Castelnuovo di Val di Cecina, tra colline, terme, borghi e castelli
Castelnuovo di Val di Cecina è un borgo collinare della provincia di Pisa situato in val di Cecina a metà strada tra Volterra e Massa Marittima. Castelnuovo è un piccolissimo centro che però può vantare una storia antica che affonda le sue radici al tempo degli Etruschi; dopo il periodo romano, Castelnuovo si sviluppò durante il medioevo come borgo fortificato della Repubblica di Pisa.
Inserito in un territorio molto variegato, non distante dalla Costa degli Etruschi, Castelnuovo di Val di Cecina è una meta adatta agli amanti della natura, dal borgo infatti partono diversi percorsi naturalistici che conducono fino a punti panoramici e luoghi di interesse storico.
Castelnuovo di Val di Cecina cosa vedere nel borgo
Castelnuovo di Val di Cecina è un borgo grazioso che non a caso si può fregiare della bandiera arancione del Touring Club Italiano; nel suo territorio comunale troviamo diversi edifici religiosi ed anche alcune architetture militari come il Castello dei Marescotti.
Nel borgo troviamo l’oratorio di San Rocco e quello della Madonna del Piano ma il principale luogo di culto è senz’altro la chiesa del Santissimo Salvatore. Costruita probabilmente tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo, la chiesa sorge nel punto più alto del borgo storico svettando sull’abitato con il suo campanile. Al suo interno è conservato un crocifisso ligneo di inizio Trecento ed un organo che risale al XVII secolo.
Cosa vedere nei dintorni
Fanno parte del comune di Castelnuovo di Val di Cecina anche due pregevoli borghi: Montecastelli Pisano e Sasso Pisano.
Montecastelli Pisano
Appollaiato su un colle, Montecastelli si trova ad una quindicina di chilometri da Castelnuovo. Proprio nel centro del paese ci sono da vedere la Torre dei Pannocchieschi risalente al XIII-XIV secolo e la pieve dei Santi Filippo e Giacomo che fu eretta nel 1186. A Montecastelli si trova anche un Museo della civiltà contadina, che raccoglie gli attrezzi utilizzati in lavori agricoli e domestici tra il XIX ed il XX secolo.
Non distante dal borgo, è da segnalare la cosiddetta Buca delle Fate, una tomba etrusca scavata direttamente nella roccia che risale al VI secolo avanti Cristo.
Sasso Pisano
L’area intorno a Sasso Pisano è caratterizza dalla presenza di alcuni caratteristici fenomeni geotermici, come le fumarole, e di numerose sorgenti termali. Tra le varie fonti ci sono quelle che alimentano un antico complesso termale etrusco, noto come Il Bagnone, che risale al terzo secolo avanti Cristo.
Merita senz’altro una visita anche il borgo dove ci sono da visitare la chiesa di San Bartolomeo e l’Antiquarium, un museo etrusco e romano dove sono conservati i reperti rinvenuti nell’area circostante.