Cosa vedere e cosa fare sull’Isola di Giannutri
L’Isola di Giannutri è la più meridionale tra le isole che formano l’Arcipelago Toscano. Ma non solo questa piccola isola rappresenta anche il punto più a sud di tutta la Toscana. Giannutri si trova nel mar Tirreno a breve distanza dall’Isola del Giglio (14 km circa) e dall’Argentario (12 km circa). Da un punto di vista amministrativo, l’isola fa parte del comune di Isola del Giglio in provincia di Grosseto.
È un’isola piuttosto piccola con una superficie di appena 2,6 chilometri quadrati e rilievi modesti (l’altitudine massima è di appena 88 metri sul livello del mare). Da un capo all’altro dell’isola, da Cala dello Scoglio fino al faro, sono poco più di 3 chilometri di distanza.
Giannutri è un’isola caratterizzata da una costa frastagliata e rocciosa, con numerose calette ed un grande golfo, il Golfo dello Spalmatoio. È qui che si trova l’unico villaggio dell’Isola, Spalmatoio, e dove attraccano i traghetti provenienti dalla terraferma. Questa è anche l’area in cui si possono svolgere il maggior numero delle attività vacanziere perché buona parte dell’isola è soggetta a severe restrizioni volte a tutelarne l’ecosistema. In alcune aree è infatti proibito svolgere qualsiasi tipo di attività (pesca, immersioni, navigazione etc.) mentre in altre si possono svolgere solo determinate attività ma non prima di aver ottenuto un’autorizzazione.
L’Isola di Giannutri è un piccolo paradiso in mezzo al mare, privo di macchine e lontano anni luce dallo stress e dalla frenesia delle città. Ha un mare bellissimo con un’acqua trasparente e cristallina e fondali meravigliosi. Non è un caso se quest’isola è una meta molto apprezzata dagli amanti delle immersioni. Ma non solo, anche numerose specie di uccelli hanno eletto quest’isola come loro meta prediletta, soprattutto per la nidificazione.
Storia
L’isola è stata frequentata fin dall’età del bronzo seppur senza veri e propri insediamenti stabili. In epoca romana invece fu costruita una villa ed un porto ma successivamente, e per molti secoli, l’Isola di Giannutri rimase disabitata. Pare che durante il periodo napoleonico sia stato costruito un forte ma non ne sono rimaste tracce. Nel 1861 fu invece costruito il faro che serviva per segnalare la presenza dell’isola durante la notte.
- Mare e spiagge dell’Isola di Giannutri
- Cosa vedere sull’Isola di Giannutri
- Come visitare l’Isola di Giannutri
- Come arrivare sull’Isola di Giannutri
Mare e spiagge dell’Isola di Giannutri
I visitatori possono muoversi liberamente sull’isola solo in un corridoio che collega Cala Spalmatoio e Cala Maestra. Nelle altre zone dell’isola incluse le altre spiagge, ci si può andare solo se accompagnati da una guida autorizzata. L’Isola di Giannutri è una meta perfetta per chi vuole fare immersioni approfittando di un mare molto bello e ricco di vita con alcune sorprese notevoli. A largo dell’isola infatti si trovano alcuni relitti molto suggestivi come quello dell’Anna Bianca e quello del Nasim.
Cala dello Spalmatoio
Cala dello Spalmatoio è la prima che incontrerete sull’Isola di Giannutri perché è qui che attraccano i traghetti provenienti dalla terraferma. Qui si trova anche il centro abitato e la maggior parte delle abitazioni e dei servizi presenti sull’isola. Qui la costa è scogliosa ed il fondale è abbastanza profondo. L’acqua è trasparente e cristallina. Dato che è la cala più semplice da raggiungere e quella più vicina al centro abitato, è anche quella che solitamente è più affollata.
Cala Maestra
Un solo chilometro di strada separa Cala dello Spalmatoio da Cala Maestra. Questa è la seconda spiaggia a cui potete andare liberamente anche senza una guida turistica. Anche qui il mare è molto bello, ma forse faccio prima a dire che il mare dell’Isola di Giannutri è sempre bello. La cala ha una piccola spiaggia di sabbia e ciottoli ed una sorta di piattaforma in cemento che può essere utilizzata per stendersi a prendere il sole.
Cala dello Schiavo
Da Cala dello Spalmatoio percorrendo la costa verso sud si raggiunge Cala dello Schiavo (o Cala dello Schiavone). Non è accessibile da terra e qui la costa è fatta da una scogliera pertanto l’unico modo per raggiungere questo tratto di mare è con una barca.
Cala Volo di Notte
Subito sotto Cala dello Schiavo troviamo anche Cala Volo di Notte. Ci si arriva facilmente seguendo un sentiero non troppo impegnativo che parte da Cala dello Spalmatoio. Come la cala precedente, anche questa ha una costa fatta di scogli a strapiombo che rende estremamente complicato raggiungere il mare da terra.
Cala Ischiaiola
Cala Ischiaiola si trova sul versante occidentale dell’isola, un po’ più a sud rispetto a Cala Maestra. Questa cala è perfetta per un’immersione anche perché nei suoi fondali si trova il relitto della nave Anna Bianca che giace ad una profondità tra -40 e -52 metri.
Cosa vedere sull’Isola di Giannutri
L’Isola di Giannutri conserva alcuni resti di epoca romana. In particolare, poco più a nord di Cala Maestra si trova la notevole Villa Domizia che risale al II secolo d.C. Visitabile solo con guida turistica, la villa fu costruita dalla famiglia dei Domizi Enobarbi. La villa è stata oggetto di una serie di scavi archeologici che hanno riportato alla luce diversi ambienti. Tra questi vi sono le stanze dedicate alla famiglia imperiale, quelle dove alloggiavano gli schiavi e persino delle terme. A Cala dello Spalmatoio si trovano invece i resti di un antico porto romano mentre nella parte più a sud dell’isola si trova invece il Faro di Giannutri.
Come visitare l’Isola di Giannutri
Potete visitare l’Isola di Giannutri in qualsiasi periodo dell’anno, anche se chiaramente il periodo migliore per organizzare una gita a Giannutri è sicuramente l’estate. L’isola è collegata con Porto Santo Stefano tutto l’anno e durante l’estate anche con l’Isola del Giglio. L’accesso non è contingentato però il numero di visitatori massimi dipende da quanti posti possono mettere a disposizione i traghetti, quindi in ogni caso vi conviene prenotare per tempo. Per accedere a Giannutri c’è da pagare un biglietto di ingresso di 4 euro (salvo esenzioni come nel caso dei bambini sotto i 12 anni). Potete acquistare questo biglietto insieme a quello del traghetto; se invece intendete raggiungere l’Isola di Giannutri con un’imbarcazione privata potete comprare il biglietto presso la biglietteria Maregiglio a Porto Santo Stefano o alla Proloco di Isola del Giglio.
Regolamento dell’isola
L’Isola di Giannutri è stata dichiarata Parco Marino e pertanto è tutelata e controllata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ad eccezione di Cala Maestra e Cala Spalmatoio, tutta l’isola è suddivisa in due zone, Zona 1 e Zona 2, in cui sono applicate rigide restrizioni sull’accesso e sulle attività che si possono svolgere. Nello specifico. nelle aree che fanno parte della Zona 1 e fino ad un chilometro dal mare è vietato pescare, navigare, l’accesso, sostare e fare immersioni. Nelle Zone 2 invece è regolamentata la pesca che è consentita ai residenti mentre i non residenti devono prima ottenere un’autorizzazione dall’autorità competente. Come già detto, fuori dal percorso che collega Cala dello Spalmatoio e Cala Maestra è necessario essere accompagnati da una guida.
Come arrivare sull’Isola di Giannutri
I traghetti per Giannutri partono da Porto Santo Stefano e sono gestiti da Maregiglio, una compagnia che si occupa dei collegamenti da Porto Santo Stefano con l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri. I collegamenti sono più frequenti in estate rispetto all’inverno. Lo sbarco avviene solitamente a Cala dello Spalmatoio ma in alcuni casi, soprattutto in base alle condizioni del mare e del vento, può essere effettuato a Cala Maestra. Il viaggio da Porto Santo Stefano all’Isola di Giannutri dura circa un’ora.
Per tutte le informazioni sui traghetti, gli orari e i biglietti vi lascio il sito di Maregiglio, dove potrete prenotare il vostro posto sul traghetto.
Crociere per Giglio e Giannutri
Durante l’estate si può prenotare un’escursione giornaliera ed una minicrociera per il Giglio e Giannutri. Queste crociere partono da Porto Santo Stefano, dall’Isola d’Elba o da Castiglione della Pescaia. La crociera può essere un buon modo per visitare sia l’Isola del Giglio che l’Isola di Giannutri e passare qualche ora su entrambe.