Perché scegliere il turismo sostenibile in Toscana
La Toscana, con la sua ricca biodiversità, i piccoli borghi ben conservati, le tradizioni radicate e il paesaggio variegato, è una delle regioni italiane più adatte a chi desidera praticare il turismo sostenibile. Scegliere un viaggio sostenibile in Toscana significa rispettare l’ambiente, supportare le economie locali, preservare il patrimonio culturale e vivere esperienze più autentiche e significative.
Negli ultimi anni, grazie anche a politiche regionali mirate e a una crescente consapevolezza da parte dei viaggiatori, la Toscana ha investito sempre più in progetti di sostenibilità: dalla valorizzazione del turismo lento alla promozione degli agriturismi biologici, dalla mobilità alternativa alle certificazioni ambientali per le strutture ricettive.
I principi del turismo sostenibile
Il turismo sostenibile si fonda su tre pilastri fondamentali:
- Tutela dell’ambiente: riduzione dell’impatto ambientale del viaggio, rispetto della biodiversità, uso consapevole delle risorse naturali.
- Valorizzazione delle comunità locali: sostegno all’artigianato, alla gastronomia tipica e alle imprese del territorio.
- Conservazione del patrimonio culturale: attenzione ai siti storici e alle tradizioni, promozione della cultura locale.
Idee e attività per una vacanza sostenibile in Toscana
1. Dormire in agriturismi ecosostenibili
La Toscana è famosa per i suoi agriturismi immersi nella natura. Molti di questi adottano pratiche green come il fotovoltaico, il compostaggio, il risparmio idrico e il cibo a km 0. Alcune strutture sono certificate con il marchio “Legambiente Turismo”.
Zone consigliate: Val d’Orcia, Casentino, Mugello e Maremma.
2. Viaggiare con la mobilità dolce
Esplorare la Toscana a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici è un modo eccellente per ridurre l’impatto ambientale e scoprire angoli nascosti del territorio.
- Sentieri e cammini: Via Francigena, Sentiero della Bonifica, Cammino di San Francesco.
- Cicloturismo: la ciclovia dell’Arno, l’Eroica nel Chianti, le strade bianche senesi.
- Treni storici e regionali: come la Ferrovia della Val d’Orcia o il Treno Natura.
3. Partecipare a esperienze locali autentiche
Supportare le comunità locali significa scegliere esperienze che coinvolgano artigiani, contadini, guide ambientali ed educatori del territorio.
Ecco alcune idee:
- Laboratori di ceramica o tessitura nei borghi
- Visite a fattorie biologiche con degustazione
- Raccolta dell’olio o la vendemmia
- Cooking class con ingredienti locali
4. Visitare borghi autentici e meno turistici
Spostarsi dai soliti circuiti turistici per scoprire borghi autentici e poco affollati è un atto sostenibile. Questi centri spesso conservano intatte le tradizioni, l’architettura storica e i ritmi di vita locali.
Alcuni esempi: Monticchiello, Casale Marittimo, Anghiari, Sorano, Fosdinovo.
5. Mangiare locale e stagionale
La gastronomia toscana è una delle espressioni più autentiche del territorio. Privilegiare ristoranti che usano prodotti locali e stagionali contribuisce a ridurre le emissioni legate al trasporto e sostiene i piccoli produttori.
Specialità da provare: ribollita, pici, pecorino toscano, olio extravergine d’oliva, vini DOCG.
Itinerari sostenibili in Toscana
Itinerario 1: La Val d’Orcia slow
- Alloggio in agriturismo biologico
- Passeggiate tra Pienza, Bagno Vignoni e San Quirico
- Degustazione in cantine biodinamiche
- Relax alle terme naturali di Bagni San Filippo
Itinerario 2: Garfagnana e Appennino
- Escursioni nei parchi (Orecchiella, Alpi Apuane)
- Visita a piccoli produttori di formaggio
- Trekking al Ponte del Diavolo
- Soggiorno in B&B a gestione familiare
Itinerario 3: Maremma e Costa degli Etruschi
- Bici tra i borghi etruschi e la costa
- Bagno nelle calette naturali del Parco della Sterpaia
- Visita a un’oasi WWF
- Cena in osteria a base di pesce locale
Le certificazioni e le iniziative in Toscana
Strutture con certificazioni ambientali
Molti agriturismi, hotel e B&B in Toscana aderiscono a sistemi di certificazione ambientale come:
- Ecolabel UE
- Legambiente Turismo
- Bioagriturismi AIAB
Iniziative regionali
La Regione Toscana promuove progetti come:
- “Vetrina Toscana” per la valorizzazione dei ristoratori e produttori locali
- “Toscana Ovunque Bella” per il rilancio dei borghi minori
- Collaborazioni con i parchi regionali per promuovere il turismo naturalistico
Consigli pratici per viaggiare in modo sostenibile in Toscana
- Riduci l’uso dell’auto privata: preferisci treni, bus, bici o car sharing
- Evita le mete sovraffollate in alta stagione: scegli periodi meno turistici
- Rispetta i luoghi naturali: non lasciare rifiuti, non disturbare gli animali
- Acquista artigianato e cibo locale: meglio se direttamente dal produttore
- Scegli strutture che dichiarano pratiche sostenibili reali e trasparenti
Conclusione
Il turismo sostenibile in Toscana è un’occasione per vivere il territorio in modo autentico, etico e consapevole. Non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma di stabilire una relazione profonda con le persone e i luoghi, di riscoprire il valore della lentezza e della semplicità. Viaggiare sostenibile significa lasciare un’impronta positiva, non solo nei luoghi visitati, ma anche nella propria memoria.