Scopriamo il borgo medievale di Cetona
Cetona è un pregevole borgo immerso nel bellissimo e pittoresco panorama della Val di Chiana senese. Il paese sorge ai piedi del Monte Cetona, una montagna di origine vulcanica, situato a circa 80 chilometri a sud di Siena, non distante dal confine tra Toscana e Umbria. Cetona ha origine etrusca ma deve il suo impianto urbanistico alla fase di dominazione senese in epoca medievale e al successivo periodo mediceo. Il nucleo centrale del borgo è costituito da due cerchi concentrici, riconducibili alle mura difensive, che circondano l’ampio spazio centrale in cui sorge la Rocca.
La bellezza del posto, il grande patrimonio storico-artistico e la grande tradizione enogastronomica hanno garantito a Cetona importanti riconoscimenti in abito turistico come la Bandiera Arancione del Touring Club italiano e l’inserimento nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Sicuramente Cetona saprà ammaliare chi è alla ricerca di relax e di un turismo più “slow”, chi vuole godersi la natura e i paesaggi, chi è appassionato di arte e archeologia ed anche le “buone forchette”!
Cenni storici
I ritrovamenti archeologici ci raccontato che la zona dove sorge Cetona è stata abitata fin dalla preistoria. Da queste parti poi si insediarono anche gli etruschi, che fondarono una serie di insediamenti come quello di Camposervoli ad appena 8 chilometri dall’odierna Cetona. Come tanti altri borghi toscani, anche Cetona prese forma durante il Medioevo con l’abitato che andò a svilupparsi intorno al suo castello.
Documentato fin dal 1200 come possedimento del conte Ildebrandino, Il castello di Cetona passò sotto Siena nel corso del Quattrocento. In questo periodo si assistette ai primi grandi interventi architettonici, infatti il borgo fu dotato di nuove mura, porte e torri cilindriche. In epoca rinascimentale il borgo fu concesso in feudo alla famiglia Vitelli che provvide alla creazione di una grande piazza con la funzione di ingresso monumentale al borgo, l’odierna Piazza Garibaldi.
Guida alla visita di Cetona, cosa vedere nel borgo
Veniamo alla visita di Cetona e scopriamo insieme quali sono le principali cose da fare e i maggiori punti di interesse di questo borgo. Vi anticipo subito che la Rocca è di proprietà privata, quindi dovrete accontentarvi di ammirarla solo da fuori.
- Piazza Garibaldi
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa della Santissima Annunziata
- Museo civico per la preistoria del Monte Cetona
- Collegiata della Santissima Trinità
- Rocca
Piazza Garibaldi
La nostra passeggiata nel borgo non può che iniziare dalla piazza intitolata a Giuseppe Garibaldi che, come apprendiamo da alcune targhe, soggiornò a Cetona nel 1849. Piazza Garibaldi è molto ampia, forse anche troppo rispetto alle dimensioni contenute del borgo, ed ha una forma rettangolare. Qui si tiene il mercato settimanale e si radunano gli abitanti per fare due chiacchiere e prendere un caffè.
La piazza fu realizzata nel XVI secolo e questo spiega il contrasto con il resto dell’abitato che ha un’impronta più marcatamente medievale con stradine strette e spazi più ridotti. Sulla piazza si affacciano lo storico Palazzo Vitelli, la Chiesa di San Michele Arcangelo, l’ex Chiesa della Santissima Annunziata, le Logge e la Torre del Rivellino, ultima traccia della terza cinta muraria posta a difesa del borgo
Chiesa di San Michele Arcangelo
La Chiesa di San Michele Arcangelo è stata fondata nel 1155 ma, nel corso del Seicento, venne completamente rifatta in stile barocco. All’interno è conservata una statua in legno di scuola umbra raffigurante la Madonna delle Grazie del XIV secolo ed tela, Madonna e Santi, di scuola senese di metà Cinquecento.
Chiesa della Santissima Annunziata
L’ex Chiesa della Santissima Annunziata risale al 1558, nel periodo in cui Cetona faceva parte dei possedimenti dei marchesi Vitelli. Se si esclude il portale cinquecentesco, oggi non rimane molto della struttura originaria della chiesa anche perché l’edificio è stato incorporato alle case limitrofe. All’interno però si trova un ricco altare con una tela seicentesca raffigurante l’Annunciazione.
Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona
Lasciando Piazza Garibaldi, prendiamo la strada che sale a sinistra della torre, via Roma, per raggiungere il Palazzo Comunale che ospita il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona. Il museo archeologico documenta la storia del popolamento e le fasi abitative dell’area intorno al Monte Cetona tra il Paleolitico e l’Età del Bronzo.
Oltre al museo è possibile visitare il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde che è composto da alcune cavità come la grotta di San Francesco e gli antri della Noce e del Poggetto un tempo utilizzate come luoghi di culto e per le sepolture. A breve distanza dall’area archeologica è stato istituito l’Archeodromo di Belverde, dove è stato parzialmente ricostruito un villaggio preistorico dell’età del bronzo con le sue capanne ed un abitato in grotta di epoca paleolitica.
Il Museo Civico, il Parco Archeologico e l’Archeodromo compongono un percorso museale e didattico davvero interessante, molto adatto anche ad una visita con bambini.
Per tutte le informazioni sugli orari del museo, i biglietti e le attività didattiche vi rimando al sito web ufficiale.
Collegiata della Santissima Trinità
A due passi dal Palazzo Comunale si raggiunge la Collegiata della Santissima Trinità. La chiesa, costruita tra XII e XIII secolo, conserva alcuni affrescchi di fine XV secolo tra cui una Assunzione della Vergine attribuita al Pinturicchio. Continuando oltre la collegiata da una parte si può prendere via dello Steccato da cui si può godere di un bel panorama, e dall’altro si segue su via Rosini che porta verso la Rocca.
Rocca
La Rocca di Cetona risale al X secolo e rappresenta il nucleo originario del paese. Nel Cinquecento il complesso fu trasformato da castello in dimora signorile anche se ha conservato alcune caratteristiche tipiche dei castelli medievali e il suo poderoso maschio ancora spicca tra gli alberi e domina sull’abitato. Come già anticipato, la Rocca è di proprietà privata e purtroppo non è visitabile, un vero peccato!
Cosa vedere nelle vicinanze di Cetona
Oltre alla già citata area archeologica, nelle vicinanze di Cetona vi segnalo l’Eremo di Santa Maria in Belverde, a circa tre/quattro chilometri a sud dal borgo, composto da tre oratorii che sono decorati da vari affreschi del XIV secolo. Ancora più a sud, 8 km circa, si trova il minuscolo paesino di Camporsevoli. Si tratta di un bel borgo fortificato che per molti secoli è stato considerato un ottimo punto di avvistamento di notevole importanza strategica.
Rimanendo nella zona della val di Chiana, da Cetona potete raggiungere velocemente alcune località famose per le loro terme come San Casciano dei Bagni e Chianciano Terme, che si trovano a circa 16 chilometri di distanza, e numerosi centri di notevole interesse come il borgo medievale di Sarteano (7 km) e l’importante città di origine etrusca Chiusi (10 km).
Come arrivare a Cetona
In treno: la stazione più vicina è quella di Chiusi Scalo (8 km), da lì si può proseguire in bus (linea T10 di Siena mobilità)
In bus: da Siena occorre fare ben due cambi: linea 112 fino a Montepulciano, linea FT4 fino a Chianciano ed infine linea FT5. Tutte le linee sono gestite da Siena mobilità. Anche da Arezzo servono due cambi: LS5 (Etruria mobilità) fino a Bettolle, ST3 fino a Chiancinao e poi FT5.
In auto: da Firenze (130 km), Arezzo (73 km) e Siena (90 km) si deve prendere l’autostrada A1 fino all’uscita Chiusi-Chianciano, si prosegue verso Chiusi su SP146 e infine si svolta verso Cetona su SP20 e SP231. Venendo da Roma l’uscita autostradale giusta è quella di Fabro.