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Alle porte della Toscana: cosa vedere a Pontremoli

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Pontremoli in provincia di Massa Carrara

Pontremoli è un bel centro medievale che si trova nei pressi della confluenza tra il fiume Magra ed il torrente Verde, nell’area settentrionale della Lunigiana. Si tratta del comune più a nord di tutta la Toscana e fa parte della provincia di Massa Carrara. La città sorge su un pianoro, circondata alte colline e montagne, ad un’altitudine di 236 metri sul livello del mare. L’etimologia del nome è incerta ma l’ipotesi più accreditata fa risalire la sua origine al latino “Pontem tremula” che si riferisce ad un antico ponte posto sul fiume Magra.

Vero e proprio scrigno di tesori artistici, architettonici ed archeologici, Pontremoli vanta una tradizione culinaria davvero notevole. Nello specifico Pontremoli è famosa per i testaroli, i funghi di Borgotaro, le torte d’erbi e gli amor. Per completare il quadro, dobbiamo aggiungere anche le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Lunigiana, una regione anche un po’ selvaggia e ricca di posti da visitare.

Storia di Pontremoli

La zona di Pontremoli è abitata fin dal I millennio avanti Cristo e con ogni probabilità Pontremoli corrisponde con Apua, la leggendaria capitale dei Liguri Apuani, un antico popolo che viveva in queste zone prima dell’avvento dei romani.

Definita “chiave e porta” tra il nord Italia e la Toscana dall’Imperatore Federico II, Pontremoli è nota come tappa obbligata della via Francigena fin dal 990, ovvero fin dal resoconto di viaggio dell’arcivescovo di Canterbury Sigerico. La storia del borgo è strettamente connessa con la via Francigena ed infatti quando Pontremoli iniziò a cresce, lo fece sviluppandosi lungo il percorso di questa importante via di pellegrinaggio.

Proprio a causa della sua importante posizione strategica, Pontremoli è stata lungamente contesa da molte potenze sia italiane che straniere. Nel corso del Trecento, si alternarono come suoi signori i Malaspina, gli Antelminelli, i della Scala di Verona ed i Visconti di Milano. Nei secoli successivi entrò prima nell’orbita della Francia poi in quelle della Spagna e di Genova, fino al passaggio al Granducato di Toscana avvenuto nel 1650; infine, dal 1847 fino all’Unità d’Italia, Pontremoli fu parte del Ducato di Parma.

Cosa vedere a Pontremoli

Il centro storico di Pontremoli si snoda lungo le due rive del fiume Magra, in un susseguirsi di bei palazzi, chiese e monumenti vari; i principali sono:

Lungo il fiume Magra a Pontremoli
Pontremoli (Photo by Sailko / CC BY)

Chiesa di San Giacomo d’Altopascio

Arrivando a Pontremoli in treno, si raggiunge subito la parte meridionale e più recente del centro storico; qui, a due passi dalla stazione troviamo subito la Chiesa di San Giacomo d’Altopascio. Recentemente restaurata, la chiesa presenta è riccamente decorata e conserva alcune opere tra cui un’Ascensione di Giuseppe Bottani.

Oratorio di Nostra Donna

Risalendo il corso fino alla fine si raggiunge il grazioso Oratorio di Nostra Donna, bellissimo esempio di architettura rococò, risalente al XVIII secolo. L’interno, ricco di stucchi e sculture, conserva due pale d’altare, Crocifissione e Madonna con i Santi Cosma e Damiano, realizzate da Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti.

Pontremoli cosa vedere: Oratorio di Nostra Donna
Oratorio di Nostra Donna (Photo by Davide Papalini / CC BY)

Sulla destra, un archetto medievale a sesto acuto, che collega l’oratorio alla Torre di Castelnuovo, conduce verso il ponte per attraversare il Magra e raggiungere la parte più antica del centro storico.

Torre e Ponte del Casotto

Pontremoli è nota anche come la “città dei ponti” ed infatti nel suo stemma troviamo proprio un ponte accompagnato da una torre: si tratta della Torre e del Ponte del Casotto che si trovano a breve distanza dalla confluenza tra il Magra e il Verde. Nei pressi si trova anche un bel giardino pubblico da cui si può godere di una particolare vista sulla città.

Pontremoli cosa vedere: Ponte del Casotto noto anche come Ponte Stemma e Ponte San Francesco, vista della Torre del Casotto
Ponte e Torre del Casotto a Pontremoli (Photo by Sailko / CC BY)

Torre del Campanone

Percorrendo il corso principale di Pontremoli, si raggiunge il cuore del centro storico, dove troviamo le due piazze centrali: piazza della Repubblica e piazza del Duomo. Le due piazze sono separate dalla Torre del Campanone che un tempo faceva parte di una singolare struttura difensiva, nota con il come di “Cacciaguerra“, che era dotata di ben 3 torri unite tra loro da una cortina muraria. Questa fortificazione fu costruita da Castruccio Castracani nel 1332 per dividere la parte alta del borgo (“Sommoborgo“) che era di parte guelfa, da quella bassa (“Imoborgo“) di parte ghibellina, ed impedire così gli scontri tra le due fazioni.

Pontremoli cosa vedere: Torre del Campanone vista da piazza della Repubblica
Torre del Campanone (Photo by Sailko / CC BY)

Duomo di Pontremoli

La Concattedrale di Santa Maria Assunta fu costruita tra il 1636 ed il 1687 su progetto di Alessandro Capra, al posto della precedente chiesa di Santa Maria di Piazza. Il duomo presenta un’elegante facciata in marmo bianco, realizzata verso la fine del XIX secolo, ed è sormontato da una cupola. L’interno, in stile barocco, è molto ricco e presenta decorazioni e dipinti che vanno dal XVIII al XIX secolo.

Facciata del Duomo di Pontremoli
Duomo di Pontremoli (Photo by Sailko / CC BY)

Castello del Piagnaro

Poco oltre il Duomo, una deviazione sulla sinistra porta alla salita verso lo scenografico Castello del Piagnaro. Nato intorno al X secolo, il castello è stato più volte distrutto e ricostruito fino al raggiungimento della configurazione attuale con le ultime integrazioni settecentesche. Si tratta di una bellissima fortezza, molto ben conservata, da cui si può godere di una notevole vista sulla vallata circostante e sul centro abitato.

Cortile interno del Castello del Piagnaro a Pontremoli
Castello del Piagnaro (Photo by Sailko / CC BY)

Museo delle Statue Stele Lunigianesi

Il Museo delle Statue Stele Lunigianesi si trova all’interno del Castello del Piagnaro; si tratta di un museo molto suggestivo che racconta la storia di un peculiare e misterioso fenomeno artistico, quello delle Statue Stele appunto, tra i più importanti della preistoria europea.

Le Statue Stele sono figure maschili e femminili scolpite nella pietra tra il IV ed il I millennio avanti Cristo. Caratterizzate da bizzarre forme astratte, queste opere fanno parte di un fenomeno artistico che si estendeva anche ad altre zone europee. Dato il grande numero di ritrovamenti effettuati nella zona, le Statue Stele sono da considerarsi come uno dei simboli identitari della Lunigiana.

Per tutte le informazioni e gli orari del museo, vi consiglio di visitare il sito web ufficiale.

Chiesa di San Francesco

La chiesa di San Francesco, parrocchiale dei Santi Giovanni e Colombano si trova poco fuori dal centro storico, oltre il torrente Verde. Fondata, secondo la tradizione, da San Francesco nel 1219 ed ampliata nel Quattrocento e nel Settecento, la chiesa conserva alcune opere come il bassorilievo in marmo policromo Madonna col Bambino attribuita ad Agostino di Duccio ed alcuni dipinti tra cui San Francesco che riceve le stimmate di Giambettino Cignaroli.

Chiesa di San Francesco a Pontremoli
Chiesa di San Francesco (Photo by Sailko / CC BY)

Chiesa della Santissima Annunziata

La chiesa della Santissima Annunziata si trova un po’ più a sud del centro Pontremoli, lungo la statale della Cisa. La Santissima Annunziata di Pontremoli fu costruita verso la fine del Quattrocento dopo un’apparizione della Madonna che sarebbe avvenuta nei pressi di un’edicola sacra in cui era raffigurata un’Annunciazione. All’interno si trovano una Madonna col Bambino e evangelisti di fine ‘400 ed un’Adorazione dei Magi di Luca Cambiaso.

Villa Dosi Delfini

La magnifica Villa Dosi Delfini si trova non lontano dal centro storico di Pontremoli, in località I Chiosi. Vero e proprio capolavoro barocco, la villa si presenta con la sua mole imponente ed una facciata sobria a cui di contro seguono una serie di sale riccamente decorate. In particolare lo straordinario salone delle feste, completamente affrescato da Francesco Natali e Alessandro Gherardini, colpisce con il suo sfarzo. Costruita tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII, la villa è ancora oggi di proprietà della famiglia Dosi Delfini ma è visitabile su prenotazione.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Pontremoli

Stretti di Giaredo

Gli Stretti di Giaredo (o Gole di Giaredo che dir si voglia), sono una serie di canyon che si sviluppano lungo il corso del torrente Gordana. Nel corso dei millenni il torrente ha scavato nella roccia fino a creare un ambiente spettacolare con passaggi davvero suggestivi tra due alti muri di pietra. Grazie alla loro bellezza, negli ultimi anni gli Stretti di Giaredo hanno acquisito una certa notorietà. Le Gole di Giaredo si trovano più o meno a metà strada tra Pontremoli ed il comune di Zeri. Potete visitarle anche in autonomia però l’ideale è organizzare una visita con una guida, in modo da essere ben preparati ed attrezzati.

Borghi vicino Pontremoli

La Lunigiana, come ogni altra zona della regione, è ricca di paesi e città più o meno grandi da visitare. I principali borghi vicino Pontremoli sono Aulla con la poderosa Fortezza della Brunella, sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana e l’Abbazia di San Carpasio, Bagnone, bellissimo paese medievale arroccato intorno al suo castello, Mulazzo, Villafranca, Licciana Nardi, Fivizzano e Fosdinovo, dove si trova uno straordinario castello medievale davvero ben conservato.

Come arrivare a Pontremoli

Pontremoli può essere raggiunta sia in auto che in treno senza problemi perché è provvista di stazione ferroviaria. È inoltre possibile raggiungere la città con l’autobus con il servizio fornito dalla Compagnia Toscana Trasporti – CCT Nord Massa Carrara.

In treno: la stazione di Pontremoli si trova sulla linea Parma – La Spezia. I treni regionali forniscono un collegamento regolare con le principali città della Toscana come Firenze, Pisa, Massa e Carrara. Da Firenze ci vogliono 3 ore o poco meno.

In auto: per raggiungere la città con la macchina, dovete prendere l’autostrada A15 fino all’uscita Pontremoli. L’uscita dell’autostrada si trova circa tre chilometri e mezzo di distanza dal centro storico.

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