Pienza, un capolavoro rinascimentale
Pienza è uno di quei posti da visitare assolutamente almeno una volta nella vita. Situata nella bellissima Val d’Orcia a circa 50 km a sud di Siena e 20 km a est di Montalcino, Pienza è una vera e propria gemma, ricca com’è di monumenti e opere d’arte. La posizione in cui si trova il borgo è un altro punto di forza non indifferente: appollaiato su un colle da cui gode di viste panoramiche eccellenti ed a pochi passi da tanti altri posti di notevole interesse.
La storia di Pienza è indissolubilmente legata alla figura di Enea Silvio Piccolomini, passato alla storia come Papa Pio II. Enea Silvio Piccolomini nacque nel 1405 a Corsignano, un piccolo borgo di scarsa importanza. Eletto Papa nel 1458, Pio II si trovò a passare dal paese natio durante un viaggio verso Mantova. In questa occasione, vedendo lo stato in cui versava il suo paese d’origine, il pontefice decise di trasformarlo radicalmente per farne una “città ideale”. L’intento di Pio II era quello di trasformare questo piccolo borgo medievale in una residenza papale in stile rinascimentale e, come vedremo, ci riuscì perfettamente.
I lavori per il rinnovamento della città furono affidati all’architetto Bernardo Gambarelli detto il Rossellino. In meno di quattro anni l’opera urbanistica fu completata e la città venne ribattezzata con il nome di Pienza. Il progetto del Rossellino ha il suo fulcro nella piazza centrale, Piazza Pio II, sulla quale si affacciano i principali edifici rinascimentali. Dalla questa straordinaria piazza si dirama il corso principale del borgo, intitolato proprio al Rossellino. Il risultato finale è un esempio concreto di città ideale, un vero e proprio simbolo del rinascimento.
A certificare l’importanza di Pienza, ci ha pensato l’UNESCO che, nel 1996, ha dichiarato la città Patrimonio dell’Umanità. Oggi Pienza, oltre ad essere una delle mete turistiche più ambite di tutta la provincia di Siena, è nota anche per la produzione di un formaggio tipico, lo squisito Pecorino di Pienza, e perché, nelle vicinanze, sono state girate alcune scene del film Il Gladiatore.
Cosa vedere a Pienza
Vediamo adesso quali sono i principali punti di interesse da visitare nel centro storico di Pienza:
- Piazza Pio II
- Cattedrale
- Museo Diocesano d’arte sacra
- Palazzo Piccolomini
- Chiesa di San Francesco
- Pieve di Corsignano
- Romitorio di Pienza
Piazza Pio II
La piazza, che ricalca nelle dimensioni quella preesistente, ha una pianta trapezoidale su cui al centro si affaccia la Cattedrale. Ai lati della chiesa troviamo Palazzo Piccolomini (sulla destra), il Palazzo Borgia (sulla sinistra), poi rinominato palazzo vescovile ed oggi sede del Museo Diocesano ed il palazzo dei Canonici, sempre sulla sinistra. Sul lato opposto rispetto alla Cattedrale si ergono il Palazzo Comunale ed il Palazzo Ammannati. Si tratta di una delle più belle piazze di tutta la Toscana, un vero e proprio capolavoro di urbanistica rinascimentale!
La Cattedrale di Pienza
Di gusto pienamente rinascimentale, la facciata in travertino della Cattedrale è suddivisa in tre parti ed aperta da altrettanti portali. Nella parte più alta, al di sopra del rosone, si colloca un timpano che riporta lo stemma di Pio II.
L’interno, che mantiene un’impronta gotica, è suddiviso in tre navate della stessa altezza. L’abside è suddivisa in tre cappelle alle quali se ne aggiungono altre due posizionate all’altezza dei bracci delle crociera.
Alcuni capolavori di arte sacra commissionati da Pio II adornano l’interno del Duomo, tra questi citiamo la pala di Giovanni di Paolo, Madonna col Bambino e i santi Antonio abate, Bernardino, Francesco e Sabina, la Madonna in trono tra i santi Nicola, Martino, Agostino e Girolamo di Matteo di Giovanni e L’Assunzione della Vergine di Lorenzo Vecchietta.
Museo Diocesano d’arte sacra
Il Museo Diocesano, ospitato all’interno del Palazzo Borgia, espone numerose opere d’arte e suppellettili ecclesiastiche. Il percorso museale si compone di ben undici sale nelle quali le opere, provenienti dal Duomo e dal territorio circostante, sono esposte secondo un criterio cronologico (dal XII al XVIII secolo). Sono davvero molti i capolavori esposti, tra questi troviamo la Madonna di Monticchiello di Pietro Lorenzetti, la Madonna della Misericordia di Bartolo di Fredi e la pala d’altare di Lorenzo Vecchietta, Madonna col Bambino e Santi.
Per le informazioni sugli orari e i biglietti del museo vi rimando al sito internet ufficiale.
Palazzo Piccolomini
Enorme ma molto elegante, Palazzo Piccolomini è un edificio di tre piani a pianta quasi quadrata. Interamente rivestito di bugnato in facciata, il palazzo si sviluppa intorno ad un raffinato cortile centrale, attorno al quale si sviluppa un portico ad arcate su colonne con capitelli corinzi. Sulla sinistra del palazzo si apre un bellissimo giardino su cui si affaccia una straordinaria loggia a tre ordini; da qui si può godere di una bellissima vista panoramica sulla val d’Orcia che spazia dal Monte Cetona fino al Monte Amiata e alle colline intorno a Montalcino.
Gli interni del palazzo presentano una serie di sale magnifiche in cui si possono ammirare mobili di grandissimo pregio ed opere d’arte degne dei migliori musei. Sul sito internet del Palazzo Piccolomini troverete tutte le informazioni sugli orari di apertura, sui biglietti e sugli eventi che si svolgono presso il palazzo.
Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco a Pienza fu costruita tra i XIII ed il XIV secolo, seguendo uno schema comune a molte altre chiese francescane, che prevede un’unica navata con scarsella finale. L’esterno è molto semplice con un’unica decorazione volta a mettere in risalto il portale d’ingresso. L’interno è ben più interessante dato che conserva numerosi resti di affreschi trecenteschi, attribuiti a Cristoforo di Bindoccio e Meo di Piero, che raffigurano varie scene tra cui l’Annunciazione, la Deposizione ed episodi della vita di San Francesco (in particolare San Francesco che riceve le Stimmate). Provengono invece dalla bottega di Luca Signorelli, la Madonna della Misericordia e i Santi Sebastiano e Bernardino che si trovano nell’altare sinistro.
Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano
La pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano si trova subito fuori dal centro abitato di Pienza a circa un 500 metri dal piazza Pio II. Documentata fin dal 714, l’attuale chiesa risale al XII secolo ed è un bellissimo esempio di edilizia romanica. Notevole la facciata con portale ricco di decorazioni sormontato da una bifora che ha una statua femminile per colonna. Sulla sinistra si impone il poderoso campanile cilindrico, mentre un secondo portale, anch’esso decorato, si apre sul fianco destro.
Romitorio di Pienza
Il Romitorio di Pienza è un luogo di culto realizzato scavando nella roccia che si trova al di sotto della Chiesa di Santa Caterina. Realizzato probabilmente tra il XIV ed il XV secolo, questo particolarissimo complesso è composto da una serie di ambienti al cui interno si trovano i resti di varie sculture rupestri. Un vero e proprio angolo nascosto della città a due passi dal centro storico. Se lo trovate aperto merita sicuramente una visita, per raggiungerlo dovrete prendere Via Santa Caterina. Lungo la discesa verso il Romitorio incontrerete anche la piccola Cappella della Madonna del Latte (XV secolo).
Cosa vedere nei dintorni di Pienza
Pienza si trova più o meno a metà strada tra San Quirico d’Orcia (9,8 Km) e Montepulciano (14,8 Km). Se state organizzando una visita nella Val d’Orcia, potrebbe essere una buona base di partenza; da qui potrete velocemente raggiungere tutti gli altri centri principali come Montalcino, Castiglione d’Orcia e le terme di Bagno Vignoni.
I principali punti di interesse nel territorio comunale di Pienza sono il grazioso borgo di Monticchiello, il Castello di Spedaletto, il Castello di Cosona, il Castelluccio, la Riserva naturale Lucciola Bella e la Quercia delle Checche mentre gli amanti del cinema saranno felici di sapere che la location della celebre scena dei campi elisi del Gladiatore si trova in località Terrapille, tra San Quirico d’Orcia e Pienza.
Monticchiello
Moticchiello è un pregevole borgo medievale situato ad appena 6 chilometri da Pienza. Ancora racchiuso tra solide mura in pietra, il paese è conosciuto per il suo “Teatro Povero” dove gli attori sono gli abitanti del borgo. Da vedere l’edificio del cassero, le mura e la Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo.
Castello di Spedaletto
Il Castello di Spedaletto è un notevole complesso fortificato che risale al XII secolo. Pur modificato nel corso dei secoli, il castello conserva ancora delle torri e mura con merli. Presso il castello si trova anche la Chiesa di San Niccolò a Spedaletto che al suo interno conserva alcune opere del XV secolo. Oggi il Castello di Spedaletto è adibito a struttura ricettiva.
Riserva naturale Lucciola Bella
La Riserva naturale Lucciola Bella è un’area protetta che si trova a sud est di Pienza caratterizzata dalla presenza di calanchi e biancane, che sono elementi tipici di questa zona. Nel 2003 qui sono stati trovati i fossili di un mammifero marino (simile al delfino) che visse qui 4,5 milioni di anni fa, quando il mare ricopriva l’intera zona. Questo è considerato un ritrovamento molto importante perché si tratta dei reperti più completi che siano mai stati trovati di questa specie.
Come arrivare a Pienza
In auto: per raggiungere Pienza in auto dovete percorrere l’autostrada A1 fino all’uscita Valdichiana, da lì proseguire in direzione di Torrita di Siena su SP326 e poi verso Pienza.
In treno e bus: la stazione più vicina è quella di Buonconvento, da lì si deve proseguire con il bus, linea 112 di Siena Mobilità.
Se siete a Siena, potete prendere direttamente la linea 112 di Siena Mobilità.