Lucca


Antro del Corchia

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Esplorazione della Grotta Antro del Corchia

Il sistema carsico dell’Antro del Corchia è una delle cavità sotterranee più grandi d’Europa, un intricato labirinto di gallerie e saloni scavati pazientemente dall’acqua nel cuore del marmo del Monte Corchia. Questo magico ambiente sotterraneo, uno dei più vasti al mondo, incanta gli esploratori e gli appassionati di avventure. Circa 70 chilometri di tunnel e corridoi si estendono sotto la superficie terrestre, l’Antro del Corchia è un intricato intreccio di bellezze naturali celate nell’ombra millenaria della montagna.

Storia dell’Antro del Corchia

Questo immenso sistema cavernoso, scoperto nel lontano 1840 dal naturalista Emilio Simi, continua ad affascinare anche dopo secoli dalla sua scoperta iniziale. Inizialmente esplorato da coraggiosi speleologi provenienti da ogni angolo d’Europa, l’Antro del Corchia ha da allora rappresentato un campo di esplorazione senza fine. Nel corso degli anni ’80, varie spedizioni si sono susseguite, rivelando un unico, gigantesco complesso carsico. Nel 2001, dopo due anni di lavori, è stato aperto al pubblico un percorso turistico sicuro e affascinante. Un’opera di ingegneria ha dato vita a una passerella di acciaio, del peso complessivo di 52 tonnellate, che oggi guida i visitatori attraverso questo mondo sotterraneo senza intaccare la bellezza originale dell’ambiente ipogeo.

Il percorso turistico

La visita turistica all’Antro del Corchia si sviluppa su circa 2000 metri di percorso, in un affascinante viaggio guidato attraverso un intricato labirinto di bellezze naturali. Una robusta passerella di acciaio, che assicura la massima sicurezza ai visitatori, si snoda attraverso il cuore dell’Antro. La visita, della durata di circa due ore e mezzo, è consigliata a chiunque sia interessato a un’esperienza leggera di trekking sotterraneo. Anche i bambini, a partire dai quattro anni, possono partecipare alle visite.

Il punto di partenza è a Levigliani di Stazzema, un paesino adagiato a 600 metri d’altitudine, raggiungibile attraverso una panoramica strada provinciale che serpeggia tra le maestose pareti del Monte Corchia. L’ingresso alle caverne è garantito da un tunnel artificiale di 170 metri che conduce i visitatori nell’Antro senza intaccare gli ingressi naturali, garantendo un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente.

Galleria Franosa

Attraversato il tunnel, i visitatori si immergono nella maestosa Galleria Franosa, un canyon spettacolare con pareti che si ergono per decine di metri. La passerella si snoda lungo il fondo del canyon, consentendo ai visitatori di ammirare da vicino la bellezza naturale di questo luogo straordinario. Lungo il percorso, ponti, rampe e gradoni in acciaio agevolano la progressione senza intaccare l’ambiente circostante. La Galleria Franosa, con i suoi 37 metri di dislivello e 212 scalini, rappresenta una discesa impegnativa, un’avventura tra pareti ondulate e incisioni sub-orizzontali.

Galleria degli Inglesi

Proseguendo, la Galleria Franosa cede il passo alla Galleria degli Inglesi, così chiamata in onore degli esploratori britannici che per primi hanno solcato questi condotti negli anni ’60. Qui, gli esploratori possono ammirare gigantesche concrezioni e un lago sotterraneo fossile. Questa galleria, con i suoi 245 metri di lunghezza, appartiene a un reticolo di condotti rettilinei, un intricato labirinto di meraviglie carsiche. Lungo il percorso, comunicazioni verticali svelano ulteriori bellezze, mentre le pareti sono adornate da scallops, piccole concavità regolari, testimonianza di passate acque turbolente.

Galleria del Venerdì

Continuando il viaggio nel cuore dell’Antro del Corchia, si raggiunge la Galleria del Venerdì, un regno sotterraneo di meraviglie lungo 261 metri, completamente di origine freatica. Già all’inizio, un’atmosfera magica avvolge i visitatori quando, a circa un terzo del percorso, la parete opposta rivela un’imponente concrezione a colata, che assume la forma di un’aquila con le ali spiegate pronta a librarsi nel cielo. Accanto, un anfratto stalagmitico sorretto da una colonna calcarea è stato soprannominato la “Capanna Trogloditica”.

Dopo circa 75 metri, ci troviamo di fronte al Laghetto del Venerdì, un piccolo specchio d’acqua dalle acque poco profonde, ma che richiede l’attraversamento di un ponte che si appoggia sulla riva sabbiosa opposta. Questo luogo incantevole è stato a lungo un bivacco frequentato dagli esploratori, come dimostrano le innumerevoli incisioni che decorano le vicine pareti rocciose.

Galleria delle Stalattiti

A questo punto, le indicazioni portano verso destra, aprendo la strada alla suggestiva Galleria delle Stalattiti. Tuttavia, prima di entrarvi, dobbiamo attraversare un vestibolo concrezionato, ormai quasi completamente fossilizzato, chiamato la “Foresta Pietrificata”. Qui, stalattiti e stalagmiti dalle forme rigonfie emergono dalla terra grigio-bruna, creando un ambiente unico nel suo genere. L’acqua, un tempo viva e in movimento, ora giace quasi immobile, rendendo le concrezioni così dense da quasi ostacolare il passaggio. Le passerelle procedono con cautela in questo mondo particolarissimo, zigzagando in tutte le direzioni possibili.

La “Galleria delle Stalattiti” è un tipico condotto freatico, situato a una quota media di 871 metri, dove la precipitazione dei carbonati è ancora attiva. Anche qui, il percorso attrezzato si è adattato con rispetto tra le concrezioni, garantendo un’esperienza di esplorazione autentica e rispettosa dell’ambiente. Al termine di questo percorso incredibile, ci dirigiamo verso un breve tratto discendente attraversato da un torrentello in cascata, con massi di crollo che restringono il cammino. Poi, il percorso ritorna piano ed agevole, conducendo nuovamente al punto di chiusura dell’anello finale.

Orari

La grotta può essere visitata tutto l’anno però, mentre in estate è sempre aperta al pubblico, negli altri periodi spesso è aperta solo su prenotazione.
Per maggiori informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale.

Biglietti

Intero: 16 €
Ridotti: 10-14 €
Gruppi 14 €
Scuole: 10 €

Il biglietto include la visita guidata ed il servizio navetta da Levignani fino all’ingresso della grotta.

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