuto tra il 1923 ed il 1957 che, a causa delle sue posizioni, fu sostanzialmente esiliato a Barbiana dalla curia di Firenze. Qui però dette vita ad un importante esperienza pedagogica con la sua Scuola di Barbiana. Rivoluzionando molti concetti in auge nelle scuole fino a quel momento, Don Milani si prese cura dell’istruzione dei ragazzi della zona, sviluppando un metodo di insegnamento tutto nuovo.

Oggi è possibile visitare i luoghi della Scuola di Barbiana grazie alle visite guidate organizzate dalla Fondazione Don Lorenzo Milani. Per maggiori informazioni vi lascio il link al loro sito internet.

Altri posti da visitare in Mugello

Anche se meno conosciuto al grande pubblico rispetto ad altre zone della Toscana, il Mugello è in realtà pieno di posti interessanti da visitare. Ci sono ville medicee, borghi storici, pievi, castelli, santuari e bellezze naturalistiche… insomma non manca nulla!

Per cominciare a farvi un’idea su questa parte di Toscana, vi suggerisco di leggere anche gli articoli su Borgo San Lorenzo, Scarperia, Barberino del Mugello e Firenzuola.

Come arrivare a Vicchio

Vicchio è facilmente raggiungibile sia con l’auto che con i mezzi pubblici. Il paese è dotato di una sua stazione ferroviaria che si trova subito fuori dal centro storico. Qui arrivano regolarmente i treni regionali che in poco meno di un’ora arrivano fino a Firenze. In alternativa si può arrivare a Vicchio anche utilizzando gli autobus facendo cambio a Borgo San Lorenzo.

In auto, se venite da Firenze, dovete prendere la Via Faentina fino a Borgo San Lorenzo e poi deviare sulla Traversa del Mugello. Il viaggio dura circa 45 minuti. Chi viene da fuori regione deve percorrere l’autostrada A1 fino all’uscita di Barberino e poi seguire le indicazioni per Borgo San Lorenzo e Vicchio.

Dove dormire a Vicchio

A Vicchio e nelle sue vicinanze ci sono molti alberghi, bed and breakfast, case vacanza e campeggi dove potrete dormire.

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