Il Chianti è una delle zone più conosciute di tutta la Toscana. Molti quando pensano alla campagna toscana si immaginano le colline dolci e sinuose del Chianti con le loro vigne che si estendono a perdita d’occhio. Il Chianti non ha un confine netto ed a tal proposito si deve fare una distinzione tra Chianti e Chianti Classico facendo un piccolo excursus storico.
Nel 1384, nel pieno delle ostilità tra Firenze e Siena, la repubblica fiorentina istituì la Lega del Chianti che comprendeva i territori di Gaiole, Radda e Castellina che di fatto costituiscono il nucleo originario del Chianti Classico. Facendo un balzo in avanti di quasi 4 secoli, arriviamo al 1716 quando il Granduca Cosimo III de’ Medici istituì ufficialmente i confini della zona di produzione del vino Chianti. Si tratta di un’area che si sviluppa interamente tra le provincia di Firenze e Siena costituita dai territori comunali di San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti, Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Barberino Tavarnelle, Poggibonsi e Castelnuovo Berardenga.
Con il tempo la fama del vino Chianti diventò sempre più grande così si iniziò a produrre vino anche al di fuori della zona delimitata nel 1716, chiamandolo ugualmente Chianti. Per questo motivo, nel 1932 fu creata la distinzione tra Chianti Classico che è la zona delimitata nel 1716 e Chianti che comprende le altre aree di produzione.
Il Chianti è il posto ideale per godere dei sapori della cucina toscana accompagnati da un bel calice di vino rosso ma oltre al vino e alla buona tavola c’è molto altro… Questa è una terra di castelli, pievi, monasteri e borghi pittoreschi.
I castelli del Chianti, spesso centri di produzione vinicola, sono tra i più belli della regione. Come non citare il magnifico Castello di Brolio, il Castello di Meleto o la Rocca di Castellina in Chianti? Gli antichi centri ecclesiastici non sono certo da meno. La Badia a Passignano, la Pieve di Sant’Appiano, la Badia a Coltibuono e la Pieve di Spaltenna sono solo alcuni esempi. Tra i borghi, oltre ai centri principali, ci sono una serie di veri e propri gioiellini come Montefioralle e Vertine. Si può proseguire citando il Chianti Sculpture Park e continuare per ore citando le mille cose da vedere e da fare nel Chianti.