Koto Ramen: un nuovo ramen bar a Firenze
A Firenze si parla sempre più d’Oriente. E’ sempre più Ramen mania. Ha aperto infatti un nuovissimo ramen bar, il Koto Ramen.
Il ramen a noi piace tantissimo e credo che questo lo abbiate già capito vista la nostra precedente nota di moleskine che ritrovate qui, ma non ci era mai capitata l’occasione di passare una serata a cena, a base di ramen, con chi questa “cultura” la conosce bene ed ha deciso di condividerla.
Vi presentiamo Mattias, sua moglie Dinah, Antonia (sorella di Mattias) e Matia. Tutti giovani ma già ampiamente “sgamati”. In circa dieci mesi, infatti, hanno avuto l’idea e la forza di realizzare il loro sogno: aprire il Koto Ramen a Firenze.
Iniziamo dal nome. Koto significa “città antica” e qui la scelta azzeccatissima della location. Il locale infatti si trova nella centralissima Via Verdi (incrocio via dell’Agnolo), nel quartiere di Santa Croce.
Mattias e Antonia, che hanno origini austriache, sono da considerarsi fiorentini di adozione così come Matia. Dinah è Californiana (LAX) ma di padre Giapponese e madre Coreana. Ergo, un vincente mix di Oriente e Occidente!
Lo Chef
Lo chef del locale si chiama Shoji. Altissima esperienza professionale vantando collaborazioni con eccelse brigate di cucina e passateci il termine, “nome già noto alle forze di Gambero Rosso”. Shoji, reduce dall’esperienza di Zaza Ramen di Milano, inizialmente doveva solo aiutare i quattro ragazzi ad avviare il locale ma è diventato parte integrante del Koto Ramen preso dalla forza che il team ha riversato sull’iniziativa del nuovo locale e dal loro potere di coinvolgimento.
Il locale è semplice e ordinato. Nuovo ed essenziale. Cucina a vista campeggiata da grandi ideogrammi che ti danno il benvenuto. Circa 40 coperti per una cucina rapida e veloce. Infatti, come la cultura del ramen vuole, non si accettano le prenotazioni. In 30 minuti si mangia così da permettere a più persone possibili di godere di una buona zuppa di ramen e non solo.
Il locale è stato concepito, dalla ristrutturazione al logo, passando per l’arredo, da giovani imprenditori fiorentini legati alla loro passione per il ramen oltre che dalla loro professione. Questo è quanto si respira entrando nel locale. Il logo, disegnato da The Lietti’s, a noi della generazione degli anni ’80, ha subito riportato la mente a manga e videogiochi (dynablaster vi dice niente?) .
Il Menù
Il menù, che è ricco di antipasti, mette d’accordo tutti, carnivori e vegetariani. Ragazzi, il tofu fresco NON ha lo stesso sapore di quello che ricordavo quando avevo deciso di odiarlo. Buonissimo!
La senape Giapponese che accompagna la carne è da brevettare e mettere sotto chiave come la loro versione degli Edamame, con paprika e sale nero. Davvero speciali anche Dengaku (Melanzane fritte), Nanban (zucca in carpione) e soprattutto il Kakuni, una deliziosa pancetta di maiale cotta a bassa temperatura; uno dei titolari ci ha confessato che ormai non mangia altro, come dargli torto?
Veniamo ai Ramen…
Miso, carne o pesce. Quello che volete. Potete, inoltre, scegliere la grandezza della ciotola giacché vi sono due misure o meglio, varianti. Le uova marinate nella soia e la fettina di carne onnipresenti, accompagnano i noodles di pura farina italiana che sono preparati a mano nella cucina di Shoji.
Birra e Sakè
Tutto questo può essere accompagnato dalla birra alla spina Kirin, praticamente introvabile se non nella versione in bottiglia e da una incredibile lista di Sakè. Il Sakè frizzante (Frizzante Mio), non lo avevamo mai assaggiato, e cavolo se è buono. Così buono da essere infido. Va giù che un piacere poi quando ti alzi lo senti.
I dolci
Siamo sinceri, finalmente una variante più buona dei dolci giapponesi a base di gelatina di fagioli rossi. Con pan di spagna imbevuto di té Matcha e crema chantilly, il Matcha Cake é sicuramente nota positiva del reparto dolci. Lo affianca inoltre il più particolare Koto Creme Caramel che senza l’uovo e con l’aggiunta di sesamo nero, riporta a quei sapori a cui ancora non siamo abituati noi europei a cui piace gustarne immediatamente la bontà più che elaborarla con piccoli assaggi fra una riflessione ed un bicchiere di saké.
Ed infine, il conto!
A questo punto se volete potete anche tirarmi dietro un libro ma aspettate di sapere che per la cena a base di Ramen con antipasto e birra spenderete fra i 20 ed i 25 €. A pranzo, invece, prezzo fisso a 10 € per un pranzo veloce a base di ramen! Apprezzatissima anche l’iniziativa dell’inaugurazione con due (vegetariano o di carne) ampi menù, dall’antipasto al dolce, a 15 €.
Koto Ramen: sito web e pagina FB
Per concludere vogliamo consigliarvi una canzone per accompagnarvi nel mondo di Koto ramen.