Firenze


Palazzo Strozzi a Firenze

Booking.com
Cerca Hotel, Agriturismi, B&B e Case vacanze su Booking.com

Palazzo Strozzi, uno dei palazzi rinascimentali più belli

Palazzo Strozzi è uno dei palazzi rinascimentali civili più belli di tutta Italia. Vero gioiello dell’età dell’oro di Firenze, Palazzo Strozzi è oggi una location d’elite per grandi mostre ed installazioni d’arte che trovano qui una cornice davvero unica.

Affacciato sull’omonima piazza e sulla rinomata Via de’ Tornabuoni, Palazzo Strozzi non passa certo inosservato: le sue dimensioni imponenti e la sua inconfondibile facciata in bugnato non possono che catturare l’attenzione.

Storia di Palazzo Strozzi

La storia di Palazzo Strozzi è legata a quella del suo volitivo (ma forse potremmo dire ossessionato) ideatore, Filippo Strozzi. La famiglia Strozzi era una delle più nobili e potenti di Firenze però, a causa della sua rivalità con i Medici, fu esiliata dalla città nel 1434. Filippo, che era diventato ricchissimo facendo il banchiere a Napoli, nel 1466 riuscì finalmente a tornare in città. Per tutto questo tempo fu sempre animato dalla voglia di rivalsa nei confronti dei suoi nemici e dalla ferma volontà di ridare lustro al nome della famiglia Strozzi.

Per raggiungere i suoi obiettivi, Filippo investì, senza badare a spese, nella costruzione di un magnifico palazzo che doveva far impallidire i suoi rivali. Per far questo, acquistò e demolì svariati edifici presenti nella zona da lui prescelta in modo da avere un terreno abbastanza ampio dove erigere il suo nuovo formidabile palazzo. Tra le proprietà acquistate ci sono le case degli Ardinghelli, dei Rucellai, dei Popoleschi, dei Tornaquinci ed anche una torre dei Conti Guidi di Poppi. Anche piazza dei Tornaquinci fu sacrificata per far spazio al palazzo di Filippo Strozzi. Tutto questo fu possibile anche grazie all’intervento di Lorenzo il Magnifico, che nel frattempo aveva riallacciato i rapporti tra gli Strozzi e i Medici. Come vedremo, la ritrovata armonia tra le due famiglie non era destinata a durare…

La costruzione del palazzo vide avvicendarsi grandi nomi come Giuliano da Sangallo, Benedetto da Maiano, Simone del Pollaiolo e Baccio d’Agnolo, rivelandosi una vera impresa anche per via delle alterne fortune economiche della famiglia Strozzi. Alla fine fu un altro Filippo Strozzi, detto il Giovane, a portare a termine la costruzione del palazzo nel 1538.

Erano ormai passati 50 anni da quando era stata posta la prima pietra e la storia stava per prendere una nuova svolta negativa per gli Strozzi. Entrati nuovamente in guerra con i Medici, gli Strozzi si videro confiscare da Cosimo I de’ Medici il palazzo per il quale avevano tanto lavorato e investito.

La famiglia poté riottenere il suo palazzo solo trent’anni dopo quando fu restituito al cardinale Lorenzo Strozzi, fratello di Filippo Il giovane che nel frattempo era morto in carcere. Nel 1907, Piero Strozzi, l’ultimo discendente della famiglia, morì senza eredi ed il palazzo passò prima all’Istituto Nazionale delle Assicurazioni e poi allo Stato Italiano.

Oggi Palazzo Strozzi è uno dei principali poli culturali della città ed ospita il Gabinetto G. P. Vieusseux, l’Istituto di Studi sul Rinascimento, l’Istituto di Studi Umanistici e la Fondazione Palazzo Strozzi.

Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi (Photo by Fred RomeroCC BY)

Cosa vedere a Palazzo Strozzi

Descrizione

Palazzo Strozzi fu volutamente costruito dal suo ideatore con dimensioni superiori a quelle di Palazzo Medici, oggi Palazzo Medici Riccardi, che al tempo era la dimora di Cosimo il Vecchio. La struttura è molto simile a quella del palazzo mediceo: il palazzo è di fatto un cubo che si sviluppa su tre piani con un cortile interno. Anche la decorazione delle pareti segue l’esempio di Palazzo Medici Riccardi con il bugnato, più massiccio nella sezione inferiore e quasi liscio in quelli superiori, su tutte le facciate di Palazzo Strozzi.

In questo magnifico palazzo, i principi dell’architettura rinascimentale del quattrocento fiorentino sono pienamente rispettati, a partire dalla simmetria che caratterizza tutto il complesso. Sono di notevole impatto i grandi portali d’ingresso e i due ordini di finestre a bifora sui due piani superiori ma non sono da trascurare anche i numerosi dettagli  come le torcere, i portabandiera e gli anelli per i cavalli, opera di Niccolò di Nofri detto il Caparra.

Il grande cortile interno, vero cuore della struttura, ha una sua particolare leggerezza grazie al gioco dei delicati archi che poggiano su capitelli corinzi, mentre al secondo piano in corrispondenza del cortile vi è un elegante loggiato. Il palazzo è stato accuratamente restaurato e vagando nelle sale del piano nobile, aperte per le numerose mostre che hanno luogo all’interno, si possono ammirare le finestre a bifora e i caminetti monumentali.

Mostre a Palazzo Strozzi

Dal 2006, anno di nascita della Fondazione Palazzo Strozzi, il palazzo ha ospitato più di 50 mostre dedicate all’arte di ogni epoca, da quella antica a quella moderna e contemporanea.

Nel palazzo ci sono vari spazi espositivi: il piano nobile, il cortile, Strozzina e la facciata. Ognuno di questi spazi può essere dedicato ad una mostra specifica e non è raro trovare contemporaneamente due mostre distinte. Nel 2022 la mostra Donatello, il Rinascimento, realizzata in collaborazione con il Museo del Bargello, è stata affiancata da Let’s Get Digital! una rassegna dedicata all’arte digitale e agli NFT. Solo nel 2016, in occasione della mostra Ai Weiwei. Libero, tutti gli spazi sono stati dedicati ad un unico artista.

Tra le mostre di maggior successo troviamo anche Pontormo e Rosso Fiorentino (2014), Tomás Saraceno. Aria (2020), American Art 1961-2001 e Jeff Koons. Shine (2021). Di grande impatto è stata anche La Ferita di JR (2021) che proponeva una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19.

La Ferita a Palazzo Strozzi
La Ferita

Strozzina

L’altro grande spazio espositivo è quello del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, che ha sede appunto nella Strozzina, cioè gli ambienti sotto il cortile del palazzo, dove un tempo c’erano le antiche cantine degli Strozzi. Qui vengono ospitati interessanti progetti espositivi di arte contemporanea, secondo un’impostazione interdisciplinare che si basa sulle ricerche scientifiche più recenti e sulle attuali tendenze del mondo contemporaneo.

Orari, biglietti e prenotazioni

Gli orari e i biglietti variano in base alle mostre e agli eventi che si svolgono presso il palazzo. Potete trovare tutte le informazioni più aggiornate sul sito della Fondazione Palazzo Strozzi. Sempre sullo stesso sito ci sono i contatti per poter richiedere ulteriori informazioni e prenotare la visita.

Booking.com
Cerca Hotel, Agriturismi, B&B e Case vacanze su Booking.com