Lari in provincia di Pisa
Lari è uno dei borghi più belli ed interessanti da visitare nella provincia di Pisa. Storico capoluogo della Valdera, fa oggi parte del comune di Casciana Terme e Lari che conta poco più di 12.000 abitanti. Il centro storico sorge in una piacevole zona collinare ad un’altitudine di 130 metri sul livello del mare. Negli anni questo borgo ha raccolto numerosi consensi ed è stato anche inserito nella cerchia ristretta delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, un giusto riconoscimento alla bellezza del posto ed all’offerta turistica espressa da Lari e dalla vicina Casciana Terme.
Storia
In antichità qui vi era un centro etrusco posto sulla via che collegava Volterra e Pisa. Il nome Lari deriva dal termine di origine etrusco-romana “lar”. I Lari nella religione romana erano delle divinità che vegliavano sulla casa, sulla famiglia e sulle attività. Il centro fu abitato per tutto il periodo romano ed anche in epoca longobarda quando fu fortificato.
Nel corso del Medioevo fu lungamente conteso tra Lucca, Pisa e Firenze. Divenuta caposaldo della Repubblica di Pisa, nel XIII secolo cade nelle mani della famiglia Upezzinghi. Nel 1406, poco dopo la presa di Pisa, Firenze riesce ad impossessarsi anche di Lari e ne fa il capoluogo delle Colline Pisane, stabilendo qui un suo vicario. Nei secoli successivi, seguì le sorti di Firenze e del Granducato di Toscana, con l’eccezione di un breve periodo tra la fine del Quattrocento l’inizio del Cinquecento quando tornò a far parte della Repubblica di Pisa.
Nel tempo Lari ha saputo costruire un’economia basata sul commercio e sull’agricoltura. Il prodotto di eccellenza di questa terra è la ciliegia di Lari che ogni anno viene celebrata con una sagra che si svolge tra maggio e giugno.
Cosa vedere a Lari
Lari è un borgo tutto da scoprire, ricco di storia e di cose belle da vedere. Il principale punto di interesse è il maestoso Castello dei Vicari che troneggia al centro dell’abitato. Da visitare ci sono anche la Porta Maremmana, le Logge del Mercato, il Palazzo della Cancelleria ed alcune chiese tra cui la Propositura.
Castello dei Vicari
Il Castello dei Vicari di Lari è uno dei migliori esempi di castello medievale-rinascimentale di tutta la provincia di Pisa. Tra i vari castelli della zona è anche uno di quelli conservati meglio. Posizionato proprio al centro del borgo di Lari, il castello dei Vicari è oggi di proprietà comunale ed è la sede di un interessante museo di arte ed archeologia intitolato a Filippo Baldinucci, storico dell’arte e governatore di Lari nel XVII secolo.
La prima versione del castello di Lari risale all’epoca longobarda. Durante il Medioevo, tra il 1230 ed il 1287, il castello fu ricostruito dagli Upezzinghi, mentre la trasformazione in una fortezza rinascimentale risale al XVI secolo.
Nel tempo il castello è stato la sede del Vicario, della Cancelleria, del Tribunale e del carcere. Negli ultimi anni, quando Lari ha scoperto la sua vocazione turistica, i suoi ambienti sono stati riconvertiti ed utilizzati per mostre, eventi e matrimoni.
Propositura di San Leonardo e Santa Maria Assunta
Documentata fin dal X secolo, la Propositura di San Leonardo e Santa Maria Assunta è stata più volte ampliata e ristrutturata fino a raggiungere, con i lavori di inizio Novecento, l’attuale aspetto neogotico. Al suo interno sono conservate varie tele realizzate tra il XVI ed il XVIII secolo ed una terracotta, Madonna col Bambino, di Giovanni della Robbia proveniente dalla Cappella dei Vicari del Castello.
Logge del Mercato
Sulla destra della chiesa si apre una piccola piazza a cui fanno da sfondo le Logge del Mercato. Le logge furono costruite tra il 1559 ed il 1565 e da allora hanno quasi ininterrottamente ospitato il mercato settimanale che si svolge a Lari. Il palazzo che sovrasta le Logge del Mercato risale invece all’epoca fascista.
Oratorio della Madonna della Neve
L’Oratorio della Madonna della Neve si trova fuori dal centro storico di Lari ma è facilmente raggiungibile anche a piedi. Costruito nel 1634 al posto di un precedente luogo di culto, questo piccolo oratorio si fa apprezzare per la sua eleganza e raffinatezza. La facciata è di chiara ispirazione classica con un timpano sorretto da colonne e pilastri che delimitano lo spazio del pronao. All’interno la scena se la prende il bellissimo altare marmoreo barocco su cui è stata posta l’affresco staccato con la Madonna e il Bambino.
Oratorio della Madonna del Carmine
Anche l’Oratorio della Madonna del Carmine si trova fuori dal paese ma è situato dalla parte opposta rispetto al precedente oratorio. Come l’altro, anche questo oratorio risale al XVII secolo ed è in stile barocco con una faccia che si rifà all’architettura classica. In questo caso si può apprezzare un bel portico con colonne sormontate da capitelli in stile ionico e l’immancabile frontone triangolare.
Cosa vedere nei dintorni di Lari
Nelle immediate vicinanze di Lari ci sono da visitare Casciana Alta con la Chiesa di San Niccolò e il Santuario della Madonna della Cava e Casciana Terme che è una località termale piuttosto rinomata. Diversi altri monumenti e punti di interesse sono sparsi per tutto il territorio comunale, tra questi mi limito a citare il Castello di Gello Mattaccino e la Chiesa di San Martin del Colle.
Allargando lo sguardo sulla provincia di Pisa, vi consiglio di dare un’occhiata agli articoli su Volterra, Montescudaio, Pomarance, Pontedera, Vicopisano, Calci e Buti.
Come arrivare a Lari
Lari si trova a circa 30 chilometri di distanza da Pisa, 65 da Firenze, 90 km da Siena, 30 da Livorno e dalla costa.
Non ha una stazione ferroviaria e la più comoda da utilizzare è quella di Pontedera. Da lì partono regolarmente degli autobus che permettono di raggiungere Lari in 40 minuti circa.
In auto, sia da Firenze che da Pisa dovrete prendere la superstrada FI-PI-LI fino all’uscita di Ponsacco e poi seguire le indicazioni per una decina di chilometri. Anche chi viene da Livorno deve fare la FI-PI-LI ma in questo caso l’uscita è quella di Lavoria.
