Il fascino del Castello di Staggia Senese
Sospeso tra il passato e il presente, il borgo fortificato di Staggia Senese e il suo possente castello costituiscono un’incantevole testimonianza della storia e dell’architettura medievale. Questo affascinante complesso si erge maestoso nel cuore del comune di Poggibonsi, nella provincia di Siena, catturando l’immaginazione dei visitatori con la sua aura di mistero e grandezza.
Storia della Rocca di Staggia Senese
La storia del castello è intrecciata con l’antica Abbazia di Abbadia ad Isola e sorge lungo un percorso di rilevanza storica, la Via Francigena. Le prime tracce di questa insediamento risalgono all’anno 994, quando le prime pietre furono posate in un connubio di audacia architettonica e necessità difensiva. Inizialmente sotto il dominio dei Lambardi, il castello passò poi nelle mani dei Soarzi e dei Franzesi.
Nei due secoli successivi, il castello non fu soltanto una rocca impenetrabile, ma fiorì come una residenza di rilievo. Un possente circuito murario, elegantemente merlato, racchiudeva un’entrata dominante, sovrastata da un arco a tutto sesto. Nel complesso, svettava una maestosa torre quadrangolare, a tutti gli effetti il palazzo simbolo della famiglia regnante. Il XIV secolo vide l’annessione di Staggia al territorio di Poggio Bonizio, un momento critico che segnò l’ascesa economica e politica della regione circostante. L’incessante flusso di commerci e pellegrini lungo la Via Francigena alimentò una prosperità che si rifletteva nell’espansione demografica e nell’ampliamento del borgo stesso.
L’architettura del castello, un tuffo nel Medioevo
L’architettura del castello si erge come un emblema tangibile di un’epoca passata, un tesoro da preservare per le generazioni future. L’imponente circuito murario, restaurato nel 1372, presenta una serie di torri di forme variegate: alcune quadrate, altre poligonali, a cui si aggiungeva una pseudo-ellittica ormai svanita nel tempo. I segni delle mensole in pietra, rinforzate con archi maestosi, sopravvivono come testimonianza dell’ingegno e della maestria degli architetti dell’epoca. Un tempo dotato di 3 imponenti porte di accesso, oggi il castello ne conserva due: Porta Fiorentina e Porta Lecchi. La terza, Porta Romana, fu fatta saltare in aria dai tedeschi nel 1944, insieme al torrione che la proteggeva.
L’architettura interna del castello è altrettanto affascinante: un mastio quadrato, datato all’epoca dei Soarzi, domina il complesso. Questo è circondato da due recinti distinti, di cui uno, quello minore, era utilizzato per accogliere la popolazione civile in tempo di guerra. Una peculiarità, unica in tutta la Toscana, è la porta di accesso al castello che è raggiungibile grazie ad una rampa che scavalca Porta Lecchi creando un secondo livello stradale.
Il XV secolo ha lasciato il suo segno con i possenti torrioni cilindrici agli angoli, e i resti del palazzo feudale dei Franzesi, risalente al XIV secolo, evocano un senso di grandezza passata. Le finestre elaborate, gli intricati portali e il maestoso caminetto testimoniano il lusso che un tempo permeava queste stanze. Questo luogo, un tempo rifugio in tempi di conflitto, custodisce la memoria di un’epoca di sfide e di speranze.
Sostanzialmente abbandonato fino ai primi anni 2000, il castello è stato restaurato tra il 2005 ed il 2006. Questo intervento ha permesso di consolidare le strutture del complesso ed ha reso possibile l’accesso in sicurezza ai visitatori.
Come visitare il castello di Staggia
La storia e l’architettura si fondono con l’opportunità di vivere il castello in prima persona. Oggi, grazie agli sforzi della “Fondazione la Rocca di Staggia”, il castello è aperto al pubblico, un’occasione da non perdere per immergersi nelle epoche passate. Ogni giorno dell’anno, le porte della Rocca di Staggia si spalancano per accogliere visitatori e curiosi. Gli orari di apertura, continuati dalle 10:00 alle 19:00, offrono una finestra di tempo ideale per esplorare questo luogo carico di storia. È importante sottolineare che l’accesso alla Rocca è consentito solo tramite visite guidate, che è anche il modo migliore per scoprire in profondità ogni segreto nascosto dietro le sue maestose mura.
Come raggiungere la rocca di Staggia Senese
Raggiungere la Rocca di Staggia è un viaggio attraverso il tempo e la bellezza paesaggistica della Toscana. Da Firenze, il Raccordo Autostradale Siena-Firenze conduce verso una destinazione intrisa di storia. L’uscita Colle di Val d’Elsa Sud, sulla SP70, è il primo passo verso l’incanto. Mantenendosi sulla sinistra al bivio, si seguono le indicazioni per Staggia, e una volta arrivati, ci si lascia avvolgere dalla Via Romana, sfiorando i segreti dietro ogni curva.
Se si intraprende il viaggio da Siena, il Raccordo Autostradale Siena-Firenze offre una strada verso il passato. L’uscita Colle di Val d’Elsa Sud conduce verso la magia di Staggia, e una volta giunti sulla Via Romana, il castello si materializza nel panorama.
Per coloro che preferiscono i mezzi pubblici, la fermata dell’autobus è a pochi passi dal castello, mentre la stazione ferroviaria di Poggibonsi dista 8 chilometri.