Le antiche terme di San Casciano dei Bagni in Val di Chiana
San Casciano dei Bagni è un comune della provincia di Siena situato su un colle della Val di Chiana, non lontano dal Monte Amiata. Località termale frequentata fin dal tempo degli Etruschi, San Casciano vanta la presenza di 42 sorgenti che garantiscono uno dei maggiori flussi di acqua termale di tutta Europa. La grande offerta turistica, improntata soprattutto al benessere e al relax, ha garantito a San Casciano dei Bagni alcuni prestigiosi riconoscimenti come l’inserimento nella lista dei Borghi più belli d’Italia e la bandiera arancione del Touring Club Italiano. Come vedremo però, San Casciano non è solo terme e riposo ma anche tanta storia e cultura.
Storia di San Casciano dei Bagni
La nascita di San Casciano è legata alla presenze delle sorgenti termali e, secondo la tradizione, fu il grande re etrusco Porsenna a fondare qui i “Bagni Chiusini”. La fama questa località fu grande anche durante la dominazione romana anche grazie alla vicinanza con la via Cassia. Con le invasioni barbariche prima e la guerra greco-gotica poi, San Casciano conobbe un forte ridimensionamento che fu superato solo a partire dal XIII secolo quando ci fu una sorta di riscoperta delle terme.
Durante il Medioevo il paese fu lungamente soggetto al controllo dei Visconti di Campiglia e della potente Abbazia di San Salvatore. Dopo una serie infinita di vicissitudini e guerre legate anche alle divisioni tra Guelfi e Ghibellini che vedevano coinvolte tutte le potenze locali come Orvieto, Siena e Firenze, nel 1412 i Visconti di Campiglia dovettero cedere San Casciano ai senesi. Questo fu un periodo turbolonento, segnato dalla guerra tra Siena e Firenze che si concluse solo nel 1555 con la vittoria dei fiorentini. Nei successivi 4 anni San Casciano aderì alla Repubblica di Siena riparata in Montalcino, ma dopo la Pace di Cateau-Cambrésis del 1559 entrò a far parte del Granducato di Toscana.
L’epoca granducale segnò un periodo di grande ripresa ed espasione delle attività termali con la realizzazione di un portico dove affiora la sorgente della Ficoncella e di una strada di collegamento con quella che un tempo era la Via Francigena. Un nuovo periodo di declino coincise con il XIX secolo ma a partire dagli anni ‘3o del Novecento le terme di San Casciano dei Bagni hanno riacquistato la loro fama.
Cosa vedere a San Casciano dei Bagni
Appollaioato sulla collina in bella posizione panoramica, San Casciano dei Bagni conserva il tipico impianto dei borghi medievali fatto di stradine contorte. Al centro del paese spicca la torre di una castello eretto ad inizio Novecento. Il borgo coserva diversi punti di interesse e non smette mai di stupire: gli scavi archeologici persso il Bagno Grande hanno permesso il ritrovamento di un antico tempio di Apollo di epoca romana.
- Belvedere di Piazza Matteotti
- Collegiata dei Santi Leonardo e Cassia
- Oratorio di Sant’Antonio
- Oratorio della Concezione
- Palazzo Comunale
- Palazzo dell’Arcipretura
- Chiesa di Santa Maria ad Balnea
Belvedere di Piazza Matteotti
La visita al centro storico di San Casciano dei Bagni può cominciare dal belvedere di Piazza Matteotti, subito fuori dalle mura, che è un ottimo punto panoramico sulla valle sottostante. Nella piazza si trova una moderna statua-fontana, La Bestia, realizzata dall’artista iraniano Bizhan Bassiri. Sul fondo della piazza si apre la Porta di Sopra, principale accesso al centro di San Casciano.
Collegiata dei Santi Leonardo e Cassia
La Collegiata dei Santi Leonardo e Cassia è la chiesa principale del borgo. Costruita tra XIII e XIV secolo, la chiesa ha in facciata un bel portale in stile gotico decorato con motivi vegetali. All’interno sono conservate diverse opere di pregio come l’Incoronazione della Vergine e Santi di Francesco Oriolo (1490 circa) che si trova sull’altare maggiore e il fonte battesimale con la statua di San Giovanni Battista. Notevole anche il campanile che fu costruito nel 1606.
Oratorio di Sant’Antonio
L’Oratorio di Sant’Antonio si trova proprio accanto alla Collegiata (sulla sinistra). In facciata ha un portale cinquecentesco un tempo appartenuto alla Collegiata, mentre all’interno conserva un’acquasantiera datata 1616, una scultura lignea Madonna col Bambino di fine trecento ed alcune opere in acciaio dell’artista iraniano Bizhan Bassiri.
Oratorio della Concezione
L’oratorio della Concezione è una piccola cappella che risale alla fine del Cinquecento. All’interno si trova un pregevole affresco, Allegoria della Concezione, di Niccolò Circignani detto il Pomarancio.
Palazzo Comunale
Quello che oggi è conosciuto come Palazzo Comunale, in origine era il Palazzo di Giustizia e la residenza dei Podestà che governavano San Casciano. Come molti altri palazzi podestarili, anche questo è caratterizzato dalla presenza degli stemmi dei podestà che si trovano affissi sulla sua facciata.
Palazzo dell’Arcipretura
Il Palazzo dell’Arcipretura, fu costruito nel 1552 e per secoli ha ospitato tantissime autorità in visita San Casciano per curarsi presso le terme; tra questi anche il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che in seguito diventò imperatore con il nome di Leopoldo II.
Chiesa di Santa Maria ad Balnea
Situata poco fuori dal centro storico, la Chiesa di Santa Maria ad Balnea (o Chiesa di Santa Maria della Colonna) è il monumento più antico di San Casciano dei Bagni dato che risale all’XI secolo. Secondo la tradizione fu costruita su un piccolo tempio pagano dedicato a Igea, dea della salute, ed in passato dava assistenza ai malati che si recavano presso le terme per curarsi. Restaurata nel ‘900, la chiesa conserva a suo interno un bellissimo altare cinquecentesco e diversi con affreschi di scuola senese ed orvietana.
Le terme di San Casciano dei Bagni
Le numerose sorgenti termali nella zona di San Casciano dei Bagni sono certamente la principale attrazione turistica della zona. Note fin dall’antichità per le loro numerose proprietà terapeutiche, le terme di San Casciano sono fruibili sia attraverso strutture attrezzate che per mezzo di vasche ad accesso libero.
Le terme libere di San Casciano godono di una grande fama e con le loro piscine termali naturali attirano numerosi visitatori in tutti i periodi dell’anno, anche in inverno. Alcune di queste vasche termali sono le stesse che furono costruite dagli antichi Romani. Le più note sono quelle di Bagno Grande e Bagno Bossolo, chiamate anche i “vasconi”. Per raggiungerle dal paese si deve scendere ai piedi della collina a poche centinaia di metri dal centro. L’alternativa alle terme gratuite, è il Centro Termale Fonteverde, un lussuoso resort situato all’interno di un magnifico palazzo seicentesco, dotato di 7 piscine termali e centro fitness.
Cosa vedere nei dintorni di San Casciano dei Bagni
Nel territorio di San Casciano ci sono alcuni piccoli borghi storici da visitare. Il primo di questi è Fighine, dove si trova la chiesa di chiesa di San Michele Arcangelo, documentata fin dal 1191, e soprattutto il maestoso Castello di Fighine che domina il panorama dalla cima della collina. Un altro paese da visitare vicino a San Casciano è Celle sul Rigo. I principali punti di interesse qui sono la torre medievale che un tempo faceva parte di un castello, la chiesa di San Paolo Converso, la cisterna che si trova nella piazza centrale e la fattoria cinquecentesca. Non lontano da Fighine si trova anche il piccolo borgo di Palazzone.
Come arrivare a San Casciano dei Bagni
San Casciano dei Bagni si trova ad una distanza di circa 100 chilometri da Siena, 140 da Firenze e 160 da Roma. Il paese abbastanza isolato quindi conviene decisamente andare in macchina.
In auto: venendo da nord (Siena, Firenze), autostrada A1 fino all’uscita per Chiusi, da lì SP478 e svoltare su Strada Provinciale della Montagna di Cetona poco dopo Sarteano.
Venendo da sud (Roma), autostrada A1 fino all’uscita Fabro, poi SP54, SP308 e SP321.
In treno e autobus: In treno si può arrivare fino a Chiusi, da lì si deve prendere la linea T10 di Siena Mobilità/Tiemme.