Alla scoperta di Suvereto, un bel borgo medievale in val di Cornia
Suvereto è un piacevole borgo di origine medievale posto a dominio della val di Cornia, che ha mantenuto intatta la sua atmosfera tipica. Il paese, ancora cinto dalle mura medievali, ha conservato il suo tessuto urbano capace di regalare al visitatore scorci notevoli e piccole sorprese dietro ogni angolo.
Buona parte dei monumenti di Suvereto risale al periodo tra il XII ed il XIII secolo quando il borgo era un feudo degli Aldobrandeschi. Successivamente Suvereto entrò a far parte della Repubblica Pisana, dello Stato di Piombino, del Principato di Lucca e del Granducato di Toscana.
Suvereto si trova in provincia di Livorno in una bella zona collinare non lontano dal mare e dalle spiagge della Costa degli Etruschi che si trovano ad appena 15 chilometri di distanza. Questo centro è molto apprezzato da chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax, della cultura, della buona tavola e del buon vino!
Cosa vedere a Suvereto, guida alla visita
Suvereto può vantarsi di essere considerato uno dei borghi più belli d’Italia e di essere insignito della Bandiera Arancione del Touring Club. Il paese ha una solido patrimonio storico artistico, vediamo quali sono i principali punti di interesse:
- Pieve di San Giusto
- Museo di Arte Sacra
- Mura
- Chiesa della Madonna di sopra la Porta
- Palazzo Comunale
- Chiesa del Crocifisso e chiostro di San Francesco
- Museo della Bambola
- Rocca Aldobrandesca
La visita a Suvereto inizia da piazza Vittorio Veneto, appena fuori dalla mura cittadine. Qui troviamo, una di fianco all’altra, la Pieve di San Giusto e l’ex Oratorio di San Michele Arcangelo, oggi sede del Museo di Arte Sacra.
Pieve di San Giusto
Documentata fin dal X secolo, l’attuale pieve di San Giusto fu costruita nel 1189; si tratta di uno tra i più interessanti esempi di architettura romanica della provincia di Livorno. La sobria facciata è impreziosita da un bel portale caratterizzato da due colonne di ispirazione classica che sorreggono due leoni intenti a ghermire due figure umane. All’interno, l’elemento di maggior interesse è il fonte battesimale; una vasca ottagonale probabilmente realizzata in occasione del rifacimento di fine XII secolo.
Museo di Arte Sacra “San Giusto”
Il museo di Arte Sacra di Suvereto è allestito all’interno dell’Oratorio della Confraternita della Misericordia e del SS. Sacramento (1881). Inaugurato nel 2000, il museo espone opere come statue lignee, quadri, arredi liturgici e reliquiari, provenienti da vari luoghi del paese ed in particolare dalla pieve di San Giusto. Tra le opere più importanti citiamo la scultura “Madonna della Fonte degli Angeli” di Andrea Guardi (XV secolo) e le statue lignee raffiguranti l’Annunciazione, attribuite a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta.
Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto 3
Le mura di Suvereto
A due passi dal museo, una graziosa porta cittadina ci indica la via per proseguire la nostra visita del borgo. Nota in passato con vari nomi (Porta al Piano, Porta a Mare, Porta piombinese e Porta Grande), l’attuale porta fu costruita nel 1857 in sostituzione della precedente porta medievale. Attraversandola si accede al corso principale del paese, via Magenta, che conduce alla seconda porta cittadina (Porta di Sassetta). Le due porte si aprono su una ben conservata cinta muraria che conserva ancora alcune tra le torri difensive di cui era dotata in origine.
Chiesa della Madonna di sopra la Porta
Poco oltre la porta cittadina, troviamo lungo il corso principale la settecentesca Chiesa della Madonna di sopra la Porta. La chiesa venne realizzata al posto di una precedente chiesa del Quattrocento di cui è stata conservata la lunetta posta a coronamento del portale di ingresso. All’interno, presso l’altare maggiore, un quadro raffigurante Madonna con Bambino (XV secolo) è l’assoluto protagonista della scena incorniciato com’è tra marmi variopinti.
Palazzo Comunale
Deviando dal corso principale su via Piave si raggiunge rapidamente il Palazzo Comunale. Bellissimo esempio di edilizia medievale, fu costruito agli inizi del XIII secolo a seguito dell’autonomia amministrativa concessa al borgo dagli Aldobrandini. Gli elementi di spicco dell’edificio sono la Loggia dei Giudici, dove venivano emesse le sentenze, e la torre campanaria che sormonta il complesso.
Chiesa del Crocifisso e chiostro di San Francesco
Tornado sul corso principale, si attraversa piazza Gramsci per raggiungere la chiesa del Crocifisso e il chiostro dell’ex Convento di San Francesco.
La chiesa del Crocifisso, fu eretta nel Cinquecento per conservare un Cristo Crocifisso, scultura lignea del 1420 attribuita a Domenico dei Cori. Dato che il patrono di Suvereto è proprio la Santa Croce, quest’opera riveste un ruolo importante durante le celebrazioni della festa patronale.
L’ex Convento di San Francesco, costruito nel 1288 e soppresso in epoca napoleonica, oggi è stato riconvertito in abitazioni private. Del convento possiamo ancora apprezzare il chiostro che, con i suoi portici ben conservati, crea un ambiente piacevole e tranquillo.
Museo artistico della Bambola
Nell’ultimo tratto di via Magenta, il Museo della Bambola raccoglie bambole di varie epoche. L’esposizione ripercorre l’evoluzione stilistica di questo particolare tipo di produzione con particolare attenzione alle tecniche ed ai materiali impiegati. Nel museo si possono ammirare tantissime bambole, molte delle quali sono pezzi unici realizzati da artisti, che accompagnano il visitatore in un vero e proprio viaggio nella storia di questo tipo di giocattolo.
Indirizzo: via Magenta 14
Rocca Aldobrandesca
Situata sul poggio nel punto più alto del borgo, la Rocca Aldobrandesca è documentata fin dal X secolo. Ristrutturata più volte nei secoli anche ad opera della Repubblica di Pisa, fin dal Seicento ha perso la sua funzione militare e nel XIX secolo fu adibita a funzioni civili. Attualmente la struttura è di proprietà del Comune che l’ha aperta al pubblico a seguito di una serie di restauri. Buon punto panoramico sulla val di Cornia, la fortezza conserva ancora parte delle sue strutture tra cui i ruderi della torre costruita nell’XI secolo.
Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Suvereto
La Costa degli Etruschi è una terra dai grandi vini ed un buon modo per visitarla è proprio quello di seguire la cosiddetta “Strada del Vino” che la attraversa. Anche Suvereto si distingue nella produzione di vino e nel suo territorio ci sono diverse cantine dove poter fare degustazioni. In aggiunta al vino, Suvereto è famosa anche per la produzione di olio, un altro caposaldo della tradizione culinaria della Toscana. Se siete delle “buone forchette” vi consiglio di visitare il borgo in occasione della sagra del cinghiale che solitamente si svolge all’inizio di dicembre.
Da Suvereto al mare
Suvereto non è particolarmente lontano dal mare. Dal borgo si possono raggiungere sia le spiagge della Costa degli Etruschi, in particolare quelle di San Vincenzo, Rimigliano e Baratti, che quelle della zona di Follonica fino a Cala Violina che si trova a circa 30 o 40 minuti di macchina.
Terme vicino Suvereto
Chi sceglie di passare le vacanze da queste parti potrà approfittare anche delle località termali della zona. Suvereto si trova infatti a pochi chilometri sia da Venturina Terme che dalle Terme di Sassetta.
Altri paesi da visitare nelle vicinanze
Da Suvereto si possono raggiungere rapidamente tutti gli altri borghi situati lungo la Costa degli Etruschi. Per maggiori informazioni vi consiglio di leggere le guide su Piombino, Campiglia Marittima, Populonia, Sassetta, Bolgheri e Castagneto Carducci.
Come arrivare a Suvereto
Suvereto si trova a 100 chilometri di distanza da Livorno e 60 da Grosseto. Il borgo non è servito direttamente dal treno ma solo dagli autobus.
Queste sono le soluzione per arrivare a Suvereto:
In auto:
Da nord A12 fino all’uscita Venturina, da lì seguire le indicazioni per Suvereto su SS398
Da sud A12 fino all’uscita Follonica Est e continuare su SR439, SP33, SP19 e SS398
In treno e bus: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Campiglia Marittima. Da lì autobus linea 003 di Tiemme Piombino.