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Stretti di Giaredo

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Esplorando gli incantevoli Stretti di Giaredo

I maestosi Stretti di Giaredo si delineano come opere d’arte scolpite dalla natura stessa, con pareti rocciose che si innalzano fino a 50 metri d’altezza. Questo straordinario complesso di canyon è stato modellato nel corso del tempo dal torrente Gordana, un affluente del fiume Magra. Le acque limpide e cristalline del Gordana, provenienti dalle vette del monte Tecchione, solcano la pittoresca valle di Zeri e, con un fluire maestoso, proseguono verso valle fino a raggiungere Pontremoli. Immergersi negli Stretti di Giaredo significa entrare in un mondo di suggestivi panorami: specchi d’acqua trasparente, dolci cascate che scivolano tra gole anguste, e imponenti massi che si ergono come guardiani sul letto del torrente. Questo luogo incantato ospita una vasta ricchezza di flora e fauna, che si fonde in una danza armoniosa con l’ambiente circostante.

L’eccitante esperienza di risalire le Gole degli Stretti di Giaredo

Per sperimentare appieno la magia degli Stretti di Giaredo, è consigliabile intraprendere l’avventura durante la calda stagione estiva. Questo periodo è scelto non solo per le temperature miti, ma anche perché la luminosità intensa del sole contrasta con l’ombra che domina gli stretti, offrendo così una vista chiara e vibrante. Tuttavia, vi è un elemento di sfida: le acque del torrente, raramente accarezzate dai raggi solari, mantengono una temperatura rigida, quasi glaciale. Oltre a questo, va presa in considerazione la possibilità di esondazioni dopo le piogge, motivo per cui è sconsigliabile intraprendere l’avventura subito dopo che ha piovuto. La chiarezza delle acque è fondamentale, poiché solo così potrete scrutare il fondale roccioso e muovervi con sicurezza tra gli scogli levigati dalla corrente.

La preparazione per questa avventura unica richiede cura e attenzione. Raccomandiamo di scegliere una giornata serena, arricchita dal calore del sole, e di equipaggiarsi con un paio di scarpe da ginnastica ormai consunte ma affidabili, capaci di resistere all’acqua. Il guardaroba ideale comprende un costume da bagno pronto per l’immersione, insieme ad una muta, o almeno un k-way, che possa farvi da scudo contro l’impatto dell’acqua fresca. Per coloro che desiderano un tocco di comodità e giocoso intrattenimento, un canotto o un materassino aggiungeranno un elemento di spensieratezza al viaggio. Questi elementi, infatti, possono trasformare il percorso in un’esperienza più varia, permettendovi di affrontare il torrente con creatività e ancora più divertimento.

Stretti di Giaredo
Stretti di Giaredo (Photo by Farfalle in Cammino / CC BY)

Il percorso lungo gli Stretti di Giaredo

Il punto di partenza di questa memorabile avventura si trova presso l’area di sosta designata, da cui si snoda un breve sentiero di poche centinaia di metri. Questo sentiero, quasi una sorta di passaggio rituale, conduce gli esploratori al cuore del torrente. Mentre ci si inoltra in questo ambiente unico, è possibile optare per una passeggiata tra i sassi lungo la riva o immergersi direttamente nell’acqua, anticipando così l’emozione di ciò che sta per venire. Per coloro che cercano un’esperienza più rilassata, o un po’ di crioterapia, la tentazione di fare un bagno in una delle piscine naturali del Gordana è irresistibile.

Continuando verso nord, ci si trova di fronte all’entrata spettacolare degli Stretti di Giaredo. Qui, imponenti pareti di roccia si ergono, sfiorandosi quasi l’una con l’altra, mentre il torrente limpidissimo riflette con fedeltà i toni cangianti delle rocce circostanti. Risalendo il corso del Gordana, ci si introduce nella prima gola, un passaggio che richiede un breve tuffo nelle acque rinfrescanti. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi, poiché questo è solo l’inizio delle emozioni acquatiche che attendono. Il percorso che si dipana davanti a voi è costellato di affascinanti elementi: gole avvolgenti, cavità misteriose, grotte naturali e piccole cascate che scendono dall’alto. Mentre avanzate lungo il tragitto, sarete spesso in contatto con l’acqua fino alle caviglie o alle ginocchia, regalando al cammino una sensazione di intima connessione con l’ambiente circostante. Il percorso è generalmente completato in circa un’ora, ma abbracciare l’alba di una nuova giornata potrebbe essere l’ideale, consentendovi di godere appieno delle calde carezze del sole e delle fresche delizie dell’acqua, creando così ricordi indelebili di questa avventura unica.

Come raggiungere gli Stretti di Giaredo: un viaggio verso la meraviglia

Il punto di inizio di questa epica esplorazione è la pittoresca Pontremoli. Da questa città, si avvia un viaggio suggestivo, seguendo le indicazioni dirette verso Zeri. Dopo pochi tornanti, un bivio conduce alla strada in direzione di Cavezzana Gordana, riconoscibile dalla sua posizione sulla sinistra. Una successiva svolta a destra, seguita da un tornante a sinistra, porta su una strada sterrata in discesa. Questa strada, intrisa di atmosfera selvaggia e avventurosa, conduce direttamente a un’area di sosta, dove un cartello dettagliato vi darà ulteriori informazioni sulla formazione degli Stretti di Giaredo e sulla meravigliosa fauna locale. Questo cartello segna l’inizio di un’esperienza che vi condurrà in uno dei tesori naturali più affascinanti della regione, gli Stretti di Giaredo.

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