Magliano in Toscana
Magliano in Toscana è un comune della provincia di Grosseto situato nella parte centrale della Maremma toscana. Il borgo sorge in una bella posizione collinare immerso in una campagna piena di olivi e vigneti. L’origine medievale del centro, è resa chiara fin da subito grazie alle possenti mure che lo circondano e, visitandolo, potrete ammirare molte altre testimonianze di quell’epoca.
La storia di Magliano però non inizia nel Medioevo ma in epoca etrusca. Nella zona sono state infatti individuate numerose necropoli etrusche come, quelle di Heba, che documentano una radicata presenza sul territorio di questo antico popolo. Tra i tanti reperti rinvenuti nell’area, spicca il cosiddetto “Disco di Magliano”, un manufatto in piombo su cui è inciso uno tra i più lunghi testi in etrusco che siano mai stati scoperto e che ha permesso di comprendere meglio questo linguaggio.
In epoca medievale, Magliano entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Aldobrandeschi che controllava vasti territori nel sud della Toscana. Gli Aldobrandeschi rimasero al potere fino al Trecento, quando la città entro nell’orbita della Repubblica di Siena che era in quell’epoca era una vera e propria potenza. Come tutti i territori di Siena, anche Magliano entrò a far parte del Granducato di Toscana intorno alla metà del Cinquecento.
Cosa vedere a Magliano in Toscana
Magliano è davvero un borgo molto piacevole e ricco di storia. Custodito e protetto da poderose mura medievali, il paese conserva alcuni monumenti di sicuro interesse come la Pieve di San Martino, il Palazzo del Podestà, la Chiesa di San Giovanni Battista e il Palazzo di Checco il Bello. Gli appassionati di storia e archeologia possono valutare una visita anche al Centro di documentazione archeologica.
Mura di Magliano
Le grandi e potenti mura di Magliano furono costruite dagli Aldobrandeschi che un tempo avevano qui una rocca di cui non sono rimaste tracce. Le mura furono poi ampliate nel corso del Trecento e parzialmente distrutte dai senesi. Durante la dominazione di Siena, la cinta muraria fu nuovamente potenziata ed arrivò ad avere le forme che possiamo ammirare ancora oggi.
Le mura sono rinforzate da ben 9 torri ed hanno 3 porte di accesso, la Porta di San Giovanni e la Porta di San Martino costruite dagli Aldobrandeschi, e la Porta Nuova di epoca senese. Ovviamente le mura hanno perso da tempo la loro funzione difensiva ma oggi, grazie al loro ben conservato camminamento di ronda, offrono un servizio molto apprezzato dai visitatori: una meravigliosa vista panoramica che spazia in lungo e in largo fino al mare.

Pieve di San Martino
La Pieve di San Martino è una graziosa chiesa romanica documentata fin dal XIII secolo. La facciata, molto semplice, ha un portale caratterizzato da due rilievi laterali scolpiti: in quello di sinistra sono raffigurati un guerriero ed un drago, mentre in quello di destra si trova un’altra creature mostruosa. Un secondo portale si apre lungo il fianco destro della chiesa. All’interno si trovano una serie di affreschi realizzati tra il XV ed il XVI secolo, che però risultano essere molto frammentari.

Chiesa di San Giovanni Battista
Anche la Chiesa di San Giovanni Battista era in origine un stile romanico ma, nel corso dei secoli, ha acquisito nuovi elementi che ne hanno stravolto l’aspetto. La facciata è di gusto rinascimentale con elementi di ispirazione classica come le lesene che inquadrano il prospetto. Altri elementi, come le finestre sul lato sinistro, sono invece in stile gotico. L’interno, a navata unica, è impreziosito da affreschi di scuola senese realizzati tra XV e XVI secolo. Nell’abside si trova un tabernacolo a muro di inizio XIII secolo mentre sulla sinistra è collocato il fonte battesimale.
Olivo della Strega
Subito fuori dal centro abitato di Magliano, in uno dei tanti oliveti che circondano il borgo, si trova un albero molto speciale: l’Olivo della Strega. Questa è veramente una pianta speciale, si tratta infatti di uno degli ulivi più antichi di tutta Europa; secondo alcune stime dovrebbe avere più di 3000 anni! Questo olivo monumentale è in realtà composto da due piante distinte, una più anziana, ormai morta, che sarebbe nata intorno al 1000 a.C. ed una più giovane che nata dalla prima quasi tre secoli fa. Le dimensioni di questo albero sono impressionanti: 9 metri di diametro e 6 metri di altezza.
Monastero di San Bruzio
I resti del Monastero di San Bruzio si trovano ad appena due chilometri, in direzione sud-est, dal centro di Magliano in Toscana. Il complesso fu fondato dai monaci benedettini intorno all’anno 1000 e la costruzione del monastero venne portata a termine verso la fine del XII secolo. Oggi della chiesa resta ben poco, solo il catino absidale, gli archi che sorreggevano la cupola e parte delle murature del transetto. Si può pensare che sia ben poco, però ci sono molti dettagli che fanno capire quanto dovesse essere bella questa chiesa che ancora oggi, pur ridotta in macerie, conserva un fascino speciale.

Cosa vedere vicino a Magliano in Toscana
Magliano si trova in un’ottima posizione nella Maremma toscana ad una distanza di 14 chilometri dal mare, 25 chilometri da Grosseto e con tanti altri posti interessanti da visitare nei dintorni. Vediamo insieme quali sono alcune delle principali mete da vedere vicino a Magliano in Toscana.
Pereta
Pereta è un piccolo borgo collinare di origine medievale. Il centro si trova poco più a nord di Magliano in una posizione strategica che fu lungamente contesa da vari signori locali fino alla definitiva conquista da parte di Siena. La rilevanza militare di questo centro è testimoniata dalle mura che ancora oggi circondano parzialmente il centro abitato. L’accesso al nucleo più antico del borgo è garantito dalla Porta di Ponente. I principali punti di interesse sono la Torre dell’Orologio, la Pieve di Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Giovanni Battista.
Montiano
Fondato verso la fine del XIII secolo dagli Aldobrandeschi, il borgo di Montiano ha avuto una storia analoga a quella di Magliano: nel XIV secolo fu conquistato dai senesi e due secoli più tardi entrò a far parte del Granducato di Toscana. Non distante dal borgo si trovano i ruderi del Castello di Montiano Vecchio che fu abbandonato all’inizio del Trecento a causa dei danni riportati dopo un assedio senese.
Siti archeologici
Nei dintorni di Magliano si trovano diverse necropoli etrusche costruite tra il VII ed il VI secolo avanti Cristo. Le uniche visitabili sono la Necropoli di Santa Maria in Borraccia e la Necropoli del Cancellone, mentre la Tomba delle Ficaie, la Tomba di Sant’Andrea e la Necropoli del Sassone si trovano su proprietà private. Di particolare interesse è la Tomba di Sant’Andrea con le sue bellissime pitture parietali che sono state riprodotte nel Centro di documentazione di Magliano. I ritrovamenti delle necropoli sono custoditi nel Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto e nel Centro di documentazione archeologica di Magliano.
Mare vicino a Magliano in Toscana
Magliano si trova a pochi minuti di auto dal mare e da alcune tra le spiagge più belle della Maremma. Le località più vicine sono Talamone, meta molto apprezzata dagli amanti della vela, Ansedonia, Orbetello e l’Argentario. In ognuna di queste località si trovano spiagge molto belle ed un mare cristallino.
Da Magliano potrete velocemente raggiungere anche il bellissimo Parco Naturale della Maremma e le celebri Terme di Saturnia.
Come arrivare a Magliano in Toscana
Magliano non ha una stazione ferroviaria e quelle più vicine si trovano a Grosseto, Albinia e Talamone. Non è esattamente comodo raggiungere il borgo con i mezzi pubblici pertanto vi merita senz’altro prendere la macchina.
In auto:da Firenze, raccordo autostradale fino a Siena, poi SS223 fino a Grosseto (seguire indicazioni per Grosseto Sud), imboccare l’Aurelia fino all’uscita verso Montiano/Magliano. Da Roma (158km) A12 in direzione nord fino all’uscita verso Manciano. Da lì proseguire su Strada Provinciale Perrina e su SS323 fino a destinazione.
Autobus: da Grosseto, linea 9/G.