Guida alla visita di San Giovanni d’Asso in provincia di Siena
San Giovanni d’Asso è un bel borgo medievale tutto da scoprire. Situato nella parte più a sud delle Crete Senesi, quasi al confine con la Val d’Orcia, San Giovanni d’Asso si affaccia sulla meravigliosa campagna senese dall’alto di una dolce collina.
Fino al 2016 San Giovanni d’Asso era un comune autonomo, ma poi è stato accorpato a quello di Montalcino.
Siamo in una delle zone più belle di tutta la Toscana tra dolci colline, casali isolati, castelli e borghi storici tutti da scoprire. Qui l’opera dell’uomo e quella della natura hanno dato vita ad un insieme armonico che finisce mai di stupire.
Storia
La zona fu abitata sia in epoca etrusca che romana. I primi secoli del Medioevo qui come, in altre aree della Toscana, videro la nascita di alcune pievi attorno a cui si organizzava il culto nelle aree rurali. La prima fu la pieve di San Pietro a Pava che è citata in un documento del 715 relativo ad una contesa tra i vescovi di Siena ed Arezzo. Una seconda pieve, dedicata alla Madonna, sostituì la prima nel corso del IX secolo.
Anche la nascita del centro abitato di San Giovanni d’Asso risale all’VIII secolo. Così come la pieve anche il castello fu lungamente conteso tra il vescovo di Siena e quello di Arezzo, fino a quando, nel 1178, il vescovo senese riuscì a prevalere. Nei secoli successivi il castello passò di mano più volte e più volte fu ampliato e ristrutturato.
Cosa vedere a San Giovanni d’Asso
Oggi San Giovanni d’Asso basa la propria economia sulle eccellenze del suo territorio, coniugando i prodotti della terra (olio, vino, formaggi e tartufo bianco) con un’offerta turistica che sta crescendo costantemente. A San Giovanni d’Asso ci sono da visitare alcune chiese, il castello ed anche un museo dedicato al tartufo.
Pieve di San Giovanni Battista
La Pieve di San Giovanni Battista è la chiesa più importante di San Giovanni d’Asso. Tra l’altro il nome “San Giovanni d’Asso” proviene dall’unione di due nomi: quello di San Giovanni Battista, a cui è dedicata questa chiesa, e quello del torrente Asso.
La chiesa fu costruita nella prima metà del Trecento e nel 1539 ottenne lo status di pieve. Nel corso dei secoli è stata ristrutturata più volte.
La facciata presenta un semplice paramento in mattoni intervallati da alcuni filari in pietra inseriti a scopo decorativo. L’interno, a una navata, conserva una Madonna del Rosario attribuita a Ventura Salimbeni ed un Battesimo di Gesù della scuola di Rutilio Manetti oltre alle reliquie di alcuni santi.
Chiesa di San Pietro in Villore
Come la perduta Pieve di San Pietro a Pava anche la Chiesa di San Pietro in Villore è citata nella contesa tra il vescovo di Arezzo e quello di Siena del 715. Questo ci fa capire quanto sia antica la fondazione di questa chiesa anche se l’attuale edificio risale al XII secolo.
Osservando la chiesa con un minimo di attenzione, ci si può accorgere di quanti interventi abbia subito nel corso dei secoli. Il suo paramento murario presenta tratti in pietra e tratti in mattoni. La facciata, molto graziosa, è caratterizzata da una serie di quattro archi ciechi che affiancano quello relativo al portale di ingresso. L’interno, a una navata, è suddiviso in due campate coperte da volte a crociera. Completa la chiesa una piccola abside, posta dietro all’altare. Sotto la seconda campata della chiesa si trova anche una cripta che è raggiungibile con una ripida scala. Un tempo questa chiesa custodiva due opere di grande valore: un crocifisso del XII secolo oggi custodito nel museo di arte sacra di Pienza ed il Trittico della Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo di Ugolino di Nerio che oggi si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
Castello
Costruito in più fasi tra il 1100 ed il 1450, il Castello di San Giovanni d’Asso si trova nel nucleo più antico del borgo. È chiamato anche Castello Pannilini dal nome della famiglia che lo ha posseduto tra il 1539 e l’inizio del Novecento. Il complesso è costituito da 3 diversi edifici collegati tra loro. È piuttosto imponente e occupa quasi tutto il versante occidentale del centro storico di San Giovanni d’Asso. Oggi il castello è di proprietà pubblica ed al suo interno si trovano gli uffici del comune ed il Museo del Tartufo.
Museo del Tartufo
Quello di San Giovanni d’Asso è il primo Museo del Tartufo d’Italia. La presenza di un museo completamente dedicato al tartufo non deve stupire: San Giovanni d’Asso è famosa per il suo tartufo bianco. Il Museo e Centro didattico del Tartufo e delle erbe spontanee si sviluppa nei sotterranei del castello su un’area di 25 metri quadri. Il percorso museale affronta vari temi legati al tartufo a partire dalle leggende ad esso collegate. Alcune sale sono invece dedicate alle esperienze sensoriali. L’ultima parte è invece dedicata alle tecniche di raccolta, alla conservazione ed all’utilizzo in cucina del tartufo.
Chiesa della Misericordia
La Chiesa della Misericordia si trova proprio accanto al castello di San Giovanni d’Asso. Costruita nel 1854 e dedicata a Sant’Antonio Abate, la chiesa è in stile neoclassico. La chiesa ha una bella facciata, caratterizzata dalla bicromia che deriva dall’alternanza tra il rosso dei mattoni e il bianco dell’intonaco.
Cosa vedere nei dintorni di San Giovanni d’Asso
San Giovanni d’Asso fa parte del comune di Montalcino e quindi non posso che consigliarvi di visitare questo bellissimo borgo. Tra l’altro Montalcino è famosa per il suo vino che è tra i più buoni e rinomati di tutta la Toscana. Nelle vicinanze si trova anche il piccolo borgo medievale di Montisi che fa parte dello stesso comune. Siamo nelle Crete Senesi, una delle zone più belle di tutta la regione. Tra i borghi da visitare vi segnalo Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Serre di Rapolano e Trequanda. Da non perdere assolutamente anche la magnifica Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Infine, se cercate un po’ di relax, vi consiglio le terme di Rapolano.
Come arrivare a San Giovanni d’Asso
San Giovanni d’Asso si trova a circa 40 chilometri di distanza da Siena. Non ha una sua stazione ferroviaria e non è per nulla comodo andarci con i mezzi pubblici. Neanche partendo da Siena si trovano soluzioni dirette con l’autobus ma è sempre necessario prenderne più di uno.
In auto San Giovanni d’Asso può essere raggiunta in circa 45 minuti da Siena facendo la Via Cassia SR2 fino a Torrenieri e poi la SP14 fino a destinazione. Se venite da Firenze, Milano o Roma potete prendere l’Autostrada A1 fino all’uscita Valdichiana e poi proseguire su strada provinciale in direzione di Trequanda e poi di San Giovanni d’Asso.
Una strada alternativa è quella che da Siena va verso Asciano e poi raggiunge San Giovanni d’Asso. Questa non sarà la strada più veloce ma è sicuramente quella più bella e panoramica.
