Val di Chiana


Cosa vedere a Sarteano in Val di Chiana

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Sarteano, il borgo e il castello

Sarteano è un paese di origine etrusca con un passato medievale testimoniato dalla sua cinta muraria. Situato su uno sperone di pietra a 573 metri sul livello del mare, il paese sorge a ridosso della rocca feudale dei Manenti secondo un caratteristico schema ad arco.

Il castello sorse sulla via tra Chiusi e Siena. Quando Sarteano nel 1379 passò sotto il dominio della Repubblica senese, il borgo e il castello furono riorganizzati entro un unico perimetro fortificato. Furono sempre i senesi a dotare il castello dell’imponente mastio quadrato che andò ad aggiungersi al preesistente sistema difensivo basato su successive cinte murarie, con torri angolari rotonde o semicircolari.

Sarteano
Sarteano (Photo by Adrian Michael / CC BY)

Sarteano cosa vedere: itinerario della visita

  • Chiesa di San Francesco
  • Museo Civico Archeologico
  • Chiesa di San Martino
  • Sala d’arte Domenico Beccafumi
  • Collegiata di San Lorenzo
  • Castello
  • Musei dei Presepi
  • Farmacia Storica

La visita di Sarteano parte da Piazza Bargagli, o Piazza Bassa, situata nella parte sud del centro storico. Sul lato sud della piazza si affaccia la Chiesa di San Francesco. La chiesa, fondata nella prima metà del Trecento, presenta una bella facciata rinascimentale in travertino ed all’interno conserva alcuni affreschi provenienti dalla Chiesa di Santa Vittoria datati tra il XIV e il XV secolo.

Da Piazza Bargagli si procede verso la piazza principale del paese, Piazza XXIV giugno (o piazza Alta), che è collegata alla piazza precedente anche per mezzo di un passaggio (porta di Mezzo) aperto nel corpo del Palazzo del Comune. Il Palazzo del Comune è un edificio di origine trecentesca rimaneggiato a più riprese ed aperto da un alto porticato rifatto nel 1845. Al suo interno si trova il Teatro comunale degli Arrischianti.

Piazza Alta, ornata dal monumento ai caduti della prima guerra mondiale, si trova a metà dell’asse principale del paese composto da via Roma e corso Garibaldi. Lungo questa direttrice si trovano la gran parte degli edifici più interessanti del borgo.

Prendendo via Roma incontriamo, uno di fronte a l’altro, il rinascimentale Palazzo Piccolomini e Palazzo Gabrielli, sede del Museo Civico Archeologico.
Proseguendo fino al termine della via, si oltrepassa un arco e si arriva in Piazza San Martino, su cui si affaccia la Chiesa di San Martino. La chiesa, costruita in forme neoclassiche, fu trasferita qui nel 1841 in sostituzione della precedente chiesa romanica di San Martino in Foro.

Sarteano cosa vedere: Chiesa di San Martino
Chiesa di San Martino (Photo by LigaDue / CC BY)

L’altro ramo dell’asse principale, corso Garibaldi, è stato fino al 1755 la sede della Giostra del Saracino. Immediatamente sulla destra troviamo il palazzo cinquecentesco Goti-Fanelli, sede in passato dell’Accademia degli Arrischianti. Continuando lungo il corso incontriamo altri palazzi nobiliari come il palazzo Sisti-Berdini e il palazzo Cospi-Forneris.
Poco oltre sul lato sinistro, si trova la Collegiata di San Lorenzo. La chiesa, che si affaccia sull’omonima piazza, risale all’inizio del XIII secolo ed è stata ristrutturata in forme tardo-rinascimentali nel Cinquecento. Al termine di corso Garibaldi si raggiunge la porta cittadina rivolta verso Siena: Porta Monalda.

Il Castello

La fortezza di Sarteano fu in origine possedimento dei conti Manenti, nel Trecento passò sotto il dominio di Siena che provvide a rinforzarne le strutture difensive. Nel XVI secolo il castello passò al Granducato di Toscana fino a quando non fu donato ai conti Fanelli. Infine, nel 1998, il Comune di Sarteano decise di acquistare la rocca per restaurarla e renderla visitabile dai cittadini.
Dal 2006 il castello è tornato finalmente a disposizione degli abitanti di Sarteano e non solo.

Il castello presenta all’esterno una ben conservata piazza d’arme su cui si affaccia il mastio dalla cui sommità si gode di un ampio panorama che spazia su tutto il territorio circostante.

Orari castello:
15 aprile – 30 giugno: tutti i giorni tranne il lunedì 10,30-13,00 e 15,00-19,00
1 luglio –  31 agosto: tutti i giorni tranne il lunedì 10,30-19,00
settembre: tutti i giorni tranne il lunedì 10,30-13,00 e 15,00-19,00
1 ottobre – 14 aprile: festivi e prefestivi: 10,30-13,00 e 15,00-17,00
vacanze natalizie: tutti i giorni (escluso Natale e la mattina del 1° gennaio): 10,30-13,00 e 15,00-17,00
venerdì aperto nei ponti e prima delle festività

Biglietti castello: Intero: 4 euro; ridotto: 3 euro; scolaresche 2 euro

Sarteano cosa vedere: Castello
Castello di Sarteano (Photo by LigaDue / CC BY)

Museo Civico Archeologico di Sarteano

Il museo civico archeologico conserva molti reperti provenienti dalle necropoli etrusche presenti sul territorio ed alcune testimonianze di epoca romana.
Particolarmente interessante la sezione dedicata alla Necropoli delle Pianacce con la ricostruzione delle Tomba della Quadriga Infernale datata IV secolo avanti Cristo.

Orari museo:
aprile – ottobre: tutti i giorni tranne il lunedì 10,30-12,30 e 16,00-19,00
novembre – marzo: festivi e prefestivi 10,30-12,30 e 16,00-19,00
vacanze natalizie: tutti i giorni tranne il lunedì (escluso Natale e la mattina del 1° gennaio) 10,30-12,30 e 16,00-19,00

Biglietti museo:
Intero 4 euro; ridotto 3 euro
Museo + Tomba della Quadriga Infernale (comprensivo di visita guidata alla tomba) intero 8 euro; ridotto 6 euro
Scolaresche (con visita guidata) 3 euro
Scolaresche (con visita guidata) + Tomba 5 euro
Gruppi (minimo 15 persone) con visita guidata al Museo 7 euro
Gruppi (minimo 15 persone) con visita guidata al Museo + Tomba 10 euro

Sito ufficiale del Museo Archeologico

Sarteano cosa vedere: Museo Archeologico Sala dei cinerari in pietra fetida
Museo Archeologico di Sarteano

Sala d’arte Domenico Beccafumi – Chiesa di San Martino

La Chiesa di San Martino ospita al suo interno i dipinti provenienti dall’antica chiesa di S. Martino in foro ed una collezione di opere d’arte e arredi sacri datati tra il  XIV al XVIII secolo provenienti dalle chiese di Sarteano e del territorio. L’insieme di queste opere costituisce la sala d’arte Domenico Beccafumi.

Orari sala d’arte

ottobre – maggio: sabato-domenica 10,30-12,30 e 16-18
giugno e settembre: venerdì-domenica 10,30-12,30 e 16-18
luglio – agosto: tutti i giorni escluso il lunedì 10,30-12,30 e 16-18

Biglietti sala d’arte

Intero 3 euro

Biglietti cumulativi

Castello + Museo Archeologico: 6 euro
Castello + Museo Archeologico + Sala d’Arte: 8 euro
Castello + Museo Archeologico + Tomba della Quadriga Infernale: 10 euro
Castello + Museo Archeologico + Sala d’Arte Domenico Beccafumi + Tomba della Quadriga Infernale 12,00 €

Museo dei Presepi dal Mondo

Il museo raccoglie una collezione di presepi, alcuni dei quali di produzione artigianale, provenienti da tutto il Mondo.

Orari: tutti i giorni 17.00-18.00
Indirizzo: via Ricasoli 39-41
Per prenotare una visita, contattare il sig. Rappuoli (ideatore del museo) al numero 333 6186737.

Farmacia storica

Situata in piazza XXIV giugno, è visitabile su prenotazione contattando il sig. Rappuoli al numero 333 6186737.

Eventi a Sarteano

Mercatini dell’artigianato e dell’antiquariato: terza domenica del mese da maggio a settembre

Giostra del Saracino straordinaria: si svolge in notturna presso la Località Piano di Mengole durante il secondo weekend di luglio

Civitas Infernalis: festa medieval fantasy che si svolte per quattro giorni nell’ultimo weekend di luglio

Sarteano jazz: mese di agosto

Fiera di San Lorenzo: 10 agosto

Giostra del Saracino:15 agosto
(sede via Ricasoli 43)

Fiera di San Martino: 11 novembre

Come arrivare a Sarteano

In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi. Da lì potete prendere un autobus (numero FT5) della compagnia Tiemme.

In auto: Sia da Firenze che da Roma, si deve prendere la A1 e prendere l’uscita Chiusi-Chianciano; da lì si prosegue su strada provinciale SP478 per circa 6-7 chilometri.

Cosa vedere nei dintorni di Sarteano

Oltre alla già citata Necropoli delle Pianacce, nei dintorni di Sarteano segnaliamo la località termale di Chianciano Terme e l’antichissima Chiusi.
Infine, da Sarteano potete raggiungere rapidamente la Val d’Orcia andando verso ovest, oppure Montepulciano muovendovi verso nord.

Fanno parte del Comune di Sarteano anche i due borghi medievali di Fonte Vetriana e Castiglioncello del Trinoro.
Fonte Vetriana è borgo abitato fin dalla Eta’ del Bronzo. Ideale per gli amanti della natura, è un’ottima base di partenza per escursioni a piedi o in mountain bike  verso la cima del Monte Cetona.
Castiglioncello del Trinoro è una terrazza naturale sulla Val d’Orcia. Il borgo ha una chiesa romanica intitolata a Sant’Andrea ed un tempo aveva un castello le cui rovine sono tornate alla luce in seguito ad alcuni scavi.

Ringraziamo l’Ufficio Turistico del Comune di Sarteano per le informazioni che ci ha fornito per la stesura dell’articolo.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare l’Ufficio del Turismo (turismo@comune.sarteano.si.it – 0578 269204) e la Pro Loco di Sarteano (info@prolocosarteano.it)

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