Culla di mistero e devozione: esploriamo il Santuario della Verna e i suoi tesori segreti
Nel cuore del Casentino, tra il fondovalle e l’appennino Tosco-Romagnolo, si svela uno dei gioielli nascosti più affascinanti della Toscana: il Santuario della Verna. Questo importante e straordinario luogo di devozione francescana si erge come un faro spirituale all’interno del comune di Chiusi della Verna, nella provincia di Arezzo. Qui, in mezzo a un paesaggio di straordinaria bellezza naturale, dove si fondono foreste rigogliose, maestose montagne e valli serenamente pittoresche, il Santuario della Verna assume un ruolo di rilevanza eccezionale. Questo è il luogo in cui, secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi ricevette le sacre stigmate nel 1224. Con la sua altitudine di 1128 metri, affacciato sul pendio del monte Penna, il santuario attrae costantemente pellegrini desiderosi di ritirarsi in preghiera e riflessione. Oltre all’importanza religiosa del santuario stesso, una visita a questo luogo offre la possibilità di esplorare altre strutture sacre, come la cappella di Santa Maria degli Angeli e la maestosa Basilica. Non da meno è l’invitante Foresta Monumentale della Verna, un prezioso bosco di abeti e faggi che abbraccia il santuario, attraversato da una rete di sentieri.
Breve storia del Santuario
Elevato al rango di basilica minore da Papa Benedetto XV nel 1921, il Santuario della Verna domina la piazza del Quadrante. Il complesso come lo conosciamo oggi, fu costruito a partire dal 1260 e successivamente ristrutturato nel corso di quasi cinque secoli. Questo santuario in stile rinascimentale-barocco rappresenta il convento francescano più celebre dell’area del Casentino. Questo sito è di primaria importanza nel contesto del francescanesimo, dato che San Francesco stesso ha fondato qui un nucleo eremitico primitivo, costituito da piccole celle e una chiesetta, la cappella di Santa Maria degli Angeli. Fu proprio in questo luogo che nel 1224 San Francesco ricevette le sacre stigmate, trasformando così la Verna in un luogo sacro di venerazione. A seguito di questo evento miracoloso, la Verna fu posta sotto la protezione papale dall’allora pontefice Alessandro IV. Nel 1260 fu costruita una chiesa alla presenza di San Bonaventura, e successivamente venne eretta anche la Cappella delle Stigmate. Parzialmente distrutto da un incendio nel corso del XV secolo, il santuario fu ricostruito e poi nuovamente ristrutturato nei secoli seguenti.
Cosa vedere nel Santuario della Verna
Oltre all’attrazione primaria che è il Santuario, il viaggiatore che arriva a questo angolo incantevole della Toscana troverà innumerevoli altre meraviglie da scoprire, sia di spirituali che naturalistiche. Al suo arrivo, sarà accolto dal Quadrante, una suggestiva piazza panoramica che funge da punto d’accesso a tutti gli edifici del santuario. Questo nome è ispirato dalla meridiana che adorna la parete del campanile della basilica, che domina la piazza. Qui sorge anche una croce di legno piantata nella roccia e un pozzo-cisterna del XVI secolo, opera dei frati francescani. Il Quadrante offre una vista spettacolare sul Casentino, con la sua vallata e i suoi boschi.
Cappella di Santa Maria degli Angeli
La cappella di Santa Maria degli Angeli è il nucleo originario del complesso eremitico, voluta personalmente da San Francesco nel 1216. Originariamente una piccola chiesetta, fu ampliata nelle dimensioni attuali grazie all’intervento di Papa Innocenzo IV nel 1250. All’interno, sono custodite opere sacre di notevole rilevanza, riconducibili direttamente o indirettamente a San Francesco, appartenenti a diverse epoche. Tra queste spiccano le tele del pittore Ferdinando Folchi del 1877 e i rilievi in terracotta invetriata raffiguranti la Natività con San Francesco e Sant’Antonio e il Cristo in Pietà tra la Vergine e San Giovanni, opere di Andrea della Robbia col figlio Luca.
Basilica Maggiore
Contigua alla cappella di Santa Maria degli Angeli, la Basilica Maggiore venne costruita più tardi, nel 1348, e completata nel corso del Cinquecento. Dedicata alla Madonna Assunta, l’ingresso avviene attraverso un elegante portico in stile rinascimentale. Una volta all’interno, sarete accolti da una maestosa navata con volte a crociera, impreziosita da numerose opere e rilievi di autori di fama come Andrea Della Robbia e Piero di Zanobi. Tra le opere principali la Madonna del Rifugio, proveniente dalla bottega dei Della Robbia, la Natività e l’Annunciazione di Andrea Della Robbia e l’Ascensione di Andrea e Luca Della Robbia.
In una cappella laterale, riposano le spoglie del beato frate Giovanni della Verna. All’interno si trova anche la Cappella delle Relique di San Francesco dove è conservato il saio del Santo che fino al 2001 è stato conservato nella Chiesa di Ognissanti a Firenze.
Corridoio e Cappella delle Stigmate
L’episodio delle stigmate di San Francesco ha conferito al Santuario della Verna un’aura di profonda spiritualità. Questo si riflette nelle strutture che commemorano l’evento, tra cui il Corridoio delle Stigmate. Questo spazio si snoda dietro il portico della Basilica Maggiore e ospita una collezione di opere d’arte sacra di notevole impatto, tra tele, rilievi, maioliche, sculture e affreschi dedicati a San Francesco. Ogni giorno, alle 15.00, lungo il corridoio, si svolge la processione dell’ora nona, una tradizione che affonda le radici nel 1431.
In fondo al corridoio si trova la Cappella delle Stigmate, il vero cuore del santuario, costruita sul luogo stesso in cui si presume avvenne il miracolo. Qui si possono ammirare una magnifica Crocifissione di Andrea Della Robbia e una Madonna con Bambino benedicente realizzata dagli allievi dello stesso Andrea.
Museo
Nel 2002 è stato aperto al pubblico il nuovo museo della Verna. Questo museo, accessibile gratuitamente, trova la sua sede in sette ampie sale risalenti al Quattrocento e ospita spazi significativi che ritraggono la vita monastica del convento storico. All’interno delle sue sale sono esposti corali miniati del XV secolo, oggetti liturgici, tessuti ornamentali e opere pittoriche.
Foresta Monumentale della Verna
Estendendosi su un’area di ben 200 ettari, la Foresta Monumentale della Verna avvolge il monte Penna, dove il santuario si erge maestoso. Questo bosco misto di abeti bianchi e faggi offre un’esperienza di visita unica, grazie ai sentieri che lo attraversano. Oltre a ospitare una ricca e diversificata fauna, questa foresta custodisce grotte, anfratti e cavità naturali, arricchite da una varietà di piante e fiori.
Sasso di Frate Lupo
Mentre percorrete il sentiero che dal Santuario della Verna conduce alla cima del monte Penna, vi imbatterete in un’enorme roccia che si protende verso il precipizio. Questo è il Sasso di Frate Lupo, così chiamato in onore dell’incontro tra San Francesco e il brigante Lupo, che si convertì al cristianesimo. La forma particolare di questa roccia e la sua posizione al limite del precipizio, unite alla leggenda di San Francesco e il brigante, lo rendono un punto di interesse naturalistico amato dai turisti che giungono fin qui.
Grotta di Fra’ David
Alla fine degli anni ’80, David Badii, un giovane novizio francescano, risiedeva nel Santuario della Verna e spesso si ritirava nella Foresta Monumentale per pregare. In una sera in cui non fece ritorno al convento, i confratelli cominciarono a preoccuparsi e temettero il peggio. Purtroppo, i loro timori si rivelarono fondati quando il giovane frate fu trovato morto nel bosco. Un grande masso, che forma una cavità presumibilmente utilizzata dal frate per pregare, è ora conosciuto come la Grotta di Fra’ David. Questo luogo è raggiungibile a piedi dal Santuario e custodisce ancora oggi i sandali del giovane frate, insieme a una targa che ne commemora la vita.
Informazioni per la visita del Santuario della Verna
Di seguito troverai tutte le informazioni pratiche per una visita al Santuario della Verna.
Orari
Il Santuario è aperto ogni giorno dalle 6.30 alle 21.30 per le visite. La Cappella delle Stigmate è accessibile dalle 8.00 alle 19.00 da aprile ad ottobre, e dalle 8.00 alle 17.00 da novembre a marzo. Il negozio del Santuario, che vende souvenir, libri e prodotti dell’antica farmacia, è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Le messe vengono celebrate ogni giorno alle 8.00, alle 11.00 e alle 16.00, con messe aggiuntive alle 10.00 (solo luglio e agosto), alle 12.15 e alle 17.30 (solo da aprile a dicembre) nei giorni festivi. Inoltre, ogni giovedì alle 18.00 si svolge l’adorazione eucaristica, mentre il sabato alle 18.30 c’è la celebrazione del rosario.
Visite guidate
Sono disponibili visite guidate del Santuario della Verna con offerta libera, della durata di circa 45-60 minuti. È inoltre possibile richiedere un incontro con un religioso del Santuario per discutere di un tema specifico. Questi incontri sono possibili solo dalle 9.00 alle 12.30 o dalle 15.30 alle 18.00.
Foresteria e refettorio
Il Santuario della Verna offre varie strutture per l’accoglienza, tra cui una foresteria con 72 camere riscaldate dotate di servizi e doccia. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite email a santuarioverna@gmail.com o chiamando ai numeri 0575-5341 o 0575-534210 dalle 9.00 alle 17.00. Inoltre, è disponibile un refettorio con 600 posti, aperto tutti i giorni per il pranzo dalle 12.30 alle 14.00 e per la cena alle 19.30.
Come arrivare al Santuario della Verna
Il Santuario della Verna sorge in una posizione piuttosto remota, immerso nel cuore delle foreste Casentinesi. Da Firenze, è possibile raggiungerlo in circa 2 ore. Si può percorrere la ripida strada SR70 della Consuma da Pontassieve, che attraversa il passo della Consuma per entrare nel Casentino. Un’alternativa più comoda ma più lunga è prendere l’autostrada, uscendo a Firenze Sud e seguendo la strada per Arezzo, quindi procedendo verso il Casentino. Il tempo di viaggio dalle altre città toscane varia da 2 ore e mezzo a 3 ore e mezzo. In molti casi, è necessario raggiungere prima Firenze e poi seguire una delle opzioni menzionate precedentemente.
Per coloro che utilizzano i mezzi pubblici, raggiungere il Santuario della Verna può risultare impegnativo ma non impossibile. È necessario arrivare a Chiusi della Verna, il quale è collegato da autobus a Bibbiena, dove si fermano i treni regionali provenienti da Arezzo. L’intero viaggio da Firenze a Chiusi della Verna richiede circa 4 ore, considerando anche i tempi di attesa per le coincidenze. L’ultimo tratto di strada che porta dalla località Chiusi della Verna alla destinazione è la via del Santuario della Verna, che si snoda lungo il fianco del monte Penna con un dislivello di circa 200 metri. Questo tratto può essere percorso a piedi in meno di un’ora e ha una lunghezza di poco più di 3 chilometri.