Val di Chiana


Cosa vedere a Monte San Savino in Val di Chiana

Booking.com
Cerca Hotel, Agriturismi, B&B e Case vacanze su Booking.com

Il borgo di Monte San Savino, la patria della porchetta

Monte San Savino è un comune della provincia di Arezzo situato sul versante occidentale della Val di Chiana. È un piccolo e grazioso borgo collinare che gode di una bella posizione in un paesaggio caratterizzato da una ricca presenza di ulivi. Patria del celebre scultore e architetto Andrea Sansovino, Monte San Savino si fa apprezzare per la bellezza del suo centro storico e per la sua notevole tradizione culinaria. La città è infatti famosa per la sua porchetta, vera e propria regina della tavola da queste parti.

I ritrovamenti archeologici ci dicono che Monte San Savino ha origini molto antiche. I primi a stabilirsi qui furono gli etruschi nel IV secolo a.C., poi arrivarono i romani che occuparono quella che viene chiamata Area Alta. Tra il XIII ed il XIV secolo, Monte San Savino fu ripetutamente coinvolta nelle guerre tra guelfi e ghibellini. In base alle alterne fortune delle due fazioni, il borgo si ritrovò sotto il controllo ora degli uni ora degli altri, passando di volta in volta alle varie potenze regionali della zona ovvero Arezzo, Firenze, Perugia e Siena.

Il Rinascimento coincise con il periodo di massimo splendore del centro. A partire dal ‘400, Monte San Savino godette di una relativa tranquillità e vide affermarsi la potente famiglia Ciocchi-Di Monte. In questo periodo il borgo si arricchì di belle architetture e vide nascere alcuni dei suoi figli più illustri, tra cui diversi artisti come il già menzionato Andrea Sansovino.

Cosa vedere a Monte San Savino

Il centro storico di Monte San Savino è ricco di monumenti e palazzi di epoca medievale e rinascimentale. I principali sono il Cassero, la chiesa di Santa Chiara, il Palazzo di Monte con i giardini pensili ed il cisternone, le Logge dei Mercanti, il Palazzo Pretorio, la Pieve e la chiesa di Sant’Agostino.

Quella a Monte San Savino è una visita “lineare”, il paese infatti è incentrato su un corso principale, Corso Sangallo, lungo il quale troviamo tutti i principali motivi di interesse della visita.

Il tour non può che iniziare attraversando una delle porte che si aprono nelle mura della città. Le due principali, che danno accesso a Corso Sangallo, sono Porta Fiorentina (a nord) e Porta Romana (a sud). Noi partiremo dalla porta nord di fronte alla quale troviamo dei parcheggi ed anche una fermata degli autobus.

Museo del Cassero

Il Cassero si trova in Piazza Gamurrini, non distante dalla Porta Fiorentina. Il castello di Monte San Savino fu costruito dai senesi tra il 1382 ed il 1384. Del cassero, oggi inglobato tra altri edifici, si può ammirare solo la facciata con il bel portale gotico e lo stemma con il giglio fiorentino. L’interno, ben conservato, ospita il Museo del Cassero di Monte San Savino. Il museo è dedicato all’antica tradizione artigianale ceramica del borgo ed espone diversi manufatti prodotti in varie epoche a partire dal Medioevo e fino al giorno d’oggi. All’interno del museo sono esposti anche un bel crocifisso ligneo trecentesco di scuola senese ed i reperti provenienti dagli scavi del Cassero.

Per informazioni sugli orari di apertura, vi rimando al sito di Monteservizi.

Chiesa di Santa Chiara

Sempre in Piazza Gamurrini, sulla sinistra guardando il Cassero, merita una visita anche la Chiesa di Santa Chiara. Costruita intorno alla metà del Seicento, la chiesa ha una facciata molto semplice con un elegante portale di ingresso. All’interno ci sono delle opere davvero notevoli. Sulle pareti laterali abbiamo due pale in terracotta, San Lorenzo tra Rocco e Sebastiano (sulla destra) e Madonna in gloria con Bambino e santi (sulla sinistra) di Andrea Sansovino. Sulla destra troviamo anche una Natività di scuola robbiana e sempre alla stessa scuola si deve la statua con Sant’Antonio abate. Infine, la tela dell’altare maggiore, che raffigura La presentazione al tempio tra i santi Nicola, Savino e Chiara, è di Salvi Castellucci.

In fondo alla piazza, vi segnalo anche il Palazzo Galletti, che è considerato il primo edificio rinascimentale di Monte San Savino.

Palazzo di Monte

Il magnifico Palazzo di Monte (oggi sede del comune) fu costruito tra il 1515 ed il 1517. Dietro alla costruzione del palazzo c’è uno dei personaggi di spicco nella storia della città, il potente cardinale Antonio del Monte. Fu lui infatti ad incaricare il grande architetto fiorentino Antonio da Sangallo il Vecchio di realizzare un grande palazzo proprio nel centro del borgo.

L’edificio ha due piani con una bella facciata rivestita in pietra serena a bugnato nel piano terreno mentre il primo piano è caraterizzato da ampie finestre con frontoni triangoli e ricurvi. Nel centro del complesso si trova un bel cortile intorno a cui corre un loggiato ad archi.

Di grande impatto anche la parte posteriore che affaccia sugli splendidi giardini pensili di Monte San Savino. Questi furono realizzati da Nanni di Baccio Bigio su commissione di Giovanni Maria di Monte, nipote del cardinale Antonio. I giardini si sviluppano su tre livelli e digradano dal palazzo fino alle mura cittadine.

All’interno del palazzo ci sono diverse sale molto belle, tra cui la Sala Consiliare dove è conservata una preziosa porta intagliata, realizzata da Fra’ Giovanni da Verona.

L’ultima cosa che dovete vedere qui è il Cisternone. Come dice il nome, si tratta di una grande cisterna, di circa 400 mq, che si trova al di sotto del palazzo. Fu realizzata tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento per garantire l’irrigazione dei giardini pensili.

Palazzo di Monte a Monte San Savino
Palazzo di Monte (Photo by Naioli / CC BY)

Logge dei Mercanti

Le bellissime Logge dei Mercanti di Monte San Savino si trovano ungo il corso principale, proprio di fronte al Palazzo Comunale. Un tempo erano attribuite al Sansovino, ma oggi gli esperti sembrano concordare sul fatto che le logge siano state realizzate da Nanni di Baccio Bigio, così come indicato già dal Vasari. La struttura risale al Cinquecento ed è composta da un loggiato e dall’edificio a cui è unito. La loggia ha cinque archi sorretti da belle colonne scanalate con capitelli di ordine corinzio. Osservandole attentamente noterete diversi elementi architettonici che contribuiscono a creare un insieme molto armonico ed elegante.

Pieve

La Pieve Vecchia di Monte San Savino sorge a due passi dal Palazzo Comunale. Nota anche come Chiesa della Misericordia, la pieve fu fondata nel XII secolo ma fu completamente ristrutturata nel corso del Settecento. L’esterno presenta un irregolare paramento murario a vista che lascia intuire quanti siano stati gli interventi operati nei secoli sulla chiesa; l’interno invece è figlio della ristrutturazione finale che ha portato la chiesa ad assumere forme barocche.

Palazzo Pretorio e Torre Civica

Costruito al tempo della dominazione perugina (XIV secolo), il Palazzo Pretorio ha nella sua torre, la Torre Civica, il suo elemento di maggior interesse. La torre, alta 30 metri, faceva parte del sistema difensivo della città. Oggi è visitabile e dalla sua sommità si gode di quel genere di panorama che saprete sicuramente apprezzare. Da lassù infatti potrete godere di una grande vista sul centro storico di Monte San Savino e su tutto il territorio circostante.

Chiesa di Sant’Agostino

Proseguendo lungo il corso principale, poco oltre la Torre Civica, si raggiunge Piazza di Monte dove troviamo la Chiesa di Sant’Agostino. Questa elegante chiesa fu costruita dagli agostiniani nel XIV secolo ma l’attuale chiesa è il risultato di successivi ampliamenti avvenuti nel corso del XVI secolo e nel Settecento. All’interno si conservano alcuni affreschi e tele interessanti tra cui un’Assunzione della Vergine di Giorgio Vasari (1539).

Chiesa di Sant'Agostino a Monte San Savino
Chiesa di Sant’Agostino (Photo by Mongolo1984 / CC BY)

Cosa vedere nei dintorni di Monte San Savino

Castello di Gargonza

Il Castello di Gargonza si trova in un posto fantastico, su una collina completamente immersa nel verde dei boschi, da cui domina e controlla tutta la zona circostante. Il castello è documentato fin dal XIII secolo. Ampiamente coinvolto nelle lotte tra guelfi e ghibellini, fu più volte assediato ai fiorentini che, nel 1433, dopo una rivolta rasero al suolo il borgo lasciando in piedi solo il torrione centrale. Il borgo è stato abitato a lungo ma nel corso del Novecento è andato in contro ad un progressivo spopolamento così, nella seconda metà del secolo è stato sottoposto ad un restauro e convertito in struttura alberghiera. All’interno del borgo si trova anche la piccola Chiesa dei Santi Tiburzio e Susanna. La chiesa ha origine duecentesca ma è stata ricostruita nel ‘900. All’interno si conserva un affresco di scuola aretina, Vergine tra i Santi Antonio abate e Bernardo.

Castello di Gargonza
Castello di Gargonza (Photo by LigaDue / CC BY)

Santuario di Santa Maria delle Vertighe

Il Santuario di Santa Maria delle Vertighe risale alla metà del XV secolo. All’interno della chiesa si possono vedere diverse opere tra cui la Madonna di Vertighe e quattro storie della Vergine, di Margarito e Ristoro d’Arezzo, il dittico San Savino e San Romualdo di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso realizzato da Lorenzo Monaco.

Altri posti da vedere vicino Monte San Savino

Monte San Savino si trova nella parte aretina della Val di Chiana, quindi non posso che consigliarvi di visitare gli altri centri principali di questa zona come Castiglion Fiorentino, Cortona e Lucignano. Se invece state cercando un po’ di relax, posso suggerirvi le terme di Chianciano e quelle di Rapolano.

Come arrivare a Monte San Savino

Monte San Savino si trova a una distanza di appena 20 chilometri da Arezzo e circa 80 da Firenze. La città è facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici perché ha una sua stazione ferroviaria che viene regolarmente servita da treni regionali che passano da Arezzo. In alternativa, Monte San Savino è collegata con il capoluogo e con gli altri centri della zona con un servizio di autobus. Con la macchina, sia che veniate da nord (Firenze, Bologna, Milano) che da sud (Roma), dovete prendere l’autostrada A1 fino all’uscita Monte San Savino, da lì restano da fare solo un paio di chilometri sulla SP25.

Booking.com
Cerca Hotel, Agriturismi, B&B e Case vacanze su Booking.com