Livorno, il più importante porto della Toscana
Importante capoluogo e principale porto della regione, Livorno è famosa per tante cose (la rivalità con Pisa, l’umorismo dei suoi abitanti, il cacciucco, il ponce, boia de’…) ma forse un po’ meno per quello che c’è da vedere in città. In realtà anche a Livorno c’è molto da vedere, proviamo a fare un elenco di posti da visitare in città.
10 cose da vedere a Livorno:
- Quartiere Venezia Nuova
- Fortezza Nuova
- Chiesa di Santa Caterina
- Museo della città
- Fortezza Vecchia
- Monumento dei Quattro Mori
- Museo Civico Giovanni Fattori
- Terrazza Mascagni
- Acquario di Livorno
- Santuario della Madonna di Montenero
Quartiere Venezia Nuova
Il quartiere Venezia è il cuore del centro storico di Livorno; un rione pittoresco caratterizzato dalla presenza di canali navigabili che ricordano quelli della famosa città veneta. Questi canali, noti come Fosso Reale o Fossi Medicei, furono realizzati tra il 1577 ed il 1609; un’opera colossale che mutò profondamente l’aspetto della città. Oggi si può fare un giro attraverso questi canale grazie all’associazione Livorno in Battello che organizza dei tour quotidiani alla scoperta dei “fossi”.
Fortezza Nuova
La Fortezza Nuova di Livorno risale alla fine del XVI secolo quando i Medici incaricarono l’architetto Buontalenti di rimodellare la città. Inizialmente il progetto del Buontalenti prevedeva un’imponente cortina muraria circondata da fossi e rinforzata da una serie di bastioni ma, in un secondo momento, due di questi bastioni (San Francesco e San Barnaba) furono poi riadattati per formare la nuova fortezza. Un secolo più tardi, con la realizzazione della Venezia Nuova, la fortezza fu in gran parte demolita e ridotta al solo Bastione San Francesco. Duramente colpita durante la Seconda Guerra Mondiale, la fortezza è stata successivamente convertita in parco pubblico.
Chiesa di Santa Caterina
Costruita a partire dal 1720, la Chiesa di Santa Caterina spicca nel quartiere della Venezia Nuova con la sua alta cupola. Priva di particolari ornamenti e con la facciata incompiuta, la chiesa non offre un grande impatto da fuori; all’interno però l’impressione è molto diversa. Santa Caterina è infatti un tempio ottagonale in stile barocco, ricco di affreschi come quelli di Cesare Maffei, decorazioni, sculture e dipinti come la pala Incoronazione della Vergine di Giorgio Vasari.
Museo della Città
Inaugurato nel 2018, il Museo della Città è un importante polo culturale ospitato nell’ex chiesa dell’Assunzione della Vergine e di San Giuseppe ed all’interno dei cosiddetti Bottini dell’Olio, una struttura che in origine serviva come deposito dell’olio. All’interno del museo si possono ammirare alcune collezioni, composte da opere d’arte, monete e reperti archeologici, che permettono di ripercorrere la storia della città. All’interno si trovano anche diversi documenti, approfondimenti sui più importanti artisti livornesi, un’esposizione di arte contemporanea, una sezione della Biblioteca Labronica ed anche spazi dedicati al cinema, alla cucina ed alla satira.
Indirizzo: Piazza del Luogo Pio
Orari: dal martedì alla domenica 10.00-19.00
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 6
Fortezza Vecchia
Ci spostiamo adesso nella zona del porto per raggiungere la Fortezza Vecchia, un complesso a pianta irregolare caratterizzato da una serie di strutture militari tra cui spiccano i 3 bastioni, denominati Ampolletta, Canaviglia e Capitana, ed il Mastio di Matilde.
La nascita della fortezza risale all’epoca medievale, quando i pisani eressero una torre posta ai margini dello scalo portale che avevano nella zona. Successivamente fu eretta una seconda torre e, nella seconda metà del Trecento, queste due torri furono unite da una cinta muraria dando vita alla cosiddetta “Quadratura dei Pisani“. La fortezza vera e propria risale però al XVI secolo quando la famiglia Medici assunse il controllo di Livorno.
Monumento dei Quattro Mori
Il Monumento dei Quattro Mori, uno dei simboli della città di Livorno, si trova in piazza Micheli, non distante dalla Fortezza Vecchia. Nato per celebrare la vittoria di Ferdinando I de’ Medici sui pirati saraceni, il monumento è stato realizzato da due diversi artisti: Giovanni Bandini che tra il 1595 ed il 1601 scolpì la statua in marmo che ritrae il Granduca e Pietro Tacca che realizzò i bronzi che ritraggono i quattro mori (1621-1626).
Secondo una credenza popolare, chi riesce a vedere contemporaneamente i nasi di tutti e quattro i mori, sarà baciato dalla fortuna. Vi do una dritta, nella pavimentazione intorno alla statua c’è una mattonellina che si distingue dalle altre… non vi resta che cercare!
Museo Civico Giovanni Fattori
Nato a Livorno nel 1825, Giovanni Fattori è stato un grande pittore nonché incisore, ed è considerato uno dei maggiori esponenti del movimento dei macchiaioli. Molte delle sue opere, sono oggi esposte presso il museo a lui intitolato, il Museo Civico Giovanni Fattori, che si trova all’interno della bellissima Villa Mimbelli a Livorno. Oltre ai lavori del Fattori, qui si possono ammirare diverse opere realizzate da altri macchiaioli, come Silvestro Lega e Telemaco Signorini, da artisti post macchiaioli ed altri ancora.
Indirizzo: Via San Jacopo in Acquaviva 65
Orari: dal martedì alla domenica: 10.00 – 13.00; 16.00 – 19.00.
Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4
Terrazza Mascagni
Torniamo nuovamente verso il mare per raggiungere quello che forse è il posto più famoso della città: la Terrazza Mascagni. La terrazza è un elegantissimo belvedere, caratterizzato da una lunga balaustra con colonnine ed una bella pavimentazione a scacchiera, che si snoda seguendo la conformazione della costa. Intitolata al grande compositore livornese Pietro Mascagni, la terrazza fu realizzata a partire 1925 per poi essere ampliata nel secondo dopoguerra. Se state cercando il posto giusto per un’uscita romantica o per una foto d’effetto, raggiungente la Terrazza Mascagni al tramonto, non ve ne pentirete!
Acquario di Livorno
L’acquario di Livorno si trova nei pressi della Terrazza Mascagni. Si tratta del più grande acquario di tutta la Toscana ed è anche uno dei più importanti di tutto il Paese. Al suo interno si possono ammirare oltre 300 specie diverse.
Santuario della Madonna di Montenero
Il Santuario della Madonna di Montenero sorge nella zona sud della città, sulle colline di Montenero. Importante luogo di fede, il santuario sorge dove, secondo la leggenda, sarebbe avvenuto un fatto miracoloso: nel 1345 un pastore avrebbe ottenuto una guarigione, dopo aver trasportato sulla cima della collina un dipinto raffigurante la Madonna. La storia della guarigione miracolosa ebbe una forte eco e da allora iniziarono i pellegrinaggi verso il santuario che fu ampliato più volte nel corso dei secoli. Una delle particolarità di questo posto è la galleria degli ex voto donati dai livornesi alla Madonna di Montenero.