Scarlino, borgo medievale e località balneare
Scarlino è un vivace borgo medievale arroccato in posizione panoramica, ad una quota di 229 metri sul livello del mare. Il centro si trova in un area collinare, alle propaggini del Monte d’Alma, a circa 7 chilometri dal mare, che fu abitata fin da epoche remote. Alcuni reperti rinvenuti nei pressi della Rocca di Scarlino documentano una presenza umana che risale all’età del Bronzo; a questi, seguono altri ritrovamenti che testimoniano come esistesse un insediamento anche in epoca ellenistica (IV-II secolo a.C.).
Come molti altri borghi toscani, anche Scarlino ha assunto le forme attuali durante l’epoca medievale, il periodo che più di ogni altro ha arricchito il borgo di monumenti e opere d’arte. Scarlino viene citata per la prima volta in un documento del 973 e fu feudo dei conti Aldobrandeschi fino al XII secolo. Nel 1227 il borgo fu acquistato dai pisani che rimaneggiarono la rocca degli Aldobrandeschi che ancora oggi domina l’abitato. Alla fine del XIV secolo, Scarlino passo agli Appiani ed entrò a far parte del Principato di Piombino.
Entrato a far parte del Granducato di Toscana nel 1815, Scarlino fu accorpato a Gavorrano e tornò ad essere comune autonomo soltanto nel 1960. Oggi è un rinomato centro di villeggiatura che si avvale anche del porto turistico del Puntone. Scarlino è una località in grado di unire turismo culturale e turismo balneare.
Cosa vedere a Scarlino
Tipico borgo collinare toscano fatto di stradine irregolari che seguono l’andamento del crinale, Scarlino ha un centro storico ricco di punti di interesse. Ci sono molte cose interessanti da vedere, tra cui spicca chiaramente la Rocca Pisana, palazzi storici come il Palazzo Comunale ed il Palazzo del Conte, chiese come quella di San Donato ed alcuni interessanti musei archeologici.
La Rocca Pisana di Scarlino
La Rocca Pisana (chiamata anche Castello di Scarlino) è una delle tante fortezze costruite dalla potente famiglia dei conti Aldobrandeschi nel corso del Medioevo. Il nome “Rocca Pisana” deriva dal fatto che i pisani, una volta impossessatisi del borgo, intervennero pesantemente sulla rocca modificandone l’aspetto.
Situata nel punto più alto del borgo, la rocca ha una pianta pentagonale con doppia cinta muraria su cui si ergono tre torri angolari di forme differenti (una circolare e due quadrangolari). Tra le varie strutture militari di cui era dotata Scarlino, la rocca è senz’altro quella meglio conservata anche grazie alle opere di restauro effettuate nel Novecento. In occasione di questi restauri, l’area dove sorge la rocca fu oggetto di alcune campagne di scavo archeologico che permisero di riportare alla luce i resti di numerose strutture tra cui quelle dell’antica Pieve di Santa Maria all’interno della quale fu ritrovato un vero e proprio tesoro composto da 100 monete d’oro!
Musei di Scarlino
A Scarlino ci sono il Centro di Documentazione del Territorio per gli Etruschi ed il Centro di Documentazione del Terrirorio Riccardo Francovich mentre in località Puntone si trova il Museo Archeologico del Portus Scabris. Sono tre interessanti musei archeologici incentrati su Scarlino e sul territorio circostante che offrono una panoramica completa sulla storia di quest’area. In particolare, il Centro di Documentazione del Territorio Riccardo Francovich conserva i reperti rinvenuti nell’area della rocca tra cui anche le monete che compongono il cosiddetto “tesoro di Scarlino“.
Chiesa di San Donato
La Chiesa di San Donato è documentata fin dal 1188 come parte del convento degli agostiniani. La struttura ha subito diversi interventi nel corso dei secoli: ampliata tra il XVII ed il XVII secolo, la chiesa è stata molto rimaneggiata nel 1929 quando furono fatte delle modifiche agli interni ed al campanile. La struttura si presenta in stile romanico pisano con facciata a capanna su cui si apre un portale sovrastato da lunetta ed un rosone strombato.
All’interno si possono ammirare alcuni affreschi, tra cui Santa Lucia e Sant’Agostino ed una Madonna con Bambino in trono, opere su tela come il Cristo risorto del 1640 ed il “Volto santo” tra san Rocco e san Gerolamo adorato da due confratelli inginocchiati di inizio XVI secolo ed il monumento sepolcrale in marmo di Vanni ed Emanuele Appiani, figli di Iacopo III signore di Piombino, realizzato da Andrea Guardi.
Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale di Scarlino è un imponente edificio di epoca medievale che sorge nel bel mezzo del centro storico. Noto anche come Palazzo Pretorio, questo palazzo è citato per la prima volta in un documento del 1276. Nel corso dei secoli questo palazzo ha svolto varie funzioni essendo stato sede del tribunale e del comune oltre ad aver svolto la funzione di Palazzo Pretorio.
Un tempo dotato di una torre con orologio, abbattuta nel 1950 per evitare danni strutturali, il Palazzo Comunale di Scarlino mostra in facciata lo stemma della famiglia Appiani e quello del Comune che si trova sulla facciata sopra il doppio portale di entrata.
Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Scarlino
- Le spiagge di Scarlino
- Area archeologica di Poggio Tondo
- Padule e Costiere di Scarlino
- Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane
Le spiagge di Scarlino
Il mare si trova ad appena 7 chilometri dal centro storico di Scarlino. Lungo la costa scarlinese si trovano alcune delle spiagge più belle non solo della Toscana ma di tutta l’Italia come certificato anche da Legambiente che ha inserito Scarlino nella guida Il mare più bello 2019. Le più note sono Cala Martina e Cala Violina che si trovano nell’area naturale delle Bandite di Scarlino, un complesso forestale attraversato da numerosi sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta.
Area Archeologica Etrusca di Poggio Tondo
Bisogna tornare nell’entroterra per raggiungere l’Area archeologica di Poggio Tondo dove, a partire dagli anni Ottanta del XX secolo, sono stati eseguiti degli scavi che hanno restituito i resti di una necropoli etrusca composta da 4 tombe a tumulo oltre ad un altro edificio che è stato ritenuto essere una fattoria.
Padule e Costiere di Scarlino
Il Padule e le Costiere di Scarlino costituiscono un’area naturale protetta che si estende su una superficie di 752 ettari che va dal Padule di Scarlino fino alla pianura di Pian d’Alma. La zona è caratterizzata da bassi rilievi coperti da boschi, calette sul mare ed un’area umida (il Padule) dove ci sono postazioni per il birdwatching.
Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane
Scarlino fa parte del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane; in particolare nel comune di Scarlino si trovano due “porte di accesso al parco” presso la Rocca Pisana e presso il Museo archeologico del Portus Scabris. Il parco si sviluppa sul territorio di sette comuni della Maremma (Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino) ed è incentrato sulla storia delle attività minerarie che hanno interessato quest’area nel corso dei secoli.
Come arrivare a Scarlino
Mezzi pubblici: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Follonica che è collegata a Scarlino tramite bus della società TIEMME.
Auto: per raggiungere Scarlino in macchina probabilmente vi conviene prendere l’autostrada A12 fino all’uscita Scarlino.