Scansano, la patria del Morellino
Scansano nacque in epoca medievale nel cuore della Maremma tra la Valle dell’Ombrone e quella dell’Albegna in un’area in cui sono documentati anche degli insediamenti epoca etrusca e romana. Vicende varie portarono il borgo a far parte dei possedimenti degli Aldobrandeschi prima e degli Sforza poi, fino a quando non fu annesso al Granducato di Toscana nel XVII secolo. A partire dal XV secolo Scansano acquisì una certa importanza dato che in estate vi venivano trasferiti gli uffici pubblici da Grosseto a causa della malaria.
Famoso soprattutto per il suo vino rosso D.O.C.G., il Morellino, Scansano è un borgo che ben si presta ad una visita all’insegna del gusto e della tradizione.

Cosa vedere a Scansano
La visita al centro storico di Scansano inizia attraversando la porta cinquecentesca che si affaccia su piazza Garibaldi. Percorrendo fino in fondo il corso principale, via Vittorio Emanuele II, si raggiunge la chiesa di San Giovanni Battista. Edificata nel XIII secolo, fu radicalmente rifatta nel Settecento. Al suo interno si possono ammirare alcuni validi dipinti seicenteschi. A due passi dalla chiesa troviamo il Palazzo Pretorio. Un tempo sede degli uffici che si trasferivano in estate da Grosseto, oggi il palazzo è la sede del museo archeologico e museo della vite e del vino.

Museo archeologico e museo della vite e del vino
La sezione archeologica del complesso museale di Scansano ricostruisce la storia del territorio attraverso i reperti rinvenuti durante gli scavi nella zona. A tal fine hanno particolare rilevanza i materiali provenienti dal sito etrusco di Ghiaccio Forte e dall’insediamento romano di Aia Nova.
Il Museo della Vite e del Vino si occupa sia di ricostruire la storia della produzione vinicola che di promuovere gli eccellenti vini locali ed in particolar modo il Morellino. Il percorso museale è strutturato in cinque sezioni: storica, della produzione, del “ciclo della vite e del vino”, delle tradizioni e dell’informazione. All’interno del museo è possibile anche fare una degustazione di vini, un motivo in più per visitarlo!
Indirizzo: piazza Pretorio 4
Biglietto: 3 euro
Proseguendo la passeggiata per le strade di Scansano potrete ammirare molti edifici di pregio come il teatro Castagnoli ed anche alcuni tratti delle mura di cinta che si sono ben conservate. Infine vi consigliamo di raggiungere il punto più alto del paese per godere di un ottimo panorama.
Insediamento Etrusco di Ghiaccio Forte
Nelle vicinanze di Scansano si trova il già citato sito etrusco di Ghiaccio Forte. Fondato nel IV secolo avanti Cristo, il centro era dotato di una possente cinta muraria lunga circa un chilometro. Particolarmente interessante era la presenza nell’abitato di un santuario documentato da numerose offerte votive, bronzetti e terrecotte, rinvenute in un deposito. La città venne abbandonata nel 280 avanti Cristo a seguito della distruzione da parte dei romani; da allora non fu più riabitata.
Nei dintori di Scansano segnaliamo anche una villa romana, il Castello di Montorgiali, il Convento del Petreto ed il Castello di Montepò.

Come arrivare a Scansano
In treno e bus: in treno si può arrivare fino a Grosseto ma da lì si deve proseguire in bus con la linea 8/G di Tiemme Grosseto.
In auto:
Da Firenze raccordo autostradale Firenze-Siena fino a Siena. Da lì SS223 fino all’uscita di Grosseto ed infine SP159.
Da Roma A12 fino all’uscita Chiarone, poi proseguire verso Capalbio e poi su strada provinciale 103 fino a destinazione.