Cosa vedere a Montepulciano, uno dei borghi più belli della Toscana
Sede di un antico castrum tardo etrusco, Montepulciano si colloca a cavallo tra la val d’Orcia e la val di Chiana. Una posizione di confine lungamente contesa da Siena e Firenze.
Nel 714 troviamo citati dai documenti sia un castello che una pieve, intitolata a Santa Maria, posizionati dove adesso si trova il Duomo. Nel XII secolo, l’importanza di Montepulciano crebbe e con essa si accrebbe anche il tessuto urbano del borgo che si sviluppò seguendo in modo regolare l’andamento del poggio su cui è ubicato. In questo periodo l’abitato venne provvisto di una nuova cerchia muraria.
Nel 1232, il borgo fu espugnato dai senesi che rasero al suolo la sua rocca, le sue mura e le sue torri. Queste strutture furono ricostruite, ed ampliate (verso nord), nella seconda metà del XIII secolo.
Per circa tre secoli Montepulciano passò alternativamente nell’orbita di Siena e di Firenze, mentre al suo interno si affermava, un ceto mercantile e manifatturiero. Lo sviluppo dei traffici commerciali fu accompagnato da un ulteriore crescita dell’impianto urbano.
All’inizio del XV secolo, Montepulciano passa sotto il dominio di Firenze. In questo periodo viene avviato un processo di riqualificazione urbana che si protrarrà anche durante il periodo dei Lorena (XVIII-XIX secolo). Inizialmente vengono ristrutturati la piazza Grande e il Palazzo Comunale.
Nel XVI secolo la città viene eretta a sede vescovile e durante la dominazione lorenese viene completato il Duomo e costruito il Teatro Poliziano.
Nel corso del XIX secolo venne bonificata la Val di Chiana e nel 1844 fu aperta la linea ferroviaria di fondovalle. Questo evento portò allo spostamento verso la piana delle attività produttive e commerciali.
Oggi la città oltre ad essere una meta turistica è molto famosa per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano.

Cosa vedere a Montepulciano
Venendo da nord, strada provinciale 17, subito prima del paese incontriamo la Chiesa di Sant’Agnese. Eretta insieme al relativo convento a partire dal 1306, è stata ampliata nel corso del XIV secolo. La facciata della chiesa è stata ricostruita nel 1926 ma conserva ancora il portale originale.
Lasciandoci la chiesa alle spalle, superiamo il Giardino di Poggiofanti e il Monumento ai caduti in guerra, per raggiungere Porta a Prato. La porta, di origine medievale ma restaurata nel ‘500 e nel ‘900, rappresenta storicamente il principale accesso alla città.
Via di Gracciano nel Corso
Oltrepassata la porta, si imbocca via di Gracciano nel Corso che costituisce il primo tratto dell’arteria principale del paese. A pochi metri di distanza dalla porta si incontra la colonna del Marzocco (uno dei simboli di Firenze). Sono molti gli edifici interessanti che si affacciano su via di Gracciano; uno di questi è Palazzo Bucelli che ha la sua particolarità nel basamento in cui sono stati murati diversi reperti etruschi.
Proseguendo sulla strada, si giunge ai piedi di una scalinata in cima alla quale si trova la Chiesa di San’Agostino. Si tratta di una chiesa ad una navata con abside semicircolare fondata nel 1285 e completamente rinnovata nel 1429. Notevole la facciata in travertino realizzata tra il Quattrocento e il Cinquecento.

Di fronte alla chiesa segnaliamo la Torre dell’orologio detta di Pulcinella per via dell’insolita statua sulla sommità raffigurante la maschera napoletana.
Continuando a risalire lungo il colle si arriva in Piazza delle Erbe. Da qui si continua l’ascesa seguendo via di voltaia del Corso, via dell’Opio nel Corso, via del Poliziano e via San Donato fino a raggiungere la sommità dove troviamo i monumenti principali di Montepulciano.
La Fortezza
Citata fin dall’VIII secolo è stata più volte distrutta e ricostruita. L’attuale edificio è il frutto del restauro ottocentesco “in stile”.

Piazza Grande, il cuore di Montepulciano
Piazza Grande, da sempre il centro politico e religioso della città, è la sede degli edifici più importanti. Qui troviamo il Duomo, il Palazzo Comunale e i palazzi dei Nobili-Tarugi e del Monte Contucci.
Il Duomo
Realizzato tra il 1592 e il 1630, questa grande chiesa presenta una facciata, incompiuta, con tre portali e tre finestre. L’interno è forma di croce latina e suddiviso in tre navate.
Sulla sinistra della chiesa si erge il massiccio campanile costruito per la pieve di Santa Maria nel corso del XV secolo.

Il Palazzo Comunale
Posto sulla destra del Duomo, questo imponente palazzo turrito è stato realizzato nel ‘300 e ristrutturato nel corso del ‘400. Si tratta di un edificio di tre piani, parzialmente rivestito a bugnato con coronamento merlato.
Dall’alto della sua torre si gode una vista straordinaria su tutto il borgo e il territorio circostante.

Il Museo Civico Pinacoteca Crociani
Situato in via Ricci presso Palazzo Neri-Orselli, il museo ospita la collezione Crociani che annovera vari dipinti di scuola senese e fiorentina datati XIII-XVIII secolo e varie opere di Andrea della Robbia (sia terrecotte che dipinti).
La chiesa di San Biagio
A breve distanza dal centro abitato, sorge la chiesa di San Biagio. Costruita nel XVI secolo, è un magnifico esempio esempio di architettura rinascimentale toscana.

Informazioni Utili
Museo Civico
Il Museo Civico è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.00 alle 18.00.
Il Biglietto intero costa 12 euro.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del Museo.
Torre del Palazzo del Comune
La torre è visitabile con servizio guida.
Orario di apertura :dalle 10.00-13.00 e 14.00-18.00.
Il biglietto costa 5 euro.