Fosdinovo, un magnifico castello in Lunigiana
Porta d’accesso alla regione storica della Lunigiana, Fosdinovo è uno dei borghi più belli di tutta la provincia di Massa Carrara. Il centro sorge in posizione rialzata, a circa 500 metri sul livello, da cui domina le piane sottostanti della Val di Magra e di Luni. Siamo in una terra di confine tra la Toscana e la Liguria, ad appena 7 chilometri da Sarzana e 15 da Carrara e dal mare.
Conosciuta come castello almeno fin dall’XI secolo, Fosdinovo fu capitale di un marchesato retto dalla potente famiglia dei Malaspina che mantennero il potere ininterrottamente dalla metà del XIV secolo fino alla fine del XVIII secolo quando, dopo le prime vittorie di Napoleone, il marchese Carlo Emanuele Malaspina rinunciò alla sovranità sulle terre. Dopo il Congresso di Vienna, Fosdinovo entrò a far parte del Ducato di Massa e poi in quello di Modena e Reggio fino a quando non fu sancita l’Unità d’Italia.
Cosa vedere a Fosdinovo
Con il suo magnifico castello, Fosdinovo è sicuramente uno dei posti più belli da vedere in Lunigiana. A certificare la qualità dell’offerta turistica ci ha pensato il Touring Club Italiano che ha insignito Fosdinovo della Bandiera Arancione.
Come anticipato, il Castello dei Malaspina è la principale attrazione di questo bel borgo medievale ma cos’altro c’è da vedere?
- Museo audiovisivo della Resistenza
- Chiesa di San Remigio
- Oratorio della compagnia dei Bianchi
- Castello Malaspina di Fosdinovo
Museo audiovisivo della Resistenza
La storia di Fosdinovo non si conclude certo con l’Unità d’Italia; durante la Seconda Guerra Mondiale, il paese fu teatro di duri scontri che videro contrapporsi partigiani ed alleati da una parte e truppe tedesche dall’altra. Vi furono rastrellamenti e bombardamenti che causarono danni e sofferenze indicibili presso la popolazione.
Quei fatti sono oggi raccontati nel Museo Audiovisivo della Resistenza delle province di Massa Carrara e La Spezia. Il museo ripercorre i fatti e conserva la memoria di quei momenti avvalendosi di videoproiezioni e strumenti audiovisivi con cui da voce a tutte quelle persone che hanno vissuto quel periodo tragico.
Il museo si trova in via Prato 6, subito fuori dal centro storico. Informazioni su orari e biglietti sul sito ufficiale del museo.
Chiesa di San Remigio
La Chiesa di San Remigio è il principale luogo di culto di Fosdinovo. Costruita nel XIII secolo, la chiesa è stata ristrutturata in più circostanze fino a raggiungere le odierne forme barocche risalenti che risalgono agli interventi di fine Seicento.
L’interno, a una navata, è decorato con marmi variopinti e presenta una serie di altari di notevole bellezza che si susseguono su entrambi i lati. All’interno della Chiesa di San Remigio si può inoltre ammirare il notevole monumento funebre di Galeotto Malaspina.
Oratorio della compagnia dei Bianchi
Un altro luogo di culto che vi consiglio di visitare è l’Oratorio della Compagnia della Santissima Annunziata. Noto come Oratorio dei Bianchi, questo edificio fu costruito, o meglio ricostruito tra il 1648 ed il 1666. L’oratorio ha una bella facciata in marmo bianco di Carrara e all’interno conserva alcune belle opere d’arte degne di attenzione come la statua in legno policromo della Santissima Annunziata (XIV secolo).
Castello Malaspina di Fosdinovo
È arrivato finalmente il momento di parlare della principale attrazione nonché simbolo di Fosdinovo: il Castello Malaspina. Costruito a partire dal XII secolo, anche se si hanno notizie di una precedente fortezza fin dal 1084, il castello fu ampliato e ammodernato in varie circostanze fino a raggiungere l’attuale aspetto di fortezza e dimora gentilizia.
Il Castello Malaspina di Fosdinovo è uno dei meglio conservati, e direi anche uno dei più belli, di tutta la regione. Il complesso ha una pianta irregolare con quattro torri rotonde agli angoli, due cortili interni, camminamenti di ronda, loggiati e persino dei giardini pensili: insomma, non manca proprio nulla!
All’interno si possono ammirare le bellissime sale affrescate, la Sala del trono, la Sala da pranzo, la Stanza di Dante (che qui soggiornò durante il suo esilio) e la cosiddetta camera del trabocchetto (di trabocchetti ce ne sono ben tre nel castello: pare che la marchesa Cristina Pallavicini si avvalesse di una botola situata nella sua camera da letto per sbarazzarsi dei suoi amanti).
Cosa vedere nei dintorni di Fosdinovo
Nel territorio comunale di Fosdinovo meritano una visita il borgo e il castello di Ponzanello. Il castello, che sorge su un’alta collina in posizione dominante sul borgo, è documentato fin dal XII secolo. Oggi di questa fortezza ridotta allo stato di rudere, restano ampie tracce della cinta muraria, anche dei portali d’accesso, che sbucano dalla fitta vegetazione della collina. Nel borgo troviamo invece la Chiesa di San Martino e la Cappella di San Filippo Neri.
Altri borghi nei dintorni sono quelli di Caniparola, dove si trova una bellissima Villa Malaspina, Giucano, Marciaso (da vedere l’Oratorio dell’Opera di Marciaso) e Pulica dove è stata trovata una tomba a capanna di un Guerriero Ligure Apuano, del III secolo avanti Cristo.
Nella zona non mancano infine le occasioni per immergersi nella natura e nel verde dei boschi seguendo gli innumerevoli percorsi adatti al trekking e alla mountain bike.
Come arrivare a Fosdinovo
In auto: per raggiungere Fosdinovo dovete percorrere l’autostrada A12 fino all’uscita di Sarzana, proseguire in direzione Carrara sulla Strada Statale Aurelia, tra Sarzana e Carrara, bivio per Fosdinovo, salire circa 6 chilometri fino a destinazione.
Mezzi pubblici: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Sarzana, da lì è possibile prendere un autobus di linea CTT per Fosdinovo.