Il meraviglioso Golfo di Baratti
Posizionata al centro del golfo omonimo, Baratti è una frazione del comune di Piombino, in provincia di Livorno. Il Golfo di Baratti è una delle zone di mare più belle di tutta la Toscana. Siamo nel tratto più a sud della Costa degli Etruschi, ai piedi del promontorio di Populonia, immersi in una natura quasi incontaminata che abbraccia un mare meraviglioso.
Baratti è una località decisamente molto piccola e solo durante il periodo estivo si registra un numero di presenze elevato.
Storia
Come detto, Baratti si trova nella Costa degli Etruschi ed infatti in antichità qui vi era uno dei principali porti etruschi, mentre la vicina Populonia era una delle città etrusche più importanti in assoluto. Il Golfo di Baratti fu per secoli un importante scalo dove attraccavano le navi che trasportavano i minerali di ferro estratti sull’Isola d’Elba.
Resti di tali minerali arrivarono a ricoprire tutta la spiaggia del golfo che ancora oggi ha una colorazione scura che è in parte determinata dal ferro estratto migliaia di anni fa. Gli scavi archeologici effettuati a partire dalla fine dell’Ottocento, hanno permesso di rinvenire diversi reperti tra cui la una straordinaria anfora d’argento del VI secolo, ribattezzata come “Anfora di Baratti” che oggi si trova nel Museo archeologico del territorio di Populonia a Piombino.
Cosa fare e cosa vedere a Baratti
Chi va in vacanza a Baratti lo fa prevalentemente per rilassarsi in riva al mare, godere della sua bella spiaggia e fare un tuffo in acqua. Nella zona però ci sono anche tanti posti molto interessanti da visitare e se state pensando di organizzare un viaggio che unisca il mare alla cultura, questo è sicuramente un buon posto per voi.
- Mare e spiagge nel Golfo di Baratti
- Cosa vedere a Baratti
- Cosa vedere nei dintorni di Baratti
- Come arrivare a Baratti
- Dove dormire a Baratti
Mare e spiagge nel Golfo di Baratti
Per gran parte dei suoi tre chilometri di lunghezza, il Golfo di Baratti è caratterizzato da una bella spiaggia sabbiosa che degrada dolcemente verso un mare che non teme confronti. Gran parte del golfo è ad accesso libero ma lungo la spiaggia si trovano anche alcuni stabilimenti balneari. Non è una spiaggia particolarmente ampia, ma essendo molto lunga c’è spazio per molte persone. Nella parte più a nord la sabbia è sostituita dagli scogli mentre nel tratto più a sud, ai piedi del promontorio di Populonia, troviamo un piccolo porto turistico.
Alle spalle della spiaggia si alternano la macchia mediterranea e la pineta che costituiscono una bella cornice di verde intorno al golfo. La vista dalla spiaggia è davvero notevole: al tramonto si può godere di favolosi tramonti romantici mentre nelle giornate più limpide si può ammirare di lontano l’Isola di Capraia.
Dog Beach di Baratti
Nel Golfo di Baratti c’è un tratto spiaggia in cui si possono portare anche i cani. La Dog Beach di Baratti si trova nel tratto che tra gli scavi archeologici di San Cerbone e il cosiddetto “Casone”.
Centro Velico Piombinese – Baratti
Proprio a metà del golfo si trova il Centro Velico Piombinese – Baratti che organizza corsi di vela rivolti soprattutto ai bambini e ai ragazzi fino a 18 anni. Le attività del centro velico si svolgono generalmente durante la stagione estiva, da giugno a settembre.
Baia del Pozzino
Proseguendo nella parte settentrionale del golfo, subito prima di Poggio San Leonardo, troviamo la piccola e graziosa Baia del Pozzino. Vero e proprio angolino di paradiso, questa cala scogliosa è solitamente poco affollata e tranquilla. Per raggiungerla dovrete percorrere un sentiero che si inoltra tra la vegetazione scendendo verso la scogliera.
Buca delle Fate
Anche se non si trova all’interno del Golfo di Baratti, merita sicuramente una citazione anche la vicina Buca delle Fate. Questa piccola caletta si trova un po’ più a sud rispetto al golfo ed è raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dal piazzale del Reciso nel centro del promontorio di Populonia. Il percorso attraversa un fitto bosco e la spiaggia non è minimamente attrezzata, quindi se intendete recarvi lì, dovrete attrezzarvi adeguatamente. Una volta raggiunta, la Buca delle Fate vi ripagherà con la sua bellezza indiscutibile ed il suo mare cristallino. Il suo nome curioso deriva dalla presenza di numerose tombe etrusche che sono state ritrovate nelle sue vicinanze, alcune di queste sono visibili anche lungo il sentiero.
Cosa vedere a Baratti
Con una storia così antica, inevitabilmente a Baratti e nelle sue vicinanze ci sono diverse cose da vedere e posti interessanti da visitare.
Torre di Baratti
Nei pressi del porto, troviamo la quattrocentesca Torre di Baratti che fu costruita con funzioni di avvistamento e difesa della costa. La torre si sviluppa su tre livelli ed è caratterizzata da una pianta quadrata con un basamento a scarpa.
Cappella di San Cerbone
Sempre nelle vicinanze del porto si può visitare anche la Cappella di San Cerbone. La piccola cappella fu costruita tra il XV ed il XVI secolo sul luogo in cui già esisteva una struttura di epoca longobarda. Qui un tempo era sepolto il corpo di San Cerbone che fu vescovo di Populonia.
Nell’area della cappella fu ritrovato un cimitero di epoca medievale con molte sepolture. Uno dei corpi sepolti, appartenuto ad una donna, è oggi conosciuto come la Strega di Baratti. L’ipotesi che la donna fosse considerata una strega deriva dal fatto che è stata ritrovata inchiodata a terra e che alcuni chiodi siano stati inseriti anche nella sua bocca. Probabilmente volevano impedirle di rialzarsi dopo la morte e di pronunciare sortilegi.
Parco Archeologico di Baratti e Populonia
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia è sicuramente una delle cose da non perdere se visitate questa parte di Toscana. Il parco comprende due necropoli, l’area industriale in cui veniva lavorato il ferro e l’acropoli. A Baratti potrete visitare la Necropoli di San Cerbone e la Necropoli del Casone e i resti dei quartieri in cui veniva lavorato il minerale da trasformare in ferro. Insieme con l’Acropoli di Populonia, questi siti offrono un’interessante opportunità di entrare in contatto con la cultura dell’antico popolo Etrusco.
Casa Saldarini
A Baratti si trova un inusuale edificio moderno di particolare interesse da un punto di vista architettonico perché è stato precursore dell’architettura blob. Si tratta della Casa Saldarini, nota anche come Il Dinosauro e La Balena, che fu realizzata dall’architetto Vittorio Giorgini nel 1962. Con le sue peculiari forme sinuose, questa casa è considerata il primo esempio al mondo di architettura realizzata in membrana isoelastica di rete e cemento. Nelle immediate vicinanze, immersa nello stesso bosco che circonda Casa Saldarini, troviamo anche la Casa Esagono realizzata sempre da Vittorio Giorgini nel 1957.
Cosa vedere nei dintorni di Baratti
Oltre alla già citata Populonia, nelle vicinanze di Baratti potete andare anche a Piombino dove tra le altre cose c’è da visitare il museo archeologico dov’è conservata la straordinaria Anfora di Baratti. Risalendo la Costa degli Etruschi, si incontrano località di mare come San Vincenzo, Marina di Cecina e Castiglioncello mentre nell’entroterra ci sono Campiglia Marittima, Suvereto e Castagneto Carducci. Se infine volete farvi un buon bicchiere di vino, non resta che raggiungere Bolgheri e fare un bel tour nelle cantine.
Come arrivare a Baratti
In treno e bus: in treno si può arrivare fino alla stazione di Populonia che però si trova nell’entroterra. Da lì dovete proseguire prendendo un autobus (autolinee Tiemme). In alternativa si può arrivare fino a Piombino con il treno e poi prendere un bus fino a destinazione.
In auto: venendo da nord si deve prendere l’autostrada A12 ed uscire a San Vincenzo nord, da li si deve proseguire lungo la costa in direzione di Baratti su SP39. Arrivando da sud l’uscita dell’A12 è quella di Venturina.
Dove dormire a Baratti
Se si escludono alcuni appartamenti e case vacanze, non ci sono molte strutture ricettive ed alloggi situati direttamente a Baratti. È molto più facile trovare un hotel a Piombino oppure un agriturismo nell’entroterra.