Il castello di Montefioralle nel Chianti Classico
Montefioralle è un piccolo borgo medievale, immerso tra le dolci colline e i panorami da cartolina del Chianti. A buon diritto considerato uno dei “Borghi più Belli d’Italia, Montefioralle è un perfetto esempio di borgo collinare toscano. Se volete visitare uno quei borghi pittoreschi che animano la campagna della Toscana, Montefioralle è sicuramente un’ottima scelta.
Parte del comune di Greve in Chianti, Montefioralle è un vero gioiellino. Passeggiando tra le sue stradine irregolari, tra case in pietra e scorci pittoreschi, potrete assaporare un’atmosfera particolare, restando sospesi nel tempo, lontani anni luce dallo stress della vita di tutti i giorni.
Storia
Nato intorno ad un castello feudale, Montefioralle è ricordato per la prima volta nel 1085 quando era conosciuto come castro Monteficalli. Il nome originario, “Monteficalle”, sembra essere legato alla presenza di piante di fico che un tempo crescevano nei campi intorno al castello. Il nome attuale risale è decisamente più recente dato che risale al XVIII secolo.
Alcuni documenti, risalenti al XII secolo, lasciano intendere che per un certo periodo il castello fu controllato da famiglie di origine longobarda. A questi seguirono altre importanti famiglie come quelle dei Ricasoli, dei Benci, dei Gerardini, e dei Buondelmonti.
Trovandosi lungo l’importante via del Guardingo di Passignano, che un tempo collegava Val d’Elsa, Val di Pesa, Val di Greve e Valdarno, il castello di Montefiorelle aveva una certa importanza strategica e politica.
Tra il XIV ed il XV secolo, Montefioralle fu coinvolto nelle lotte tra Firenze e Siena che in quel periodo si stavano contendendo l’area del Chianti. Nel 1325 fu assediato da Castruccio Castracani e sul finire del Trecento subì le incursioni di Alberto da Barbiano.
Dopo un lungo tira e molla, alla fine il castello passò definitivamente sotto il controllo di Firenze che per un certo periodo gli riconobbe un ruolo nel governo delle terre circostanti. Qui avevano sede un Municipio e l’ospedale di San Maria del Bigallo. Tra le famiglie che abitavano il borgo di Montefioralle spicca quella dei Vespucci, di cui faceva parte il celebre navigatore ed esploratore Amerigo Vespucci.
- Cosa vedere a Montefioralle
- Vino
- Eventi e sagre a Montefioralle
- Come arrivare a Montefioralle
- Dove dormire
Cosa vedere a Montefioralle
Montefioralle ha attraversato tanti secoli di storia riuscendo a mantenere una chiara identità urbanistica. Rispetto ad altri castelli della zona come quelli di Panzano e Cintoia, Montefioralle si è conservato decisamente meglio. Questo è dovuto al fatto che il castello è rimasto un po’ isolato e a sé stante quando a valle si è sviluppato il mercatale da cui è nato il centro di Greve in Chianti.
Il borgo si è sviluppato per anelli concentrici intorno al castello che si trova nella parte più alta della collina. Il centro abitato è costruito sulla base di una pianta ellittica, ben delimitata dalla cerchia muraria medievale. Ancora oggi le mura medievali di Montefollonico si conservano piuttosto bene e si possono vedere anche i resti di alcune torri difensive.
Chiesa di Santo Stefano
La Chiesa di Santo Stefano si trova nel punto più alto di Montefioralle, proprio nel centro del borgo. Costruita in epoca medievale ed originariamente in forme gotiche, la chiesa è stata rifatta tra il tra il XVII e il XVIII secolo e ulteriormente rimaneggiata un secolo più tardi.
Al suo interno sono conservate diverse opere di grande valore. La più importante è probabilmente la Madonna col Bambino del Maestro di Montefioralle, ma non sono da trascurare anche l’Annunciazione e Santi del Maestro di Sant’Ivo, la Trinità e Santi attribuita al Maestro dell’Epifania di Fiesole e la tela con i Santi Michele arcangelo, Jacopo, Stefano e Domenico di Orazio Fidani.
Casa Vespucci
Durante la passeggiata che farete a Montefioralle, aguzzate la vista per individuare la casa dei Vespucci. Sopra il portone di uno dei palazzi potrete notare lo stemma della famiglia da cui proviene il grande navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, colui che ha dato il nome al “nuovo mondo”, l’America. Facile da riconoscere, lo stemma ha una banda obliqua con sopra delle vespe.
Possiamo dire che questa sia davvero una “Terra di santi, poeti e navigatori”, soprattutto navigatori dato che anche un altro gigante dell’esplorazione per mare come Giovanni da Verrazzano viene da queste parti; non lontano infatti si trova il Castello di Verrazzano, dove nel 1485 nacque il grande navigatore che per primo scoprì la Baia di New York.
Pieve di San Cresci
Non lontano da Montefioralle merita assolutamente una visita anche la deliziosa Pieve di San Cresci. Costruita nel XII secolo, la chiesa è stata rimaneggiata più volte nel corso dei secoli dando vita ad un interessante mix di stile romanico, barocco e neogotico.
L’esterno è molto interessante perché presenta elementi piuttosto rari nel panorama delle chiese toscane. L’interno, in stile barocco (una versione decisamente più sobria rispetto al barocco a cui siamo abituati), conserva alcuni affreschi e statue mentre altre opere, un tempo conservate nella pieve, si trovano oggi nel Museo di Arte Sacra di Greve in Chianti.
Vino
Montefioralle si trova nel Chianti Classico, quindi un buon bicchiere di vino non può proprio mancare durante la vostra visita. Intorno a Montefioralle ci sono diverse cantine e aziende agricole dove potrete fare una degustazione di vino mentre ammirate le bellezze del Chianti.
Eventi e sagre a Montefioralle
A Montefioralle si svolgono un paio di sagre legate alla tradizione enogastronomica locale. In occasione della festa di San Giuseppe (che è il 19 marzo), c’è la Sagra delle Frittelle. Le frittelle di riso sono un prodotto che proviene dalla tradizione contadina di questo territorio. Fritte in padella e poi spolverate di zucchero, le frittelle di San Giuseppe sono una vera delizia a cui non si può proprio resistere!
Dato che siamo nel Chianti Classico, Montefioralle non può non avere degli eventi dedicati al vino. Il primo si chiama I Vini del Castello e si svolge nel mese di maggio. Il secondo è il Montefioralle Divino, un wine festival organizzato e promosso dall’Associazione Viticoltori di Montefioralle nel mese di settembre. Queste sono le occasioni perfette per conoscere i vini della zona ed entrare in contatto con i produttori.
Oltre ai Vini del Castello e al Montefioralle Divino, segnalo anche I Profumi di Lamole che si tiene nel mese di Giugno a Lamole (un’altra frazione del comune di Greve in Chianti) e l’Expo del Chianti Classico nel mese di settembre a Greve in Chianti.
Come arrivare a Montefioralle
Montefioralle si trova a poco più di un chilometro di distanza da Greve in Chianti. Non è servito dai mezzi pubblici ma può essere facilmente raggiunto da Greve sia in macchina che a piedi. La passeggiata da Greve a Montefioralle può essere un po’ faticosa perché c’è da salire un po’ però bastano 20 o 30 minuti e durante la camminata potrete ammirare un bel panorama fatto di dolci colline e ulivi.
Per arrivare a Greve con la macchina sia chi proviene da Firenze (30’) che chi viene da Siena (40’) deve percorrere la Strada Chiantigiana (SP222).
Greve non ha una stazione ferroviaria ma può essere raggiunta con l’autobus da Firenze; nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, dovrete prendere la linea 365 della Sita che ci mette circa un’ora.
Dove dormire a Montefioralle
Nel Chianti ci sono tantissimi agriturismi anche con piscina dove soggiornare godendosi tutto quello che questa terra ha da offrire: ospitalità, cibo, vino, relax, panorami etc.
In alternativa potete valutare qualche castello; nella zona ce ne sono molti che sono stati riconvertiti in resort di lusso. A Greve troverete anche degli hotel e delle case vacanze.
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