7 abbazie da visitare assolutamente in Toscana
La Toscana è una regione ricca di grandi complessi ecclesiastici come monasteri ed abbazie che sono non solo importanti centri di fede e spiritualità ma anche edifici di incalcolabile valore storico ed artistico. Luoghi di grandissimo fascino e meravigliosi esempi di armonia tra architettura e paesaggio, le abbazie toscane sono spesso abitate ancora dalle stesse comunità di monaci che vi hanno vissuto per secoli.
Le aree della Toscana più ricche di abbazie sono quelle delle provincie di Firenze e Siena dove, nel corso del Medioevo, sono sorti numerosi complessi di grandissima importanza. Non mancano ovviamente altri esempi di abbazie nel resto della regione tanto da risultare un bel traino anche per il cosiddetto “turismo religioso”.
Come detto, la Toscana è molto ricca di abbazie, non le citerò tutte ma ne descriverò 7 tra le più famose che possono rendere l’idea.
- Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
- Badia a Passignano
- Abbazia di San Galgano
- Abbazia di Sant’Antimo
- Abbazia di San Salvatore
- San Miniato al Monte
- Abbazia di Vallombrosa
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
La prima abbazia di cui voglio parlare è quella di Monte Oliveto Maggiore che si trova in provincia di Siena, più precisamente nelle Crete a metà strada tra Asciano e Bonconvento. Si tratta di un complesso monumentale fondato da San Bernardo Tolomei nel 1319 che, nei secoli successivi, diventò un importante centro di arte e cultura tanto che ancora oggi conserva un patrimonio artistico di primo piano ed un’importantissima biblioteca con oltre 40.000 manoscritti.
Da un punto di vista artistico, il più grande capolavoro custodito nell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è il meraviglioso ciclo di affreschi, realizzato a cavallo tra XV e XVI secolo da Luca Signorelli e dal Sodoma, incentrato sulla vita di San Benedetto.
Vi potrà interessare sapere che come altri complessi monastici, anche Monte Oliveto Maggiore ha una sua produzione di olio, vino, liquori e prodotti di erboristeria he possono essere acquistati presso l’abbazia.
Badia a Passignano
La seconda abbazia della nostra rassegna si trova nel Chianti, nella zona di Barberino Val d’Elsa. Più simile ad un castello che ad una tipica abbazia, la Badia a Passignano (Abbazia di San Michele Arcangelo) è un maestoso complesso fortificato dotato di torri e mura merlate.
All’interno si possono ammirare diversi affreschi e dipinti di grande pregio che arricchiscono varie strutture della badia come la chiesa ed il refettorio dove si può ammirare un’Ultima Cena realizzata nel 1476 dai fratelli David e Domenico Ghirlandaio. Un luogo meraviglioso, ricco di storia e cultura, immerso nelle verdi colline del Chianti: un vero sogno!
Abbazia di San Galgano
L’Abbazia di San Galgano è uno dei monumenti più famosi ed ammirati di tutta la campagna toscana. Costruita nel corso del XIII secolo dall’ordine dei monaci cistercensi, l’abbazia è oggi ridotta allo stato di rudere anche se conserva gran parte della struttura della chiesa seppur priva della copertura. Un vero peccato anche se forse è proprio questa caratteristica a renderla così affascinante. Ogni anno infatti, l’Abbazia di San Galgano attira moltissimi visitatori da ogni parte del mondo che vengono ad ammirare la bellezza della sua chiesa che sembra uscita dalle pagine di un romanzo gotico.
Abbazia di Sant’Antimo
Fulgido esempio di architettura romanica, l’Abbazia di Sant’Antimo risale al XII secolo anche se la leggenda ci racconta che sarebbe stata fondata da Carlo Magno nel 781. Oltre che per la sua chiesa meravigliosa, Sant’Antimo è nota per i canti gregoriani intonati dai monaci secondo una tradizione millenaria. Se non avete mai assistito a nulla del genere, vi consiglio assolutamente di visitare l’abbazia per ascoltare questi canti e vivere un’esperienza davvero unica.
Se ascoltare non vi basta, sappiate che a Sant’Antimo vengono organizzati dei veri e propri corsi di canto gregoriano così come dei laboratori in cui si insegnano la tecnica della miniatura e la tradizione erboristica delle farmacie monastiche.
Abbazia di San Salvatore
Se Sant’Antimo può vantarsi di essere stata fondata da Carlo Magno, l’Abbazia di San Salvatore sul Monte Amiata non è da meno dato che la tradizione le attribuisce di essere stata fondata nel 762 dal re longobardo Ratchis.
L’abbazia ha una bella chiesa romanica con due torri campanarie, che conserva alcune interessanti opere d’arte tra cui un crocifisso ligneo medievale ed alcuni affreschi molto belli. Non mancate di visitare anche la cripta che si trova sotto alla chiesa, un luogo davvero affascinante ed interessante.
Per finire, vi consiglio anche di fare un giro nel museo che è ospitato all’interno del monastero adiacente, dove potrete ammirare alcuni manufatti provenienti dall’abbazia stessa.
Abbazia di San Miniato al Monte
Uno dei monumenti più belli ed importanti di Firenze è la Basilica di San Miniato al Monte, un favoloso esempio di romanico fiorentino che domina la città da una posizione rialzata. La chiesa ha una bellissima facciata in marmo bianco caratterizzata da numerosi elementi geometrici realizzati in serpentino. L’interno è un vero e proprio scrigno pieno di tesori fatto di marmi, mosaici, affreschi e maioliche: un vero spettacolo per gli occhi!
Accanto alla chiesa troviamo il monastero che si sviluppa intorno ad un grande chiostro decorato con affreschi di Paolo Uccello.
Ancora oggi l’abbazia è abitata da una congregazione di monaci benedettini che portano avanti le tradizioni millenarie di San Miniato al Monte ed hanno una farmacia monastica dove si possono acquistare vari prodotti artigianali, tra cui prodotti erboristici, candele in cera d’api, dolci e biscotti.
Abbazia di Vallombrosa
Chiudiamo la rassegna delle abbazie in toscana tra i verdi boschi di Vallombrosa. Fondata da San Giovanni Gualberto nell’XI secolo e divenuta sede di una sua congregazione monastica, l’Abbazia di Vallombrosa è una delle più grandi di tutta la Toscana. L’abbazia acquisì nel corso dei secoli un’importanza notevole ed un rilevante potere politico. Anche il patrimonio dell’abbazia venne fortemente incrementato, tanto da consentire importanti interventi di ampliamento ed il completamento dell’elegante facciata seicentesca.
L’interno della chiesa, prevalentemente barocco, contiene un gran numero di opere d’arte, realizzate nel corso dei secoli e magnificamente conservate dai monaci. Da visitare anche gli altri ambienti dell’abbazia come l’Aula Capitolare, il Chiostro, il Refettorio e l’Antica Cucina. Non mancate infine di passare anche dall’Antica Farmacia dei Monaci, dove potrete acquistare prodotti di erboristeria, liquori, cosmetici e tanto altro.