Rocca d’Orcia e la sua inespugnabile fortezza
Rocca d’Orcia è un piccolissimo centro medievale, che fa parte del comune di Castiglione d’Orcia da cui dista meno di un chilometro. L’abitato, dominato dagli imponenti resti della Rocca a Tentennano, sorge lungo il fianco di un’altura, raccolto intorno alla sua piazza centrale: piazza della cisterna.
L’origine di Rocca d’Orcia risale quasi sicuramente all’epoca etrusca: a suffragio di questa ipotesi ci sono sia il nome “Tentennano”, che probabilmente deriva dall’etrusco “Tinia” (ovvero Giove), che i ritrovamenti archeologici effettuati nel paese e nelle immediate vicinanze.
I primi documenti in cui si trova il nome Titinianum (versione medievale di Tentennano) risalgono ad un periodo intorno all’anno 1000; in quell’epoca la rocca ed il borgo esistevano di già, anche se l’attuale Rocca fu costruita tra l’XI ed il XII secolo dalla famiglia Aldobrandeschi. Durante il Medioevo, la Rocca a Tentennano fu un importante centro di controllo della via Francigena che collegava Roma a Canterbury attraversando tutta la Toscana, il nord Italia e la Francia.
Verso la fine del XIV secolo la Rocca entrò a far parte dei territori della Repubblica di Siena, rimanendovi fino alla metà del Cinquecento, quando Siena fu inglobata nel Granducato di Toscana. Pian piano la Rocca perse importanza da un punto di vista militare ed il borgo iniziò a spopolarsi; questo fenomeno si accentuò in particolare nel corso del XX secolo a seguito del boom economico e del conseguente spopolamento delle campagne.
Oggi Rocca d’Orcia è un tranquillo borgo medievale che ha ben conservato le caratteristiche e pertanto merita senz’altro una visita.
Cosa vedere a Rocca d’Orcia
- Piazza della Cisterna
- Rocca a Tentennano
- Chiesa di San Simeone
Rocca a Tentennano
L’inespugnabile Rocca a Tentennano (o Tintinnano), risalente al XII secolo, si erge alla sommità di una ripida collina. La fortezza è appartenuta ai Tignosi, agli Aldobrandeschi e ai Salimbeni oltre che alla Repubblica di Siena.
Si è ben conservata la possente torre a base poligonale che sembra quasi fuoriuscire dalla roccia strapiombante con la sua mole imponente. Dalla terrazza del castello è possibile ammirare un grandioso panorama sulla Val d’Orcia e sul Monte Amiata.
Orari: Tutti i giorni, tranne il mercoledì: 10-13 e 15-18
(La Rocca sarà chiusa fino al 31 marzo 2018)
Biglietti: intero 3 euro, ridotto 1,50 euro
Chiesa di San Simeone
La chiesa di San Simeone sorge in bella posizione a metà strada tra piazza della Cisterna e la Rocca a Tentennano. Al suo interno sono conservate alcune opere interessanti tra cui alcuni resti di affreschi trecenteschi, Madonna della Misericordia e Battesimo di Cristo, una Madonna del Rosario attribuita a Vincenzo Rustici ed una Crocifissione di Fabrizio Boschi (XVII secolo).
Cosa vedere nei dintorni di Rocca d’Orcia
Data la sua posizione centrale nella valle dell’Orcia, da Rocca d’Orcia si possono rapidamente raggiungere tutti i centri principali come San Quirico, Pienza, e Montalcino. Per rimanere in tema di rocche e castelli oltre alla Rocca Aldobrandesca di Castiglione d’Orcia, merita assolutamente una vista anche la Rocca di Radicofani.
Come arrivare a Rocca d’Orcia
Le indicazioni per raggiungere Rocca d’Orcia sono le stesse di Castiglione d’Orcia che si trova a meno di un chilometro di distanza.
In auto: da Siena si deve prendere la Strada Regionale 2 Cassia fino a Bagno Vignoni; da lì si prosegue su SP323 fino a destinazione.
Chi proviene da sud con l’autostrada l’A1 deve prendere l’uscita Chiusi/Chianciano e poi proseguire su SP146 verso di Chianciano Terme. Da lì si devono seguire le indicazioni per Castiglione d’Orcia che si trova a 25 chilometri circa.
In bus: da Siena si deve prendere la linea 112 fino a San Quirico d’Orcia e poi la linea 52A fino a Castiglione d’Orcia, da lì si deve proseguire a piedi; entrambi i collegamenti sono gestiti da Siena Mobilità.