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Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli

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Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli

Il Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli è una grande area protetta che si estende per più 23.000 ettari. Istituito nel 1979, questo parco regionale si sviluppa lungo la fascia costiera tra le province di Pisa e Lucca, includendo un vero e proprio mosaico di aree naturali come il Lago di Massaciuccoli, le foci dei fiumi Serchio e Arno, il parco di San Rossore, le foreste di Tombolo, di Migliarino e della Macchia Lucchese, a cui si aggiunge anche l’area marina protetta delle Secche della Meloria. A conferma del suo grande valore naturalistico, nel 2005 il parco è stato insignito del diploma europeo delle aree protette.

Il parco è suddiviso in varie aree al cui interno si trovano alcune tenute. La fascia costiera più a nord è occupata dalla Macchia Lucchese con la Villa Borbone; proseguendo lungo la costa troviamo la Tenuta di Migliarino, la Tenuta di San Rossore e la Tenuta di Tombolo che si trova a sud dell’Arno. Nell’entroterra versiliese c’è il Padule di Massaciuccoli con il lago, il Padule Meridionale con la Fattoria di Vecchiano. Nel territorio di Pisa infine troviamo la Tenuta di Coltano con l’omonima Villa Medicea.

Flora e fauna

Dato che il parco è composto da vari ambienti naturali anche molto diversi gli uni dagli altri, sia la sua flora che la sua fauna sono estremamente ricche e variegate. Un terzo del parco è ricoperto da boschi di frassini, lecci, ontani, pioppi e pini (sia pini domestici che pini marittimi). Poi ci sono le aree costiere con le dune e le aree palustri. Qui si trovano specie rare come la drosera, l’ibisco rosa, l’osmunda e la periploca.

Nel parco si possono incontrare tante specie di mammiferi come il cinghiale (…su Instagram ci sono tante foto spettacolari con i cinghiali che attraversano la pineta!), il coniglio selvatico, il daino, il lupo e la volpe rossa. Non mancano anfibi, pesci, rettili e ci sono numerose varietà di uccelli tra cui l’airone, l’anatra, il cavaliere d’Italia, il germano reale, il picchio e il trampoliere.

Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli
Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli (Photo by Daniele Napolitano / CC BY)

Cosa vedere e cosa fare nel parco

Il Parco naturale di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli è suddiviso in vari settori. Alcuni di questi possono essere visitati liberamente mentre altri sono accessibili solo con guida autorizzata. In particolare, la Macchia Lucchese, il lago di Massaciuccoli, la Tenuta di Coltano e parte delle tenute di Migliarino e di Tombolo sono visitabili liberamente, mentre la Tenuta di San Rossore è in parte ad accesso libero ed in parte a pagamento.
Nel parco ci sono tantissimi sentieri che possono essere percorsi a piedi, in bici o a cavallo. Sul lago di Massaciuccoli infine si possono fare anche delle visite in battello.

Spiagge

Il parco è delimitato da oltre 30 chilometri di spiagge. Da nord a sud, troviamo la Spiaggia della Lecciona, Marina di Vecchiano, Gombo, Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone. Lungo queste spiagge troviamo un ambiente naturale caratterizzato da dune con la tipica macchia mediterranea. Alle sue spalle si innalzano folte e verdi pinete che furono piantate a partire dal Settecento. A seconda della zona, troverete spiagge ad accesso libero e spiagge con stabilimenti balneari.

Lago di Massaciuccoli

Il Lago di Massaciuccoli è uno dei luoghi più interessanti da visitare in tutto il Parco. Il lago è un’area protetta da WWF e Lipu per via della sua ricchissima biodiversità e le numerose specie di uccelli che lo abitano o che vi transitano. Presso il lago si trova un’Oasi Lipu che organizza visite guidate sia via terra che su imbarcazioni. Qui potrete fare birdwatching ed anche visitare il piccolo Museo sull’Ecologia della Palude.

Macchia Lucchese

Conosciuta anche come Pineta di Levante di Viareggio, la Macchia Lucchese è l’area costiera più a nord di tutto il Parco. Si estende nel territorio del comune di Viareggio, tra il mare ed il Lago di Massaciuccoli. Al suo interno si trova la Tenuta Borbone. Qui ci sono tre diversi tipi di ambienti naturali che si succedono in sequenza: la spiaggia, le aree retrodunali e il bosco litoraneo. Ognuno di questi ambienti presenta una flora ed una fauna peculiare.

Tenuta di Migliarino

La Tenuta di Migliarino si estende lungo la costa per circa 3700 ettari, dal confine tra le province di Lucca e Pisa fino all’ultimo tratto del fiume Serchio. L’ambiente naturale è molto vario e si possono trovare un’infinità di specie sia vegetali che animali. Di particolare interesse naturalistico è l’area della Dune di Marina di Vecchiano che costituisce il più imponente tratto di dune sabbiose di tutto il Parco.

Tenuta di San Rossore

Ricchissima di ambienti naturali di elevato valore, l’ex Tenuta presidenziale di San Rossore costituisce il cuore del Parco. È un’area boschiva che si estende per diversi ettari ed è delimitata a nord dal Fiume Serchio, a sud dall’Arno, a ovest dal Mar Tirreno e ad est dalla fossa Cuccia. Di particolare interesse da un punto di vista naturalistico, è la sua fascia costiera a cui possono accedere solo gruppi accompagnati. All’interno del Parco di San Rossore si trova anche la Villa del Gombo che un tempo era residenza del Presidente della Repubblica Italiana ed oggi è utilizzata dalla Regione Toscana come sede per convegni ed eventi culturali.

Tenuta di Tombolo

La Tenuta di Tombolo occupa un’area di 5000 ettari a sud dell’Arno. In parte boschiva ed in parte agricola, la tenuta include due oasi WWF: l’Oasi Dune di Tirrenia e l’Oasi Bosco di Cornacchiaia. Al suo interno si trova anche la straordinaria Basilica di San Pietro Apostolo, un capolavoro di architettura romanica che risale ad un periodo tra il X ed il XII secolo. Situata in località San Piero a Grado, la basilica ha un’architettura particolare perché non presenta una facciata dato che entrambi i lati corti sono occupati da absidi (3 sulla facciata est e 1 su quella ovest). L’interno, meraviglioso, conserva un imponente ciclo di affreschi risalenti al XIV secolo.

Area Marina Protetta Secche della Meloria

L’Area Marina Protetta Secche della Meloria si trova a largo a di Livorno, a circa 7 chilometri dalla costa. È costituita da un banco di bassi fondali con una profondità massima di appena 9 metri. In tutta l’area emergono dall’acqua solo alcune piccole scogliere artificiali su cui sorgono il faro di segnalazione marittima e la storica Torre della Meloria che fu costruita in memoria della celebre battaglia combattuta tra le Repubbliche Marinare di Pisa e Genova il 6 agosto 1284.

Tenuta di Coltano e Villa Medicea

La Tenuta di Coltano ha un’estensione di circa 300 ettari e si trova nell’entroterra alle spalle della Tenuta di Tombolo. Contraddistinta da una forte vocazione agricola, la tenuta ha nella cinquecentesca Villa Medicea di Coltano il suo principale punto di riferimento. La villa fu costruita da Cosimo I de’ Medici che incaricò del progetto il famoso architetto Bernardo Buontalenti. Questa non era una semplice residenza ma anche un centro amministrativo ed agricolo nonché tenuta di caccia. I Lorena, quando subentrarono ai Medici, ampliarono e abbellirono l’edificio, facendone un luogo di rappresentanza.

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