Un viaggio nei sotterranei in Toscana
Un tuffo nella storia, tra leggende e tradizioni antiche. Qui siamo nei sotterranei di Rivalto, vicino a Chianni in provincia di Pisa.
In tutta la Toscana esistono cantine sotterranee dove vi si custodivano vini e cibo. Una delle più vaste si trova a Chianni.
Non si finisce mai di imparare.
Il lavoro mi porta a scoprire anche questi gioielli che molti snobbano perché non molto interessanti… per me invece favolosi e ricchi di storia!
Passeggiando per il borgo, si possono vedere tutt’oggi antichi portoni in legno, che custodiscono locali e cunicoli sotterranei, dove si trovano le cantine per la fermentazione e l’invecchiamento del vino, che un tempo venivano usate anche come luoghi di conservazione per olio, frutta, salumi e formaggi.
Ricche di fascino, come dei piccoli musei , dove troviamo gli strumenti di lavoro di una volta oltre a botti e barili in legno, in altri locali dove si arriva tramite altri cunicoli detti “strettoie” si possono trovare ancora le zone di pigiatura del vino.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, e durante i bombardamenti aerei e le incursioni via terra, questi luoghi hanno rappresentato un rifugio per gli abitanti del borgo. Non è infatti un caso che Livornesi e Pisani, storicamente rivali tra loro, abbiano allora trovato un accordo… qui a Rivalto, in questi sotterranei.
Ai tempi della guerra tra le botti ed i tini ci si dormiva male e stretti, sperando che la notte passasse in fretta. Alcuni paesani raccontano ancora che, per sfuggire alle razzie tedesche, hanno usato i tini come nascondiglio.
Addirittura nella cantina più grande del paese, la Cantina Cortesi, nel 1943 è stata partorita una bambina proprio qua sotto tra i tini e riparata solo da un lenzuolo.
Beh, la storia potrebbe continuare… C’è ne sono di cose da raccontare… Ma credo sia sufficiente così.
Noi eravamo a lavoro qui ma sicuramente sarebbe stato bellissimo anche una visita di piacere.