Orciatico, un borgo che rischia di sparire
Oggi sopralluogo per lavoro ad Orciatico: una vera full immersion nella Toscana autentica grazie alla straordinaria gentilezza di Alberto Bucci e alla sua professionalità.
Il timore che Orciatico possa “sparire” racconta Alberto, è purtroppo una paura legittimata dal fatto che le botteghe di un tempo non esistono più, le attività commerciali sono pressoché inesistenti, non vi è un ufficio postale, non c’è un dispensario farmaceutico e questa è varamente una grande lacuna.
Come è possibile permettere che nessuno, tra coloro che hanno competenze e soprattutto potere decisionale, possa lasciare così nel dimenticatoio questa micro realtà importantissima dal punto di vista storico e culturale?
150 abitanti, una bottega alimentari, un circolo bar, una rivendita di olio e vino e l’ambulatorio del medico… nient’altro, questo è rimasto. Se non fosse per il circolo bar gestito dal gentilissimo Mauricio, ci troveremmo costretti anche noi a spostarci anche solo per prendere un caffè!
La bottega “L’ortigiana” poi, meno male che sta resistendo, pur con grande difficoltà; è un segno di vita per gli anziani che comprano il pane sotto casa senza dover per forza recarsi a Lajatico o Volterra!
Perché visitare Orciatico
Una bella Chiesa di San Michele Arcangelo, una sentieristica degna di nota per visitare la Rocca di Pietracassia, i soffioni-putizze fredde, i mulini a vento e la “traccia della Madonna“… stiamo parlando di siti di interesse storico-artistico ed ambientale di notevole valore, mica noccioline!
Il borgo medievale è ordinato, pulito e tenuto perfettamente, i vicoli girano attorno alle mura, la piazzetta è molto panoramica, l’illuminazione voluta fortemente dagli abitanti è molto particolare. L’ospitalità è straordinaria e ci sono alloggi turistici degni di nota, ma non c’è nessuna traccia di attività locali.
Sarebbe possibile fare di più, sarebbe possibile valorizzare questo luogo come in realtà meriterebbe. Noi ci siamo! Vi invito a visitare il luogo, a prendere un caffè, fermarvi per un panino o una schiacciata, vi invito a fare acquisti nella bottega e parlarne anche ad altri, fate un salto ad ammirare la bellezza della chiesa, munitevi di scarpe da trekking e andate a scoprire la bellissima storia della “traccia della Madonna”: non ve ne pentirete!