Guida alla visita dell’Isola d’Elba: le spiagge, i monumenti e le zone più belle da visitare
L’Isola d’Elba è la principale isola dell’arcipelago toscano di cui fanno parte anche Capraia, Giannutri, il Giglio, Gorgona, Montecristo e Pianosa. Si tratta inoltre della terza isola più grande di tutta Italia dopo la Sicilia e la Sardegna.
L’Elba è una meta turistica molto ambita sia dagli italiani che dagli stranieri sia per il suo splendido mare che per le numerose attività che si possono praticare. L’isola è inoltre ben dotata di strutture ricettive di tutti i tipi dagli alberghi di alto livello fino alle soluzioni adatte a tutte le tasche come B&B, camping e appartamenti. Ben collegata con la terraferma grazie ai traghetti che partono quotidianamente da Piombino per raggiungere Portoferraio, l’Isola d’Elba ha tanto da offrire e sicuramente potrebbe essere la scelta giusta per le vostre vacanze estive.
Cosa fare e cosa vedere sull’Isola d’Elba
Sull’Isola d’Elba ci sono tante cose da vedere e da fare. Può sorprendere ma su quest’isola c’è un impressionante concentrato di storia, architettura, siti archeologici, chiese, castelli, natura e luoghi d’interesse geologico, come le miniere di ferro abbandonate. Le attrazioni non mancano sia per chi vuole fare un viaggio culturale, sia per chi vuole andare al mare o immergersi nella natura e godere dei panorami spettacolari dei monti dell’Elba.
Trekking sull’Isola d’Elba
Ci sono tanti itinerari trekking da fare sull’isola. Si va dai più facili adatti anche a chi è alle prime armi, a quelli più impegnativi che richiedono un di essere più allenati e preparati.
Uno dei percorsi più interessanti è quello che porta sul Monte Capanne, il rilievo principale dell’isola, che può essere raggiunto con una bella passeggiata nella natura, tra faggi, castagni e macchia mediterranea. Dalla cima del monte si può apprezzare tutta la bellezza dell’isola, con una vista spettacolare, soprattutto al tramonto.
Lungo la costa ci sono diversi percorsi come quello che collega Marciana Marina e Sant’Andrea, nella parte nord occidentale, e quello dalla spiaggia di Nisportino alla spiaggia dei Mangani conosciuto come il “percorso delle Pietre Rosse”. Molto interessanti anche il percorso da Rio nell’Elba fino alla fortezza del Giove così come quello da San Piero al mulino del Moncione e quello da Rio nell’Elba fino al Castello del Volterraio.
Arte e architettura: cosa vedere sull’Isola d’Elba
Villa San Martino
Tra il 1814 ed il 1815 Napoleone trascorse un anno di esilio sull’isola d’Elba. Ovviamente non poteva mancare di lasciare un segno del suo passaggio a cominciare dalla grande casa che aveva nel cuore dell’isola: Villa San Martino. Pare che se ne sia innamorato durante una cavalcata e pertanto abbia deciso di acquistarla. Dopo un periodo di abbandono, la villa fu acquistata dal principe russo Anatolio Demidoff a cui si devono molte opere di restauro e di abbellimento. La villa ha un’architettura di grande impatto e si presenta con una facciata solenne che ricorda i templi di epoca greco-romana. All’interno si possono visitare alcuni ambienti raffinatissimi come la Sala egizia e la Sala del nodo d’amore.
Castello del Volterraio
Il Castello del Volterraio si trova in posizione dominante sul monte omonimo. Costruito nel XIII secolo per difendere l’isola, il castello fu parzialmente distrutto durante un’insurrezione contro l’esercito francese nel 1798. Dopo quell’evento la fortezza è stata abbandonata ma nel 2013 alcuni restauri hanno permesso di salvare le strutture sopravvissute. Oltre che per la sua importanza storica, il castello merita una visita anche per la straordinaria vista che offre.
Fortezze di Portoferraio
A Portoferraio si trovano alcune fortificazioni ben conservate e visitabili. La prima è il Forte Falcone che fu costruito a partire dal 1548 per essere completato solo nel 1701. Il forte aveva funzioni sia difensive che di avvistamento e fino a non molto tempo è stato utilizzato per scopi militari. Con i suoi imponenti bastioni e la sua mole considerevole domina sul porto e sugli edifici sottostanti.
Sull’estremità del promontorio di Portoferraio, troviamo il Forte Stella che risale allo stesso periodo del Forte Falcone. Questo forte faceva parte di quel solido e complesso sistema difensivo che i Medici avevano voluto per proteggere l’isola e la città che di fatto era praticamente inespugnabile.
Un’altra fortificazione voluta dai Medici per proteggere il porto di Portoferraio è la Torre della Linguella che fu realizzata agli inizi del Cinquecento. Costruita direttamente sugli scogli, nel corso dei secoli ebbe diverse funzioni: torre militare di avvistamento, magazzino e anche carcere. Proprio a questa funzione è legato uno dei nomi con cui la torre è stata ribattezzata: Torre Passannante. Tra il 1879 ed il 1889 qui fu infatti rinchiuso Giovanni Passannante che aveva attentato alla vita del Re d’Italia Umberto I. Negli anni ’30 del Novecento, anche Sandro Pertini fu rinchiuso nella torre, per via delle sue posizioni antifasciste.
Museo Archeologico di Marciana
Sull’isola d’Elba ci sono anche alcuni musei molto interessanti. Tra i più importanti c’è il Museo civico archeologico di Marciana. Inaugurato nel 1968, il museo conserva reperti rinvenuti sull’isola che risalgono a varie epoche. Nella prima sala ci sono i materiali più antichi datati tra il Paleolitico, il Neolitico, l’età del bronzo, e l’età etrusca arcaica. La seconda sala è dedicata agli Etruschi mentre la terza è incentrata sul Medioevo. La quarta e ultima sala è infine incentrata sull’archeologia subacquea con i reperti rinvenuti all’interno di alcuni relitti.
Spiagge e mare dell’Isola d’Elba
L’Isola d’Elba ha tantissime spiagge e arenili che si adattano alla perfezione alle esigenze e alle preferenze turistiche più disparate. Ci sono spiagge con sabbia fine e spiagge con ghiaia e ciottoli così come non mancano tratti di costa con gli scogli.
Per le famiglie con bambini ci sono diversi tratti di mare con spiagge sabbiose e con fondali bassi come a Fetovaia, Lacona, Marina di Campo e Procchio. Ci sono diversi stabilimenti balneari ben attrezzati, con bagnini che controllano il litorale e tanti servizi, così come ampi tratti di spiaggia libera.
Una delle spiagge più belle è la spiaggia della Biodola che si trova all’interno di un’affascinante baia con vista sulla macchia mediterranea. I suoi fondali si prestano per fare snorkeling e diving. La spiaggia di Capo d’Enfola è l’unica con un istmo che la collega a una penisola molto suggestiva, con un grande parcheggio dove noleggiare pedalò o moto d’acqua. Qui si trova anche una vecchia tonnara che oggi è stata ristrutturata ed è diventata la sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Se invece amate le spiagge riparate e un po’ selvagge, potete scegliere tra Chiessi, Patresi e Capo Sant’Andrea che tra scogliere e fondali da esplorare, offrono un spettacolo mozzafiato.