La Pieve di San Giovanni Maggiore in Mugello
La pieve di San Giovanni Maggiore sorge nel piccolo borgo omonimo composto oltre che dalla chiesa e dagli edifici ad essa connessi, da alcune case coloniche.
A San Giovanni Maggiore, che è situato a circa tre chilometri a nord di Borgo San Lorenzo, si accede svoltando verso ovest dalla via Faentina da cui l’insediamento dista circa cinquecento metri. Il sito si trova in una area di bassa collina, ad una quota di 268 metri, posta immediatamente a nord del fondovalle. Francovich ha individuato in questo sito un castello, citato in un documento del 1081, che sarebbe stato sostituito dalla chiesa.
La storia della pieve
Le prime citazioni documentarie di questa pieve risalgono al X e all’XI secolo. Il vescovo di Firenze, Rambaldo, concesse delle terre poste nel plebato di San Giovanni Maggiore ai figli di un certo Atriperto nel 941. Nell’anno 950 la pieve doveva pagare diciassette soldi annui alla mensa vescovile fiorentina, a partire dall’XI secolo la chiesa è ricordata nelle carte appartenute al monastero di San Piero a Luco. Altre informazioni relative al XII e al XIII secolo ci sono fornite da Calzolai che ci informa di come la pieve nel Duecento fosse collegiata.
La chiesa ed il campanile hanno subito alcuni restauri a partire dal 1490 quando i nobili Minerbetti fecero eseguire alcune riparazioni. Nel 1513 i fratelli Francesco e Andrea Minerbetti ottennero il patronato della pieve e, intorno al 1523, quando era pievano Francesco Minerbetti, fu deciso di riedificare gran parte delle strutture della chiesa ed anche della canonica. Agli inizi del XX secolo la pieve venne restaurata ancora una volta da Galileo Chini e Niccolò Niccolai, mentre l’architetto Castellucci si occupò del restauro del campanile; gli ultimi restauri sono della fine del XX secolo.

La chiesa
La chiesa è un edificio a tre navate con la navata maggiore sopraelevata rispetto alle altre. La facciata presenta quattro aperture, tre portali ed un occhio, frutto di interventi successivi; l’architrave del portale centrale reca il simbolo della famiglia Minerbetti e la data 1490. Sopra il tetto del portico si nota la presenza all’altezza delle due navate laterali di due occhi tamponati con laterizi probabilmente attribuibili agli interventi che hanno portato alla costruzione del loggiato.
Il campanile
Sul lato nord della chiesa, verso la parte absidale, si trova il campanile che è composto da un alto basamento a pianta quadrangolare sul quale si eleva il corpo della torre campanaria che ha base ottagonale; le due parti sono raccordate negli angoli da delle semipiramidi.
Seppur restaurato e rialzato in un’epoca successiva, il campanile conserva gran parte delle muratura originaria. Sui ogni lato del basamento si apre una stretta feritoia mentre su ogni lato della torre campanaria troviamo tre monofore di ampiezza crescente dal basso verso l’alto; alcune di queste monofore sono state rimontate successivamente, in questi interventi sono stati impiegati anche dei laterizi. Salvo alcuni interventi di restauro, incentrati soprattutto negli angoli della torre, la muratura sembra piuttosto omogenea fino all’altezza dell’ultimo ordine di monoforedove si notano evidenti segni di rifacimento probabilmente dovuto al rialzamento del campanile; il paramento della parte sommitale è in laterizio e probabilmente è frutto dei lavori svolti nel XVI secolo.
La datazione della fase più antica del campanile è piuttosto incerta, probabilmente XI secolo.

Informazioni utili
Indirizzo
Località San Giovanni Maggiore, Borgo San Lorenzo (FI)