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Cosa vedere a Pietrasanta in provincia di Lucca

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Pietrasanta, la piccola Atene della Versilia

Pietrasanta è un comune situato nell’entroterra della Versilia in provincia di Lucca. Situata ad una distanza di 5 chilometri dal mare e circa 30 da Lucca, Pietrasanta è famosa per la sua vivacità artistica tanto da essere stata soprannominata “la piccola Atene della Versilia”. Grazie anche alla vicinanza con le cave di marmo delle Alpi Apuane, a partirea dal Rinascimento la città è stata meta di numerosi artisti di fama internazionale a partire da Michelangelo Buonarroti e Vasari fino ai più recenti Henry Moore, Isamu Noguchi, Igor Mitoraj, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro, Joan Mirò e Botero. Il passaggio di questi grandi maestri ha lasciato alla città un cospicuo patrimonio artistico tutto da scoprire. Ancora oggi Pietrasanta si distingue per la produzione artistica, soprattutto legata alla lavorazione del marmo, e per questo in tempi recenti è balzata all’onore delle cronache anche anche su testate estere come il New York Times e il Telegraph.

Cosa vedere a Pietrasanta, guida alla visita

Pietrasanta ha un centro storico piccolo ma ben curato, ricco di arte e monumenti. Passeggiando per le strade e le piazze di questa cittadina toscana, vi imbatterete in tanti monumenti e opere d’arte ed ogni volta che tornerete, potrete trovare qualcosa di nuovo.

Rocchetta Arrighina

La nostra visita inizia dalla zona della stazione ferroviaria dove sono presenti anche numerosi parcheggi per le macchine. Nella piazza antistante alla stazione si trova un’opera dell’artista Kan Yasuda, intitolata “Chiave del Sogno” (2004), questa è una delle numerose sculture sparse per la città che compongono il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea.

Proseguendo oltre si raggiungono rapidamente la Rocchetta Arrighina e la Porta pisana, l’unica porta cittadina che si è conservata. La città aveva altre due porte poste sul tracciato della via Francigena, Porta a Massa e Porta a Lucca, ma purtroppo non esistono più. La Rocchetta Arrighina fu costruita nel 1324 da Castruccio Castracani per rinforzare il sistema difensivo della città. Inizialmente la fortificazione era dotata anche di un fossato con tanto di ponte levatoio e fungeva da vertice basso di un appartato difensivo che culminava con la Rocca di Sala. La rocchetta fu distrutta dai fiorentini nel 1484 e ricostruita pochi anni dopo; le ultime modifiche risalgono all’Ottocento quando ormai ogni funzione militare era stata dismessa.

Piazza del Duomo

Superata Porta Pisana si raggiunge Piazza del Duomo, il cuore del centro storico di Pietrasanta. La piazza raccoglie buona parte dei principali punti di interesse della città come la Torre dell’Orologio, il Duomo, il Museo Archeologico, il Museo dei Bozzetti, la Chiesa di Sant’Agostino, alcuni palazzi storici come il Palazzo Pretorio. Oltre a questi monumenti, potrete ammirare varie statue, alcune delle quali collocate per installazioni temporanee, che fanno della piazza un vero e proprio museo a cielo aperto.

Duomo di Pietrasanta

Intitolato a San Martino, il Duomo di Pietrasanta è stato edificato a partire dal XIII secolo. L’esterno, interamente rivestito in marmo, è molto elegante; la facciata è arricchita da uno straordinario rosone ed aperta da tre bei portali con lunette istoriate. L’interno, a tre navate divise da colonne e archi, è molto ricco. Ogni elemento è degno di nota; gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo fanno da sfondo ad una serie di opere di vari artisti come il coro marmoreo, il pulpito e le pale devozionali realizzate nel XVII secolo.

Il campanile, realizzato nella prima metà del XVI secolo ma mai completato, presenta una superficie in mattoni che nel progetto iniziale doveva essere rivestita in marmo proprio come il Duomo.

Duomo di Pietrasanta
Duomo di Pietrasanta (Photo by Unukorno / CC BY)

Il Battistero

Noto anche come Battistero, l’Oratorio di San Giacinto si trova sulla destra del Duomo. Al suo interno si trovano due imponenti fonti battesimali trasferiti qui nel XIX secolo quando l’oratorio entrò a far parte dell’opera del Duomo. Il primo dei due fonti, datato 1389, è una vasca esagonale  attribuita a Bonuccio Pardini. Sui suoi lati sono presenti dei bassorilievi che raffigurano le virtù. L’altro fonte battesimale è un’opera cinquecentesca di Donato Benti. Arricchiscono l’interno del battistero alcuni dipinti murali di Pietro Cavatorta ed una pala d’altare di Filippo Martelli.

Museo archeologico Versiliese “Bruno Antonucci”

Situato all’interno del bellissimo Palazzo Moroni, il Museo Archeologico espone reperti che vanno dalla preistoria fino al medioevo. Il percorso museale parte dalla sezione dedicata all’età del Rame con reperti risalenti al III millennio a.C. come punte di freccia, pugnali e altri oggetti di uso quotidiano. Ampio spazio è dedicato all’epoca etrusca con i reperti provenienti dal sito di San Rocchino situato nei pressi del lago di Massaciuccoli. Qui era presente un emporio etrusco attivo intorno al V secolo a.C., che ha restituito numerosi materiali. Altri reperti esposti nel museo sono riferibili al popolo dei Liguri e agli antichi Romani. Nel vicino Centro Culturale Luigi Russo, situato in via Sant’Agostino 1, si trova infine una raccolta di ceramiche medievali e rinascimentali.

Per ulteriori informazioni sul museo vi rimando al sito del comune di Pietrasanta.

Cosa vedere a Pietrasanta: Palazzo Moroni sede del museo archeologico
Palazzo Moroni (Photo by Davide Papalini/ CC BY)

Chiesa di Sant’Agostino

In fondo a Piazza del Duomo, poco oltre il Museo Archeologico, fa bella mostra di sé la Chiesa di Sant’Agostino. Costruita nel XIV secolo secondo il progetto di Antonio Pardini, la chiesa ha una bella facciata in marmo con tre grandi archi ciechi ed una serie di archetti trilobati gotici sorretti da colonnine. Nella lunetta del portale si può ammirare l’Annunciazione realizzata da Igor Mitoraj nel 2013. Accanto alla chiesa si trova il convento che si sviluppa intorno ad un bel chiostro. Il complesso, oggi sconsacrato, è sede del Centro Culturale Luigi Russo, della biblioteca comunale e del Museo dei Bozzetti.

Chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta
Chiesa di Sant’Agostino (Photo by Davide Papalini / CC BY)

Museo dei Bozzetti

Il Museo dei Bozzetti raccoglie oltre 700 tra bozzetti, modelli e disegni di sculture realizzati da 350 artisti italiani e stranieri. I pezzi esposti rappresentano l’idea che sta alla base delle opere definitive. Questi lavori preparatori sono a loro volta delle vere e proprie opere d’arte ed in alcuni casi si avvicinano molto alle opere compiute. Un aspetto molto interessante di questa collezione è che ci permette di apparezzare le tecniche e gli accorgimenti adottati dagli artisti durante la fase di creazione. Non è infrequente trovare dei segni lasciati dagli autori che stanno ad indicare le modifiche da fare, i materiali da utilizzare o altro. Il museo offre anche una di attività rivolte ai bambini con laboratori didattici nei quali è possibile realizzare delle opere e sentirsi dei piccoli artisti.

Per tutte le informazioni sugli orari e le attività del museo vi consiglio di visitare il sito web ufficiale.

Rocca di Sala

Sulla sinistra della Chiesa di Sant’Agostino, prende il via la salita verso la Rocca di Sala che si trova in posizione dominante sulla cima di una collina. Ai piedi del castello si trova la Panchina Gigante che fa parte del Big Bench Community Project. Dalla panchina si gode di un gran bel panorama sul centro storico di Pietrasanta.

Costruita al tempo dei longobardi per difendere il villaggio di Sala, lungo la via Francigena, la Rocca di Sala fu ampliata e potenziata nel 1324 da Castruccio Castracani, al tempo Signore di Lucca, con lo scopo di rinforzare questo importante centro della Versilia. Nel 1408, Paolo Guinigi fece costruire un palazzo signorile di cui purtroppo restano poche tracce ma che nelle cronache viene ricordato come uno dei più belli e raffinati di tutta la zona. La rocca ha base quadrata con quattro torri angolari; un tempo era dotata di merli, ponti levatoi, fossati e di una grande torre centrale.

Marina di Pietrasanta

Situata tra Lido di Camaiore e Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta è una delle località di mare più conosciute della Versilia. Lungo i suoi 4 chilometri di costa si trovano alcuni dei locali più famosi come la Bussola e il Twiga. A partire dagli ‘3o del Novecento, Marina di Pietrasanta ha visto crescere la sua popolarità come meta di vacanze ed ancora oggi il turismo è la principale attività economica della città. Oltre ai locali e alle spiagge, vi consiglio di visitare Villa La Versiliana, un tempo storica dimora di villeggiatura frequentata anche dal poeta d’Annunzio che oggi ospita le attività del Festival La Versiliana. La villa è immersa nel magnifico Parco della Versiliana, un vero e proprio polmone verde con un’estensione di 800.000 metri quadrati.

Villa La Versiliana a Marina di Pietrasanta
Villa La Versiliana (Photo by Geobia / CC BY)

Come arrivare a Pietrasanta

Non è difficile raggiungere Pietrasanta dato che la si può comodamente raggiungere sia in macchina che in treno.

In treno: Pietrasanta ha una sua stazione ferroviaria, situata a mochi metri dal centro storico, che è regolarmente collegata con Viareggio e altre città della Toscana.

In auto: da Firenze tramite A11 fino a Lucca, poi bretella in direzione Viareggio e infine A12 verso Genova fino all’uscita Versilia. Da lì, seguire verso Pietrasanta. Da Milano dovete fare l’autostrada A1 fino a Parma, poi immettersi sulla A15 fino a La Spezia e A12 e uscire a Versilia. Se venite da Roma vi conviene prendere l’autostrada A1fino a Firenze e poi l’aA11 dino a Viareggio e la A 12 fino all’uscita Versilia.

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