Il Museo Ferragamo di Firenze
Firenze è una delle capitali della moda italiana ed internazionale. Ogni anni la città ospita alcuni dei più importanti eventi del settore, come la rassegna di Pitti Uomo che ogni anno si tiene presso la Fortezza da Basso, ma quello tra Firenze e la moda è un legame che nasce dalla creatività e dalla maestria di alcuni grandi nomi che hanno fatto la storia. Uno di questi nomi è quello di Salvatore Ferragamo a cui oggi è dedicato un museo che si trova nel cuore del centro storico di Firenze.
Chi era Salvatore Ferragamo
Quello di Salvatore Ferragamo è uno dei nomi più importanti della moda a livello internazionale, un nome prestigioso indissolubilmente associato all’alta qualità del Made in Italy. Nato nel 1898 in provincia di Avellino, Salvatore iniziò a lavorare come calzolaio quando aveva appena undici anni. Nel 1915 emigrò in California, dove aprì una sua attività e in breve tempo acquisì una notevole fama. Il successo del suo “Hollywood Boot Shop” era tale da non riuscire a far fronte a tutte le ordinazioni. Salvatore però era molto ambizioso e per questo decise di non accontentarsi di quanto fatto negli States, così, a 29 anni, decise di tornare in Italia e stabilirsi a Firenze. È nella città del giglio che il talento di Salvatore Ferragamo sbocciò definitivamente: qui poté realizzare le sue calzature come desiderava e per molti anni ottenne grandissimi risultati. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1960, la moglie e i figli hanno preso in gestione l’azienda, mantenendo sempre alto il nome della maison.
Nascita e storia del museo
Il Museo Ferragamo di Firenze è una vera delizia per gli appassionati di moda. Si trova all’interno di Palazzo Spini Feroni, la sede storica dell’azienda. Anche il palazzo in sé per sé è meritevole di una visita dato che si tratta di uno tra i più bei palazzi medievali del centro storico di Firenze. Costruito a partire dal 1289 dal ricchissimo mercante e politico Geri Spini, questo palazzo era l’unico che all’epoca potesse rivaleggiare con Palazzo Vecchio. Nel corso dei secoli varie famiglie si susseguirono nella proprietà del palazzo fino a quando, nel 1846, fu acquistato dal Comune che, per 10 anni, ne fece la sede del Consiglio Comunale. Nel 1938, Palazzo Spini Feroni è diventato la sede della Ferragamo.
È stata Fiamma, la prima figlia di Salvatore, ad avere l’idea di organizzare nel 1995 un’esposizione museale fissa. Dieci anni prima, nel 1985, era stata organizzata una prima esposizione dedicata alla storia di Salvatore Ferragamo presso Palazzo Strozzi. Questa esposizione era poi divenuta itinerante, spostandosi tra alcuni di più importanti musei del mondo come il Victoria and Albert Museum di Londra, il Los Angeles County Museum of Art, la Sogetsu Kai Foundation di Tokyo, il Museo de Bellas Artes di Città del Messico.
Nel 1999 la Salvatore Ferragamo ha ricevuto il Premio Guggenheim Impresa e Cultura, come miglior azienda impegnata in campo culturale. Nel Museo è possibile visitare un’ampia collezione di calzature, a testimonianza della lunga attività italiana di Salvatore Ferragamo e della sua continua ricerca creativa.
Visita al Museo Salvatore Ferragamo
Gli oggetti sono esposti a rotazione ogni due anni, rispettando criteri tematici. I modelli, catalogati per anni di produzione, materiali e colori, dimostrano l’impegno nell’uso di materiali innovativi e di tecniche di costruzione migliorative. Si ammirano la famosa “zeppa” di sughero, brevettata nel 1936 e subito imitata in tutto il mondo, le tomaie in rafia o cellofan e la carta per le caramelle, utilizzate durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Visitando il Museo Ferragamo si comprendono anche gli stretti rapporti di Salvatore con gli artisti dell’epoca con cui collaborò per la realizzazione delle sue opere. Vi sono, inoltre, esposte le calzature create per le più grandi star di Hollywood come Marilyn Monroe, Greta Garbo e Audrey Hepburn. La collezione è in continuo progresso così come questa grande casa di moda. La collezione del museo è arricchita anche dalle calzature prodotte dopo la morte del fondatore Salvatore Ferragamo. Ogni anno, i modelli più rappresentativi della stagione entrano a far parte dell’archivio Salvatore Ferragamo, da cui il museo attinge per le sue esposizioni.
Il Museo Ferragamo possiede anche un’ampia ed interessante raccolta di disegni, forme di legno, documenti e fotografie relativa alle creazioni del maestro calzaturiero.
Mostre del Museo Ferragamo
Ogni anno, il Museo Ferragamo ospita una o più mostre temporanee dedicate ad un tema di ricerca ben definito. L’obiettivo di queste mostre è quello di promuovere lo studio della moda e della cultura contemporanea. La base di partenza però resta sempre l’esperienza e la storia del fondatore Salvatore Ferragamo e non potrebbe essere diversamente considerando la grande impronta che ha lasciato nella storia della moda Made in Italy.
Al momento in cui scrivo questo articolo, la mostre più recenti del Museo Salvatore Ferragamo sono state SETA (2021-2022), Sustainable Thinking (2019-2021) e l’Italia a Hollywood (2018-2019).
Informazioni su orari e biglietti
Orari
Il Museo Ferragamo è aperto quasi sempre.
L’orario di apertura, dal lunedì alla domenica è dalle 10.30 alle 19.30.
Gli unici giorni in cui il museo resta chiuso, sono l’1 gennaio, il 15 agosto e il 25 dicembre.
Prezzo biglietti
Il biglietto intero costa 8 euro. Sono previste riduzioni per varie categorie e possessori di card e abbonamenti che possono usufruire di biglietti da 5 o 4 euro. Gli under 18, gli over 65, i portatori di handicap e gli insegnanti entrano gratis.
Per ulterior informazioni, vi consiglio di visitare il sito ufficiale del museo.