Crete Senesi


Monteroni d’Arbia in provincia di Siena

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Guida alla visita di Monteroni d’Arbia

Monteroni d’Arbia è un piccolo borgo che sorge a sud di Siena immerso nella bellezza del paesaggio delle Crete Senesi. Il paese è distante circa 15 chilometri da Siena e si trova su una bassa collina ad un’altitudine di 161 metri sul livello del mare. Il nome di questo comune deriva dalla geografica del posto: Monteroni viene da “Monte Roni” che è una collina della zona mentre Arbia è il torrente che scorre subito fuori dal centro abitato.

Per secoli questa è stata una zona di passaggio le cui fortune sono state legate alla Via Francigena. Il costante flusso di pellegrini diretti verso Roma, attirò l’interesse dell’Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena che a partire dal 1200 acquistò numerosi terreni nella zona. Nel 1322, l’Ospedale di Santa Maria della Scala costruì un grande mulino che diede un notevole impulso allo sviluppo di Monteroni.

Fino alla metà del Trecento, il borgo conobbe un certo sviluppo economico grazie agli investimenti provenienti da Siena. Purtroppo questo periodo fortunato si interruppe bruscamente con l’arrivo della peste (1348) e di altri eventi avversi come le incursioni delle compagnie di ventura a metà del XIV secolo e la Guerra di Siena di metà Cinquecento. Le guerre causarono grandi devastazioni in tutto il territorio. Non furono risparmiati i castelli, né le chiese ed anche il mulino fu seriamente danneggiato.

Oggi il Comune di Monteroni d’Arbia sta riscoprendo una vocazione turistica incentrata sulla valorizzazione del suo patrimonio storico e sulla tradizione agricola. In quest’ottica aiutano non poco l’ottima posizione a metà strada tra Siena e la Val d’Orcia e la presenza di un collegamento ferroviario diretta con la città del Palio.

Cosa vedere a Monteroni d’Arbia

Monteroni d’Arbia conserva un buon numero di architetture medievali come il mulino ad acqua fortificato. Attraversando il centro abitato potrete vedere anche la facciata di quella che un tempo era la Pieve dei Santi Giusto e Donato. Poco a nord rispetto a Monteroni troviamo la Grancia di Cuna, una notevole fattoria fortificata del Duecento. Tra le altre chiese della zona spiccano quella dei Santi Giacomo e Cristoforo a Cuna e le due pievi intitolate a San Giovanni Battista che si trovano a Ville di Corsano e a Lucignano d’Arbia. Sempre a Lucignano da vedere le due porte-torri del XIV secolo ed alcuni bei palazzi. Nella zona non mancano infine i castelli: tra questi segnalo il Castello di San Fabiano che oggi è utilizzato come albergo di lusso e location per matrimoni ed eventi.

Grancia di Cuna

La Grancia di Cuna si trova ad appena due chilometri a nord di Monteroni d’Arbia. Considerata uno dei più interessanti esempi di fattoria fortificata di tutta la Toscana, la grancia fu costruita nel 1224 dal Comune di Siena dallo Spedale di Santa Maria della Scala, al posto di una preesistente struttura dello Spedale, che risaliva al XII secolo. Questo particolare ed interessantissimo complesso architettonico è composto da un piccolo borgo murato e da una fattoria fortificata. Tutti gli edifici si affacciano su una piazza centrale di forma triangolare a cui si accede attraversando una porta con tanto di torre difensiva del tutto simile a quelle che si trovano nelle città medievali.

Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo

La Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo si trova subito fuori dalla porta di accesso della Grancia di Cuna. L’attuale chiesa è il risultato di una completa ristrutturazione avvenuta nel 1314, anno in cui lo Spedale di Santa Maria della Scala decise di costruire un nuovo granaio e nuove fortificazioni. La chiesa è completamente in mattoni rossi, un materiale molto usato anche a Monteroni d’Arbia e più in generale in tutta l’area. All’interno sono conservate i resti di alcuni affreschi trecenteschi, tra cui una Madonna con Bambino e Santi, una Presentazione al Tempio ed un’Adorazione dei Magi.

Pieve di San Giovanni Battista a Ville di Corsano

La Pieve di San Giovanni Battista a Ville di Corsano è un magnifico edificio in stile romanico documentato fin dall’anno 1031. La facciata è caratterizzata da due ordini sovrapposti con arcate cieche in basso e archetti pensili nella parte superiore. L’interno è a tre navate. La pieve conserva due tele, Annunciazione e Adorazione dei pastori, di Alessandro Casolani ed una scultura in terracotta, Sant’Agata, attribuita a Carlo di Andrea Galletti.

Pieve di San Giovanni Battista a Ville di Corsano
Pieve di San Giovanni Battista (Photo by Vignaccia76 / CC BY)

Pieve di San Giovanni Battista a Lucignano d’Arbia

Lucignano d’Arbia è una delle frazioni del comune di Monteroni e si trova a meno di due chilometri di distanza in direzione sud (lungo la Cassia). Questo borgo è un piccolo gioiellino e vi consiglio di farci un sosta perché ne vale davvero la pena. Attraversata la porta turrita, dopo una breve passeggiata tra graziosi palazzi fatti di mattoni, raggiungerete la Pieve di San Giovanni Battista. La chiesa è ricordata nei documenti fin dal X secolo e grazie ad un restauro novecentesco si mostra ancora nel suo aspetto romanico. La semplicità della facciata è interrotta solo dalla lunetta bicroma che sormonta il portale e dal piccolo occhio che si apre subito sopra. All’interno si trova una Crocifissione e santi di Bartolomeo Neroni detto il Riccio.

Cosa vedere nei dintorni di Monteroni d’Arbia

Come dicevo all’inizio Monteroni d’Arbia si trova nelle Crete Senesi, una zona davvero molto bella dove si può ammirare la campagna toscana in tutto il suo splendore. Nelle vicinanze si possono visitare tantissimi posti di indubbia bellezza, approfittando anche della vicinanza di Siena e della Val d’Orcia. Proseguendo verso sud, lungo la Val d’Arbia, il primo posto da visitare è sicuramente il magnifico borgo di Buonconvento, uno dei più belli di tutta la provincia di Siena. Nelle Crete vi consiglio anche di andare ad Asciano così come a Rapolano Terme, Serre di Rapolano, San Giovanni d’Asso e Trequanda. Da non perdere assolutamente anche la suggestiva Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.

Come arrivare a Monteroni d’Arbia

Monteroni d’Arbia ha una sua stazione ferroviaria che è regolarmente collegata con Siena tramite treni regionali. In alternativa, da Siena si può prendere anche un bus per raggiungere Monteroni.

In auto da Siena dovete prendere la SR2 Cassia verso sud (circa mezz’ora di strada). Da Firenze (90 km), dovete fare il raccordo autostradale Firenze-Siena e poi continuare sulla Cassia fino a destinazione.

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