Radicondoli, un borgo medievale nelle colline metallifere
Radicondoli è un caratteristico borgo situato a circa quaranta chilometri ad ovest di Siena in un’area tra la Val d’Elsa e le colline metallifere. Antico castello degli Aldobrandeschi, il borgo conserva ancora vari resti delle fortificazioni di epoca medievale. Medievale è anche l’impianto urbano fatto di piccole vie racchiuse tra le antiche mura difensive.
Radicondoli ha sempre rivestito una certa importanza strategica e per questo motivo è stato lungamente conteso dalla Repubblica di Siena che riuscì ad impossessarsene in epoca basso medievale.
Radicondoli cosa vedere
- Porta Olla
- Collegiata dei Santi Simone e Giuda
- Pieve di San Giovanni Battista
- Museo “Le Energie del territorio”
Tra le più interessanti testimonianze del passato di questo borgo ci sono sicuramente le antiche mura di cui rimangono ancora ampi tratti che tutto sommato si sono conservati abbastanza bene. Delle porte cittadine invece ne rimane soltanto una, la bella Porta Olla, che si trova nel tratto sud delle mura ed è caratterizzata da un arco a tutto sesto sormontato da una struttura con beccatelli.
Collegiata dei Santi Simone e Giuda
La chiesa principale del borgo è la Collegiata dei Santi Simone e Giuda situata in piazza Matteotti. Costruita nel XVI secolo, la collegiata conserva al suo interno alcune opere come la Natività di Gesù di Alessandro Casolani ed una pala raffigurante la Natività e l’Assunzione di Pietro di Domenico. Proprio dietro alla chiesa si trova uno dei parcheggi più centrali del borgo.
Pieve di San Giovanni Battista
Le Pieve di San Giovanni Battista (o Pieve Vecchia) sorge in posizione defilata rispetto all’abitato nei pressi del cimitero. Documentata fin dalla seconda metà del XII secolo, la pieve ha conservato il suo impianto tipicamente romanico anche se è stata ritoccata nel corso del Trecento quando, tra le altre cose, la sua unica navata è stata allungata.
Lungo il corso principale sorgono altri edifici interessanti come il Monastero di Santa Caterina delle Ruote ed il cinquecentesco palazzo Comunale (palazzo Berlinghieri).
Museo “Le Energie del territorio”
L’area in cui sorge Radicondoli è contraddistinta dalla presenza di varie fonti di energia geotermica. Lo sfruttamento di questo tipo di energia pulita è diventato uno dei punti di forza dei comuni della zona ed il Museo “Le Energie del territorio” si occupa proprio di trattare i temi legati a questo tipo di produzione energetica. Oltre al museo è possibile visitare, su prenotazione, alcuni degli impianti geotermici presenti nel territorio comunale.
Indirizzo: via Gazzei 2
Orari:
Aprile – 15 ottobre: tutti i giorni (chiuso il martedì) 10.00–13.00 e 15.00–18.00
16 ottobre – Marzo: lunedì, mercoledì e giovedì 10.00–12.00; venerdì e domenica 10.00–13.00 e 15.00–17.00; sabato 10.00-12.00 e 15.00-17.00; chiuso il martedì
Biglietti: intero 2 euro; ridotto 1 euro
Cosa vedere vicino a Radicondoli
Nelle immediate vicinanze di Radicondoli merita una visita il piccolo borgo medievale di Belforte con il suo Palazzo Pubblico e l’interessante Pieve di Santa Maria Assunta. Risalendo la val d’Elsa invece si incontrano Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, San Gimignano, Certaldo e San Miniato.
Come arrivare a Radicondoli
In bus: da Siena Linea 130 fino a Colle di Val D’Elsa, poi linea 120 fino a Radicondoli (Siena Mobilità).
In auto
Da nord: A1 fino a Firenze, poi Raccordo Autostradale Firenze – Siena fino all’uscita Colle Val d’Elsa Sud poi seguire per Colle Val d’Elsa/Casole d’Elsa ed entrare in SP541. Svoltare infine su Strada Provinciale delle Galleraie in direzione di Radicondoli.
Da sud: A1 fino all’uscita Valdichiana e seguire per Siena, prendere poi il Raccordo Autostradale Firenze – Siena fino a Colle Val D’Elsa Sud e proseguire su SP 541 fino a Radicondoli.