Cortona, una città magnifica
Un detto locale recita: “Cortona: mamma di Troia e nonna di Roma”. Stando alla tradizione qui sarebbe nato Dardano, il fondatore della città di Troia. E come ci insegna la letteratura classica, il suo erede Enea fu antenato di Romolo, il fondatore di Roma. Quanto ci sia di vero in questa storia, non spetta a me dirlo, quel che è certo è che stiamo parlando di una città antichissima abitata dagli etruschi diversi secoli prima della nascita di Cristo. In epoca etrusca la città fu molto ricca e potente ma poi subì l’espansionismo di Roma prima e le invasioni barbariche poi.
In epoca medievale la città si afferma come libero comune a partire dal XIII secolo e viene coinvolta nelle aspre lotte tra guelfi e ghibellini fino a quando, nel XV secolo, entrò a fare parte della Repubblica Fiorentina. Questa nuova situazione garantì un secolo di pace (finalmente!) ma poi fu coinvolta nella guerra tra Firenze e la Spagna.
Durante la dominazione dei Lorena, Cortona conobbe un periodo di sviluppo pur dovendo fronteggiare l’invasione napoleonica alla fine del XVIII secolo. Tornata a far parte del Granducato, Cortona partecipò attivamente ai moti risorgimentali che portarono all’unità d’Italia.
Oggi Cortona è una delle mete più apprezzate e conosciute di tutta la Toscana anche grazie alla fama derivante dal film “Under the Tuscan Sun” tratto dal libro omonimo. Questa fama è assolutamente meritata, Cortona è davvero una delle città più interessanti da visitare nella regione, con un patrimonio storico artistico e archeologico di primo livello e un’infinità di cose da vedere.
Cosa vedere a Cortona
- Piazza della Repubblica
- Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona
- Duomo
- Museo Diocesano
- Chiesa di San Francesco
- Basilica di Santa Margherita
- Fortezza del Girifalco
- Mura
La nostra visita a Cortona inizia da Piazzale del Mercato, zona sud della città, uno dei principali parcheggi che troverete subito fuori dalle mura cittadine. Oltrepassata Porta Sant’Agostino, si accede a via Guelfa. La strada ci conduce direttamente in una delle piazze principali di Cortona: Piazza della Repubblica.
Piazza della Repubblica
La bella piazza, dalla forma irregolare, vede fronteggiarsi il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo Comunale. Quest’ultimo rimaneggiato più volte tra il XIII e il XIX secolo, sorge sulla sommità di una scalinata ed è caratterizzato da una torre cinquecentesca presente in facciata.
Si prosegue adesso sulla destra del Palazzo Comunale per raggiungere Piazza Signorelli.
Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona
La piazza, intitolata a Luca Signorelli pittore rinascimentale nativo di Cortona, è dominata dal maestoso Palazzo Casali. Il Palazzo eretto nel XIII secolo è la sede della Biblioteca comunale, dell’Archivio storico comunale e soprattutto dell’Accademia Etrusca.
Il museo dell’Accademia Etrusca fu fondato nel 1727 a partire dalla collezione dell’abate Onofrio Baldelli. Da lì in poi l’Accademia si è arricchita grazie a numerose donazioni e lasciti. Il museo espone numerosi reperti archeologici e opere d’arte datate tra il XIII e il XIX secolo.
Tra i reperti archeologici più importanti del museo citiamo due manufatti etruschi, un lampadario e un’iscrizione. Il lampadario (IV o V secolo a.C.) è una grande opera in bronzo che presenta una complessa decorazione ispirata a soggetti mitici come Sileni e Sirene. L’iscrizione a cui accennavamo è la famosa Tabula Cortonensis. Si tratta di una tavola bronzea di cui si hanno 7 frammenti che rappresenta la terza iscrizione più lunga in lingua etrusca che sia mai stata ritrovata. Inutile sottolineare l’importanza di un reperto come questo da un punto di vista archeologico!
Tra le altre opere citiamo la Madonna col Bambino e i santi Protettori di Cortona (inizio XVI secolo) attribuito a Luca Signorelli e la Maternità (1916) di Gino Severini.
Per informazioni su orari di apertura e biglietti vi rimando al sito ufficiale del museo.
Duomo di Cortona
Riprendiamo la passeggiata nel centro storico di Cortona proseguendo sulla destra del museo fino ad arrivare in piazza del Duomo. Sulla piazza si affacciano, una di fronte all’altro, la Concattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Diocesano. Lo sfondo della piazza non è occupato da altri palazzi ma da uno spettacolare panorama sulla vallata.
Il Duomo è un edificio rinascimentale costruito a ridosso delle mura cittadine alla fine del XV secolo. In facciata, sulla destra del portale, si conservano alcune tracce di una precedente pieve intitolata a Santa Maria. All’interno si possono ammirare diverse opere come l’Adorazione dei pastori di Pietro da Cortona, Comunione di Maria di Salvi Castellucci, la Trasfigurazione di Raffaello Vanni e la Madonna del Pianto, opera in terracotta dipinta di un ignoto artista (XIII secolo).
Museo Diocesano
Ospitato negli spazi di un oratorio dell’ex chiesa del Gesù, il Museo Diocesano ospita vari capolavori di maestri come Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Sassetta e Luca Signorelli e diversi arredi sacri. Le opere principali sono l’Annunciazione di Cortona e il Trittico di Cortona di Beato Angelico, la Maestà di Cortona e un crocifisso di Pietro Lorenzetti, il Polittico di San Domenico di Cortona di Sassetta, il Compianto sul Cristo morto e la Comunione degli Apostoli di Luca Signorelli.
Chiesa di San Francesco
Dopo aver visitato il Duomo, torniamo in piazza della Repubblica e ci incamminiamo su via Santucci fino ad arrivare alla Chiesa di San Francesco. La chiesa, che sorge in cima ad una scalinata, fu costruita nel corso del Duecento ma poi fu ampiamente modificata tra il XVI e il XVII secolo. Dell’edificio originale rimangono soltanto alcuni elementi come il portale ed il rosone.
All’interno è conservato un frammento della Santa Croce che frate Elia portò a Cortona da Costantinopoli ed alcune opere importanti come la Natività di Raffaello Vanni, l’Annunciazione di Pietro da Cortona e il Miracolo della mura del Cigoli. Nel convento adiacente si trovano alcune reliquie di San Francesco d’Assisi.
Basilica di Santa Margherita
Dalla chiesa di San Francesco si sale lungo via Berrettini e, oltrepassata Piazza della Pescaia, si prende via Santa Margherita. La strada ci porta fuori dal nucleo del centro abitato serpeggiando tra gli alberi fino a raggiungere una bella posizione panoramica dove è ubicata la Basilica di Santa Margherita. La chiesa fu costruita nel 1304 a pochi anni dalla morte di Santa Margherita da Cortona ma nel XIX secolo è stata rifatta completamente. Gli interni sono molto variopinti e conservano alcune opere di sicuro interesse oltre al monumento funebre di Santa Margherita che è conservato nel transetto di sinistra.
Fortezza del Girifalco
Gode di una situazione panoramica ancora migliore la Fortezza Medicea nota anche come Fortezza del Girifalco che dall’alto del poggio (651 metri di quota) domina tutta la città. La fortezza fu costruita nel 1556 per volontà di Cosimo I al posto di un precedente fortilizio medievale che a sua volta rimpiazzò un’ antica struttura etrusca. Dalle sue mura potrete godere di una magnifica vista panoramica a 360° su Cortona e sul tutto il territorio circostante!
Per maggiori informazioni su orari, biglietti e soprattutto sugli eventi che vengono organizzati presso la fortezza, vi consiglio di visitare il sito ufficiale.
Mura di Cortona
Le mura di Cortona hanno un’origine molto antica. La prima cinta muraria fu infatti costruita dagli Etruschi verso la fine del V secolo avanti Cristo. Successivamente le mura furono rifatte in più occasioni in epoca romana prima, nel corso del medioevo ed anche in epoca granducale. Ognuna di queste fasi ha lasciato delle tracce ben visibili nel paramento murario.
Oggi il circuito murario misura poco meno di tre chilometri ed è aperto da alcune porte, anch’esse riferibili alle varie fasi costruttive, come la Porta Bifora di origine etrusca, quelle aperte in epoca romana (Porta Santa Maria, Porta San Domenico, Porta Sant’Agostino e Porta Colonia), le medievali Porta Montanina, Porta Berarda e Porta San Giorgio e, infine, l’ottocentesca Porta Santa Margherita.
Cosa vedere nei dintorni di Cortona
Nei dintorni di Cortona ci sono molti posti interessanti da visitare. Il primo di cui voglio parlare è l’Eremo “Le Celle”, un convento francescano fondato da San Francesco nel 1211. Il complesso si trova in una posizione suggestiva in una valle poco a nord di Cortona (3 km circa). Un luogo di spiritualità e di silenzio immerso nel verde dei boschi a stretto contatto con la natura. Il secondo luogo che vi consiglio di visitare è l’Abbazia di Farneta, un complesso ricchissimo di storia che fu fondato nell’VIII secolo dai monaci di San Colombano. Nelle vicinanze vi segnalo anche la Rocca di Pierle, un’imponente fortezza medievale che, anche se ridotto allo stato di rudere, conserva ancora buona parte delle sue mura e i resti di alcune torri.
Tra gli altri centri della zona infine vi suggerisco di vedere oltre al capoluogo Arezzo, anche Castiglion Fiorentino, Chiusi e Montepulciano.
Come arrivare a Cortona
Cortona si trova a circa 30Km a sud di Arezzo.
In auto: da Arezzo (circa 40 minuti): strada regionale 71 poi strada provinciale 34. Da Firenze (120Km, 1H30′): autostrada A1 fino all’uscita Valdichiana, proseguire sul raccordo autostradale Bettolle-Perugia fino all’uscita Cortona, infine strada provinciale 10 (SP10/B).
In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Camucia (2Km di distanza).
Autobus: da Arezzo Linea L6S della compagnia Tiemme.