Firenze


Museo Stibbert di Firenze

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Il Museo Stibbert, una straordinaria collezione di armi e armature a Firenze

Il Museo Stibbert di Firenze è il frutto della passione per il collezionismo dell’uomo da cui prende il nome: Frederick Stibbert. Ospitato all’interno di Villa Stibbert, il museo si trova sulla colle di Montughi, uno dei rilievi che circondano il centro storico di Firenze.

Questo è da sempre uno dei miei musei preferiti perché la sua incredibile collezione di armi ed armature mi ha sempre affascinato fin da quando ero piccolo. Secondo me è uno dei posti più belli da visitare a Firenze, soprattutto se siete con dei bambini.

La storia di Frederick Stibbert e nascita del museo

La storia del museo è legata a doppio filo con quella del suo ideatore Frederick Stibbert. Figlio di un colonnello inglese e di una donna toscana, Stibbert trasformò infatti Villa Montughi, un tempo appartenuta alla famiglia Davanzati, in una sontuosa villa di famiglia prima di farne un museo.

Nato a Firenze nel 1838, Frederick Stibbert studiò a Cambridge ma non dimenticò mai la sua città natale e rimase sempre legato all’Italia e alla dimora di famiglia. Fu un abile uomo d’affari e riuscì ad arricchirsi con fortunate attività finanziarie legate soprattutto al business ferroviario in Inghilterra. Se l’Inghilterra era il suo mondo da un punto di vista lavorativo, Firenze era la sua vera casa e il centro delle sue passioni, a partire dal collezionismo a cui dedicò gran parte della sua vita e delle sue risorse.

Grazie al suo successo, Stibbert riuscì ad incrementare il patrimonio di famiglia in modo considerevole, riuscendo così a viaggiare in lungo e in largo. In ognuno dei suoi viaggi acquistò nuovi pezzi per la sua collezione che nel tempo si accrebbe tantissimo anche grazie ad una rete di informatori che lo aggiornavano costantemente sul mercato antiquario.

Alla sua morte, Stibbert lasciò la villa, il parco e tutta la sua collezione alla città di Firenze con la richiesta di fare della sua casa un museo aperto al pubblico. Fu così che nel 1908, fu istituita la Fondazione Opera Museo Stibbert con lo scopo di rispettare le ultime volontà di Frederick Stibbert e realizzare una casa museo, analoga ad altre che si possono visitare a Firenze come il Palazzo Davanzati, il Museo Bardini e il Museo Horne.

Guida alla visita del museo

Stibbert era un raffinato collezionista ma più in generale un grande amante dell’arte ed un uomo di cultura. Quando ristrutturò la sua villa chiamò l’architetto Giuseppe Poggi e alcuni dei più importanti artisti fiorentini dell’Ottocento come i pittori Gaetano Bianchi e Annibale Gatti, che si occuparono degli affreschi, e lo scultore Augusto Passaglia. Il risultato fu un notevole esempio del fantasioso ed eclettico stile ottocentesco in cui si mescolano stili diversi. Visitando il museo si passa da sale neo-gotiche a sale neo-rinascimentali e così via senza mai trovare una sala uguale all’altra.

La collezione, frutto anche di successive donazioni ed acquisizioni, conta oltre 50.000 oggetti con un nucleo di armi ed armature oltre a numerosi oggetti d’arte, porcellane, arredi e tanto altro.

Armature del Museo Stibbert

La sezione più consistente ed importante del museo è sicuramente quella dell’armeria. Esposta in diversi ambienti, questa straordinaria collezione conta oltre 16.000 pezzi tra armi, armature, elmi e così via. I pezzi più antichi risalgono al Cinquecento mentre quelli più recenti sono della fine dell’Ottocento. Gran parte della collezione proviene dall’Europa, in particolare da Italia, Germania e Francia, ma ci sono anche numerosi pezzi provenienti dal Medio Oriente e dal Giappone.

Il cuore della collezione di armature si trova nella fantastica “Sala della Cavalcata” dove si può ammirare un suggestivo corteo di cavalieri italiani e tedeschi con le loro scintillanti armature.

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Sala della Cavalcata

Armeria Islamica

Una sala decorata con incrostazioni moresche, che sembra uscita da “Le mille e una notte“, ospita l’armeria islamica con i cavalieri turchi ottomani risalenti al XVI secolo. Una parte di questa collezione, in particolare i pezzi indiani, fu probabilmente acquistata dal nonno di Frederick che durante la seconda metà del Settecento ricoprì il ruolo di comandante delle forze della Compagnia delle Indie e Governatore del Bengala.

Porcellane, costumi, arredi e opere d’arte

La collezione di Stibbert non si esaurisce con le armature ma continua con un’importante raccolta di porcellane, costumi, arredi e opere d’arte di vario genere. Tra i pezzi più importanti spiccano alcuni dipinti tra cui una Madonna di Sandro Botticelli, due santi provenienti dal Polittico del Duomo di Camerino realizzato da Carlo Crivelli e altre opere di Domenico Beccafumi, Neri di Bicci, Pietro Lorenzetti, Pieter Brueghel il Giovane e Alessandro Allori.

Samurai

Un altro valido motivo per visitare il Museo Stibbert sono i suoi samurai. Il museo vanta la più grande collezione al mondo (fuori dal Giappone) di armi e armature di samurai giapponesi. L’armeria giapponese conta in tutto 95 armature complete, 200 elmi e 285 tra spade lunghe e corte (katane e wakizashi), oltre a molti altri accessori tra cui gli tsuba (i guardamano delle sciabole) che sono presenti in gran numero.

Parco e giardino di Villa Stibbert

Quando ristrutturò la villa, Stibbert fece anche ridisegnare il parco che, su progetto del Poggi, fu trasformato secondo i canoni del giardino all’inglese. Il risultato è un parco romantico con tempietti, grotte e giochi d’acqua. Secondo la moda ottocentesca, qui troviamo elementi di varia ispirazione come il Tempietto ellenistico con la sua cupola rivestita da piastrelle a scaglie in maiolica, il Tempietto egizio, che si inserisce nel solco della mania per l’Egitto di quegli anni, e la Limonaia che è in stile neoclassico.

Eventi e matrimoni allo Stibbert

La Limonaia del Palazzo Stibbert è stata ristrutturata ed allestita per ospitare eventi di vario genere, pubblici e privati, ed in particolare feste e cene di gala. Il Salone delle Feste è invece la sede ideale per celebrare un matrimonio, soprattutto se abbinato al giardino della villa.

Informazioni utili

Il Museo Stibbert si trova in Via Federigo Stibbert, 26 a Firenze.

Orari di apertura

Il museo è aperto tutti i giorni con l’eccezione del giovedì con i seguenti orari:

Lunedì – Mercoledì: 10.00 – 14.00
Venerdì – Domenica: 10.00 – 18.00
Il museo resta chiuso in questi giorni: 1 gennaio, Domenica di Pasqua, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre.

La visita al museo avviene sempre tramite visita guida con un accompagnatore del museo. Le visite partono ogni 30 minuti.

Biglietti

Il prezzo del biglietto intero è di 8 euro, 6 euro costa il ridotto per i ragazzi fino a 12 anni e 2 euro quello per le scuole e i portatori di handicap.

Per ulteriori informazioni sul Museo Stibbert e per prenotare una visita, vi consiglio di visitare il sito ufficiale.

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