Guida alla visita di Piombino, il porto sulla Costa degli Etruschi
Situata nell’ultimo tratto della Costa degli Etruschi, Piombino è il secondo porto più importante di tutta la Toscana dopo Livorno. La città sorge sull’omonimo promontorio da cui gode di una vista spettacolare sul mare e sull’Isola d’Elba.
Come è facile immaginare, gran parte delle attività turistiche di Piombino sono legate al mare, sia per la presenza di numerose spiagge nei dintorni che per il porto da cui partono i traghetti che collegano la terraferma alle varie isole dell’Arcipelago Toscano, alla Sardegna ed alla Corsica.
Il territorio circostante, un tempo terra di Etruschi, conserva un grande patrimonio naturalistico tutelato da alcuni parchi naturali come quelli della Val di Cornia e molti siti archeologici come quelli nell’area di Baratti e Populonia.
Cenni storici…
La storia di Piombino affonda le sue radici nell’epoca Etrusca e per lungo tempo fu legata alla Repubblica di Pisa fino a quando, nel 1399 non diventò un principato autonomo. Quattro secoli più tardi la città entrò a far parte del Principato di Lucca e Piombino retto dalla sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte Baciocchi che era solita definire Piombino: “la mia piccola Parigi“. Sviluppatasi come città industriale nella seconda metà dell’Ottocento, Piombino fu pesantemente coinvolta durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare durante la cosiddetta “Battaglia di Piombino” del 1943, considerata dagli storici una delle prime pagine della Resistenza. Grazie al valore dimostrato durante quei momenti drammatici, la città è stata insignita della Medaglia d’oro al valor militare dall’ex Presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi.
Cosa vedere a Piombino
- Torrione e Rivellino
- Palazzo Comunale e Torre dell’Orologio
- Le chiese di Piombino
- Castello
- Museo del Castello
- Cittadella
- Museo archeologico del Territorio di Populonia
- Piazza Bovio
Torrione e Rivellino
Nei secoli Piombino è stata dotata di diverse strutture fortificate come ad esempio il Torrione che era l’antica porta di accesso alla Città. Costruito nel 1200, il Torrione è l’unico monumento risalente all’epoca comunale. Nel 1447 fu invece costruito il Rivellino, una poderosa struttura semicircolare che si trova proprio nei pressi del Torrione al quale è direttamente collegato.

Palazzo Comunale e Torre dell’Orologio
Il Palazzo Comunale di Piombino fu eretto nel 1444 quando gli Anziani piombinesi decisero di cambiare la loro sede che fino a quel momento era stata il cosiddetto “Palazzaccio“, un edificio ormai scomparso. All’interno si possono ammirare alcuni affreschi tra cui una Madonna con Bambino, tele raffiguranti i Principi di Piombino ed i Granduchi di Toscana, una testa leonina datata XII secolo ed altre opere. Accanto al Palazzo Comunale si può ammirare l’elegante Torre dell’Orologio. La torre risale al 1598 mentre l’orologio e la campana sono degli inizi del XII secolo. Sia il Palazzo Comunale che la Torre dell’Orologio sono stati oggetti di un consistente intervento di restauro nel 1935.

Le chiese di Piombino
Piombino conserva diversi edifici religiosi degni di nota, tra questi il più importante è la Concattedrale di Sant’Antimo del 1337. Qui sono presenti alcune opere interessanti come il fonte battesimale ed alcune pitture. Annesso al Duomo ci sono un convento ed un chiostro dal quale si accede al Museo diocesano d’Arte Sacra “Andrea Guardi”. Tra le altre chiese citiamo la Chiesa della Misericordia e la Cappella della Cittadella.

Castello di Piombino
Il Castello è la più importante struttura difensiva della città. Edificato dai pisani nel XII secolo, il “Cassero Pisano” fu ritoccato una prima volta da Leonardo da Vinci e, al tempo di Cosimo I de’ Medici, dotato di nuove difese e rinominato “Fortezza Medicea”.
Oggi il complesso è la sede del Museo del Castello che illustra la storia del castello ed espone i reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici effettuati all’interno dell’edificio.
Orari museo:
1 Luglio – 3 Settembre: aperto tutti i giorni
Altri periodi: aperto su prenotazione
Biglietti:
Intero: 6 euro; previste varie riduzioni per minori, gruppi e famiglie
Cittadella
La Cittadella era una sorta di città dentro la città che fu edificata durante il XV secolo per volontà del Principe di Piombino Jacopo III Appiani. Originariamente fortificata, all’interno vi erano il Palazzo Principesco, un chiesa ed altri edifici adibiti alla corte e alla servitù. Di queste strutture si conserva la Cappella di Sant’Anna (o della Cittadella), la cisterna, parte delle mura ed il Palazzo della Corte che oggi ospita il Museo Archeologico del Territorio di Populonia.
Museo Archeologico del Territorio di Populonia
All’interno del museo sono esposti numerosi reperti provenienti dal territorio di Populonia che coprono un arco temporale che va dalla preistoria fino alla tarda antichità. Tra le varie opere esposte, la più nota è certamente la cosiddetta “Anfora di Baratti“. Realizzata nel IV secolo dopo Cristo, l’anfora presenta 132 medaglioni su cui sono raffigurati vari personaggi del mondo classico. Vale la pena di raccontare brevemente la storia del suo ritrovamento: andata persa durante un naufragio, l’anfora fu ripescata nel 1968 da un gruppo di pescatori locali che, tirando su le reti, si ritrovarono tra le mani questo manufatto unico, un bel colpo di fortuna!
Per informazioni sugli orari e i biglietti vi rimando al sito web del museo.
Piazza Bovio
Arriviamo infine nel posto più famoso di tutta Piombino: Piazza Bovio. Costruita su uno sperone roccioso, questa piazza è una grande terrazza panoramica sul mare da cui si può godere di una bellissimo panorama: nelle giornate giuste si possono vedere molte delle isole dell’arcipelago toscano. Se siete a caccia di un punto dove scattare qualche foto spettacolare, Piazza Bovio è quello che fa per voi!

Cosa vedere nei dintorni di Piombino
Tra i vari centri della Costa degli Etruschi, oltre alla già citata Populonia, vi merita di visitare anche Campiglia Marittima, Suvereto, Bolgheri e Castagneto Carducci.
Come arrivare a Piombino
In treno: Piombino ha una sua stazione ferroviaria che tra l’altro si trova non distante dal centro storico.
In auto: da nord autostrada A12 fino all’uscita per Venturina. Da lì continuare su SS398 verso Piombino. Da sud potete prendere l’Aurelia e conviene uscire a Vignale Riotorto per poi continuare su SP40 verso destinazione.