Val Tiberina


10 posti da visitare nella Val Tiberina toscana

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La Val Tiberina toscana

La Val Tiberina (o Valtiberina) toscana si estende nei territori comunali di Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Sestino in provincia di Arezzo. Ci troviamo nell’area più ad est di tutta la Toscana, una zona che ha dato i natali ad alcuni tra i più grandi artisti della storia come Michelangelo Buonarroti e Piero della Francesca.

Cosa vedere in Val Tiberina

Vediamo insieme un po’ di posti da visitare nella Val Tiberina toscana:

  • Anghiari
  • Castello di Montauto
  • Sansepolcro
  • Caprese Michelangelo
  • Pieve Santo Stefano
  • Eremo di Cerbaiolo
  • Alpe della Luna
  • Badia Tedalda
  • Monterchi
  • Sestino

Anghiari

Avete mai sentito parlare della Battaglia di Anghiari? Se avete letto la storia del dipinto realizzato da Leonardo da Vinci nel Salone dei ‘500 di Palazzo Vecchio a Firenze, probabilmente sarete incuriosi anche da una visita nei luoghi dove si svolse quella battaglia. Anghiari è un borgo molto gradevole che conserva diversi monumenti storici come la Chiesa di Sant’Agostino ed il Palazzo Pretorio; inoltre, se siete arrivati fin qui incuriositi dalla storia della battaglia, non potete non visitare anche il Museo della Battaglia e di Anghiari.

Anghiari
Anghiari (Photo by Luca Aless / CC BY)

Castello di Montauto

Situato ad una decina di chilometri da Anghiari, il Castello di Montauto sorge in posizione elevata, 786 metri sul livello del mare, a dominio della Val Tiberina. Il castello fu costruito nel corso del XII secolo sulle rovine di una precedente fortificazione longobarda ed ancora oggi mostra la sua struttura originaria nonostante i numerosi rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. Oltre che per la sua bellezza, il castello è noto anche per aver ospitato a più riprese San Francesco d’Assisi durante i suoi pellegrinaggi.

Sansepolcro

La città natale di Piero della Francesca è senz’altro uno dei centri più interessanti da visita in Val Tiberina. Da non perdere  il Duomo di San Giovanni Evangelista e soprattutto il Museo Civico dove sono conservate opere di grandi maestri come Piero della FrancescaPontormoRaffaellino del Colle e Andrea della Robbia. Un altro monumento degno di interesse è senz’altro anche la Fortezza Medicea che fu realizzata nel corso del XVI secolo.

Fortezza Medicea di Sansepolcro
Fortezza Medicea di Sansepolcro (Photo by CARELLE / CC BY)

Caprese Michelangelo

Gli amanti dell’arte non perderanno l’occasione di un pellegrinaggio a Caprese dove il 6 marzo del 1475 nacque uno dei più grandi artisti della storia: Michelangelo Buonarroti. I principali punti di interesse di questo borgo sono il castello e l’annesso Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti. Non distante dal borgo, circa 3km, merita una visita anche l’Abbazia di San Martino a Tifi.

Pieve Santo Stefano

Centro antichissimo, devastato Seconda Guerra Mondiale, Pieve Santo Stefano è conosciuta anche come Città del Diario. Questo nome è deriva dalla presenza dell’Archivio Diaristico Nazionale, un ente fondato nel 1984 per raccogliere diari e memorie provenienti da tutta Italia. Pertanto, se visitate Pieve Santo Stefano, non potete non fare tappa al Piccolo Museo del Diario, dove troverete un percorso multimediale che espone alcune di queste memorie.

Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano (Photo by VitalianoSincero / CC BY)

Eremo di Cerbaiolo

Restando nel territorio comunale di Pieve Santo Stefano, si può vedere l’Eremo di Cerbaiolo, un antico complesso monastico fondato dai benedettini nell’VIII secolo. Abitato per lungo tempo dai francescani, l’eremo di Cerbaiolo, si trova lungo il tragitto del percorso che conduce dal Santuario della Verna fino ad Assisi.

Eremo di Cerbaiolo
Eremo di Cerbaiolo (Photo by VitalianoSincero / CC BY)

Alpe della Luna

La Riserva Naturale dell’Alpe della Luna è una grande area boschiva appenninica che si estende tra i comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sansepolcro e Sestino. Si tratta di un complesso montuoso che raggiunge vette superiori ai 1300 metri caratterizzato dalla fauna e dalla flora tipiche degli Appennini: grandi boschi di faggio, cerro ed altre specie arboree abitati da numerose specie di animali tra cui cinghiali, caprioli, lupi, volpi e aquile reali.

Badia Tedalda

Situata alle pendici dell’Alpe della Luna, Badia Tedalda deve il suo nome all’abbazia benedettina fondata dalla famiglia Tedaldi. Nel borgo ci sono da vedere la chiesa di San Michele Arcangelo ed il Museo comunale dell’Alta Valmarecchia toscana che raccoglie ritrovamenti fossili ed archeologici della zona ed ha una sezione didattica dedicata alla descrizione dei vari habitat nell’Alpe della Luna.

Posti da visitare in Val Tiberina: Chiesa di San Michele Arcangelo a Badia Tedalda
Chiesa di San Michele Arcangelo a Badia Tedalda

Monterchi

Monterchi è un piccolo borgo appollaiato su una bassa collina, il cui nome deriva dal latino Mons Herculis. Secondo la leggenda infatti, Monterchi sarebbe stata fondata da Ercole dopo aver sconfitto l’Idra. Da vedere il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca dove è conservato il celebre affresco (la Madonna del Parto appunto) che Piero della Francesca dipinse in onore di sua madre tra il 1455 ed il 1465.

Sestino

Siamo ormai alla fine di questa carrellata ed è arrivato il momento di parlare di Sestino, il comune più orientale di tutta la Toscana. L’area in cui sorge il borgo è abitata fin da epoche remote come documentato dai reperti conservati nel museo archeologico cittadino: l’Antiquarium nazionale di Sestino. Da visitare anche l’antica pieve di San Pancrazio e la riserva naturale del Sasso di Simone.

Pieve di San Pancrazio a Sestino
Pieve di San Pancrazio a Sestino (Photo by LigaDueCC BY)
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