Cosa visitare tra Firenze e Siena: itinerario breve
Ci sono un’infinità di posti da visitare e di itinerari da seguire tra Firenze e Siena. Uno dei più tipici è quello che vi presento in questa breve guida. Questo è il classico itinerario da fare in un giorno se si decide di non visitare troppi monumenti e musei, facendo così due posti, uno la mattina e uno il pomeriggio.
Se state organizzando un giro della Toscana, questo itinerario può essere un’ottima opzione come tappa intermedia dopo aver visitato Firenze e prima di andare a Siena. Il percorso totale supera di poco i 100 chilometri e prevede due tappe: San Gimignano e Monteriggioni.
San Gimignano, la città delle torri
La prima tappa di questo breve itinerario è San Gimignano, che si trova a circa 60 chilometri da Firenze (un’ora di auto). San Gimignano è uno dei borghi medievali più belli e conosciuti di tutta Italia e, a mio avviso, non dovrebbe mancare tra le tappe di un tour in Toscana. San Gimignano deve la sua fama soprattutto alle numerose torri che ancora oggi la adornano. Oggi se ne conservano 14 ma un tempo erano molte di più; non è un caso se la città è stata definita la “New York del Medioevo”.
Tutto il borgo trasuda storia, arte e cultura. Il Duomo o Basilica di Santa Maria Assunta, presenta un interno riccamente affrescato, con Storie del Nuovo Testamento attribuite alla scuola pittorica di Simone Martini, e Storie del Vecchio Testamento di Bartolo Fredi. Numerose altre chiese di San Gimignano valgono una visita: Sant’Agostino, Santo Bartolo, San Jacopo, i resti del convento francescano, San Girolamo, la Madonna dei Lumi.
All’interno del Palazzo Comunale, nella sala di Dante è ospitato un ciclo di affreschi a tema cavalleresco-cortese. Nel palazzo si possono visitare il Museo Civico, con opere di Memmo di Filippuccio, Azzo di Masetto e Lippo Memmi, e la Pinacoteca, che racchiude diverse opere appartenenti alla stagione del Trecento senese. Salendo sulla Torre si può ammirare una splendida vista panoramica di San Gimignano.
Il borgo ospita anche un Museo del Vino, all’interno della Villa della Rocca di Montestaffoli. Nel museo si può scoprire la storie del vino sangimignanese con video, pannelli, percezioni olfattive e visive, ed approfittare di ottime degustazioni, con la guida di un esperto sommelier.
Monteriggioni e le sue famose mura medievali
La seconda tappa è Monteriggioni, altro borgo di origine medievale, racchiuso all’interno delle mura. La sua imponente cinta muraria è celebre poiché ispirò un passo della Divina Commedia di Dante Alighieri, nel canto XXXI dell’Inferno. È possibile percorrere due tratti delle antiche mura sui camminamenti, da cui di gode un bel panorama che spazia dalla val d’Elsa alle colline del Chianti e alla Montagnola Senese.
Nel borgo ci sono alcune cose interessanti da vedere come la chiesa romanico-gotica di Santa Maria Assunta e il Museo “Monteriggioni in Arme”, che ospita fedeli riproduzioni di armi ed armature di epoca medievale e rinascimentale. Nei dintorni segnalo l’Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino la Pieve di Santa Maria a Castello e l’Eremo di San Leonardo al Lago.
Una delle attrazioni principali è il festival medievale “Monteriggioni di Torri si Corona”, una festa folkoristica con spettacoli, musica, costumi, saltimbanchi, bancarelle, botteghe di arti e mestieri, che ricreano l’atmosfera del borgo in epoca medievale, con un effetto molto suggestivo. La festa medievale solitamente si svolge tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.