Guida alla visita di San Casciano nel Chianti Classico
San Casciano Val di Pesa è un tipico borgo medievale toscano, che si trova nella zona più a nord del Chianti Classico ad una quindicina di chilometri da Firenze. Il centro sorge in una bella zona collinare abitata fin dall’epoca etrusca come testimoniato dal ritrovamento della cosiddetta Tomba dell’Arciere a Montefiridolfi e dagli scavi di Poggio La Croce. La zona ha continuato ad essere abitata anche in epoca romana e durante il medioevo il borgo fu feudo dei vescovi fiorentini fino al XII secolo quando venne annesso alla Repubblica Fiorentina. Data la sua importanza strategica, San Casciano fu dotata di imponenti strutture difensive ed eletta capoluogo di una Lega e poi di una Podesteria.
Nonostante le devastazioni subite nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la città conserva ancora diversi monumenti e tracce della sua cinta muraria; nei dintorni inoltre si possono ammirare una miriade di pievi, ville e castelli che sono fioriti nel corso dei secoli lasciando un impronta molto importante nel paesaggio circostante. Questo enorme patrimonio culturale ed artistico, unito alla tradizione enogastronomica del Chianti, fa di San Casciano una meta di sicuro interesse per chi cerca una meta alternativa alle grandi città d’arte toscane.
Cosa vedere a San Casciano Val di Pesa
San Casciano è un centro molto interessante che merita di essere visitato in lungo e in largo; tra le cose principali da vedere ci sono sicuramente il Museo Giuliano Ghelli, la Collegiata di San Cassiano e la Torre del Chianti che offre una vista panoramica di grande impatto.
Museo Giuliano Ghelli
Il Museo Giuliano Ghelli si trova all’interno della chiesa e del convento di Santa Maria del Gesù in via Lucardesi. Inaugurato nel 2009, questo museo è composto da una sezione archeologica ed una sezione di arte sacra e rappresenta una tappa imprescindibile della visita a San Casciano. Gli amanti dell’arte avranno una piacevolissima sorpresa quando visiteranno questo museo: qui sono custodite numerose opere di grande pregio tra cui una Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti, un San Michele Arcangelo e storie della sua leggenda attribuito a Coppo di Marcovaldo ed un’Incoronazione della Vergine di Neri di Bicci. Molto interessante anche la sezione archeologica dove è conservata la Stele dell’Arciere proveniente dalla Tomba dell’Arciere di epoca etrusca.
Orari:
1 aprile – 15 ottobre: lunedì-martedì 10-13; giovedì-venerdì-sabato-domenica, 10-13, 16-19
16 ottobre – 31 marzo: lunedì, 10-13; venerdì, 15-18; sabato-domenica, 10-13, 15-18
Collegiata di San Cassiano
Costruita tra il 1793 ed il 1794 al posto di una precedente chiesa medievale, la Collegiata di San Cassiano presenta forme neoclassiche ed ha una facciata caratterizza da lesene e cornicioni che suddividono la facciata in spazi ben definiti. L’interno, a cinque navate, conserva diverse opere d’arte tra cui il Crocifisso ligneo attribuito a Baccio da Montelupo, l’affresco Gloria di san Cassiano di Luigi Pistocchi ed una Circoncisione di Gesù di Francesco Curradi.
Chiesa della Misericordia
La piccola Chiesa della Misericordia, anche nota come Chiesa di Santa Maria del Prato, risale agli inizi del XIV secolo ma nel corso dei secoli ha subito alcuni interventi che ne hanno rimaneggiato l’aspetto. All’interno si può ammirare un considerevole patrimonio di opere d’arte tra cui spiccano il Pulpito realizzato da Giovanni di Balduccio (XIV secolo) ed un meraviglioso Crocifisso di Simone Martini.
Torre del Chianti
Nata come deposito di acqua, funzione ancora attuale, la Torre del Chianti, o Torre dell’Acqua, è oggi utilizzata soprattutto come terrazza panoramica. Dall’alto dei suoi 33 metri (c’è l’ascensore!) si può godere di un’ampia vista che spazia dalla campagna senese fino ai territori di Firenze, Pistoia e Pisa. Oltre a questo, la torre è utilizzata anche come sede di esposizioni temporanee ed eventi culturali.
Cosa vedere nei dintorni di San Casciano
Se il centro di San Casciano vi ha interessato, sappiate che i dintorni non sono da meno, anzi… nel raggio di pochi chilometri ci sono svariati castelli, antiche pievi e ville maestose che meriterebbero di essere visitati uno per uno.
Pieve di Santa Cecilia a Decimo
Situata subito fuori dal centro abitato di San Casciano, la Pieve di Santa Cecilia a Decimo è probabilmente la più antica della zona. A causa dei restauri del 1728 la pieve non conserva più le forme romaniche originarie che possono essere apprezzate solo nel campanile, una magra consolazione se si considera l’antichità di questa chiesa (esistente tra l’altro ben prima dell’anno 1000). All’interno si notano i resti di un affresco di Cenni di Francesco ed altre opere tra cui spicca la Madonna col Bambino fra i santi Lorenzo e Cecilia, probabilmente opera di Carlo Portelli (XVI secolo).
Pieve di San Pancrazio
Valido esempio di architettura romanica di ispirazione lombarda, la Pieve di San Pancrazio si trova nell’omonima località a circa 7 chilometri da San Casciano. Della struttura originaria si sono ben conservate la torre campanaria e l’abside centrale che mantiene un’interessante decorazione con archetti e lesene. L’interno, a tre navate, ospita una tavola Madonna del Latte di Cenni di Francesco, una Natività cinquecentesca ed altre opere tra cui una Crocifissione realizzata da Santi di Tito nel 1590.
Meritano una citazione anche la Pieve di Santo Stefano a Campoli e la graziosa Pieve di San Giovanni in Sugana che si trova nelle vicinanze di Cerbaia.
Castello di Bibbione
Il Chianti è una terra di vini e castelli e quindi non poteva mancare qualche castello in questa rassegna di posti da vedere nei dintorni di San Casciano. Il primo di cui vogliamo parlare è il Castello di Bibbione che si trova nella zona di Montefiridolfi. Documentato fin dal X secolo, questo castello sorge in una posizione dominante sulla Val di Pesa e si presenta come una grande struttura compatta più simile ad una villa che ad un castello vero e proprio. Il Castello di Bibbione è di proprietà privata ed oggi è utilizzato soprattutto come struttura ricettiva e sede per matrimoni ed eventi.
Castello di Gabbiano
Appartenuto ad importanti famiglie fiorentine, come quella dei Bardi e quella dei Soderini, il Castello di Gabbiano fu costruito tra il XV ed il XVI secolo. La struttura è caratterizzata dalla presenza di 5 imponenti torrioni di cui 4 cilindrici posti agli angoli ed uno a base quadrata posto sulla facciata principale, che probabilmente costituisce il nucleo originario del complesso. Oggi il castello è sede di un’azienda vinicola ed è utilizzato anche come albergo e ristorante.
Ville nella zona di San Casciano
Dopo aver parlato di pievi e castelli, non resta che citare qualche villa, anche perché in questa zona ce ne sono davvero molte e di grande pregio. Tra le più famose ci sono Villa Le Corti, dei principi Corsini, che si trova a due passi da San Casciano, la rinascimentale Villa I Tattoli, nelle vicinanze di Cerbaia e la Villa del Cigliano di proprietà della famiglia Antinori.
Se siete interessati a conoscere altri posti da vedere nel Chianti, vi consiglio di leggere anche gli articoli su Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa e Radda in Chianti.
Come arrivare a San Casciano val di Pesa
In auto: il modo più veloce per raggiungere San Casciano è tramite il raccordo autostradale Firenze-Siena (uscita San Casciano).
In bus: dalla stazione centrale di Firenze, servizio SITA – BUSITALIA, linea 371A (circa 40 minuti di viaggio).