Monte Oliveto Maggiore
L’abbazia di Monte Oliveto Maggiore è un bellissimo complesso monastico che si trova nel bel mezzo delle Crete Senesi, lungo la strada che porta da Asciano a Buonconvento. Monte Oliveto Maggiore è sicuramente uno dei principali punti di interesse di quest’area e, a mio avviso, è anche uno dei posti più belli da visitare in tutta la provincia di Siena. L’abbazia è molto grande, ricca di storia e di tesori artistici, e gode di una posizione davvero invidiabile, immersa in un bosco di querce, pini e cipressi, da cui gode di una vista notevole.
La storia dell’abbazia
La storia di questo complesso monastico inizia nel 1313 quando Bernardo Tolomei, membro di una delle famiglie più importanti di Siena, decise di ritirarsi in questo luogo. Nel 1319, Bernardo dette vita alla Congregazione benedettina di Santa Maria di Monte Oliveto e nel 1320 furono avviati i lavori di costruzione dell’abbazia. La conferma ufficiale alla congregazione olivetana arrivò da papa Clemente IV nel 1344. Nei secoli successivi furono fondati altri monasteri dagli olivetani ed a metà del Seicento se ne contavano 6 in tutta la Toscana. Nel 1765, Monte Oliveto Maggiore fu eretta in “abbatia nullius”, ovvero abbazia territoriale, equiparandola sostanzialmente ad una diocesi.
Cosa vedere a Monte Oliveto Maggiore: la visita
Ingresso
La visita all’abbazia inizia con una breve passeggiata che dal parcheggio conduce fino ad una struttura fortificata con tanto di torre e ponte levatoio. Qui si entra subito in contatto con l’elemento dominante di tutto il complesso di Monte Oliveto: il mattone. Ogni singola struttura qui è fatta con i tipici mattoni rossi che si ritrovano un po’ ovunque anche a Buonconvento o a Siena. Sopra il portale di ingresso, si trova una deliziosa terracotta smaltata, Madonna col Bambino circondata da due angeli, attribuita ai Della Robbia. All’interno di questa struttura si trova un ristorante che fa cucina tipica toscana; non l’ho provato però le recensioni sembrano buone…
Dalla torre inizia un breve vialetto immerso nel bosco con conduce fino all’abbazia vera e propria. Già percorrendo questo beve percorso si può iniziare ad apprezzare la pace che caratterizza questo luogo e tutta la sua bellezza.
Al termine di questa breve passeggiata si raggiunge uno spiazzo su cui si affacciano varie strutture tra cui la foresteria, un negozio dove si possono acquistare i prodotti dell’abbazia e la chiesa di cui si può ammirare subito l’area absidale ed il campanile. Il complesso di Monte Oliveto Maggiore è molto grande ed è composto da numerosi ambienti collocati intorno a tre chiostri che si susseguono longitudinalmente. Non tutti questi ambienti sono visitabili dato che al loro interno vivono ancora i monaci della congregazione benedettina, però vi assicuro che la visita è più che soddisfacente.
Il chiostro grande e gli affreschi
Il chiostro grande, costruito tra il 1426 e il 1443, costituisce l’elemento di maggior interesse di tutto il complesso. La parte più bassa del chiostro è costituita da un portico interamente ornato con affreschi che rappresentano gli episodi della vita di San Benedetto. Questo magnifico ciclo di affreschi è composto da 36 scene dipinte da Luca Signorelli, autore di 9 scene dipinte tra il 1497 e il 1498, e da Antonio Bazzi detto il Sodoma, che ha realizzato le restanti scene a partire dal 1505. Queste opere hanno un livello qualitativo davvero altissimo e da sole bastano e avanzano per giustificare la visita dall’abbazia.
Dal chiostro grande si accede alla chiesa ed al chiostro di mezzo che conduce agli altri ambienti visitabili del monastero come il refettorio (che si può vedere solo da fuori), la biblioteca, le cantine.
La chiesa
La cattedrale della Natività di Maria di Monte Oliveto Maggiore venne costruita nei primi anni del XV secolo. È un grande edificio in mattoni rossi con pianta a croce latina. L’esterno è in stile gotico mentre l’interno fu modificato in stile barocco nel 1772. Nella chiesa si può ammirare un pregevole coro ligneo con tarsie straordinarie, realizzato tra il 1503 e il 1505 da fra’ Giovanni da Verona ed alcuni dipinti di XVI e XVII secolo, mentre nella sagrestia si trova un bellissimo leggio ligneo, opera di fra’ Raffaele da Brescia (1520).
Durante la Messa conventuale, ai Vespri, a Compieta ed in parte alle Lodi si possono ascoltare i monaci che intonano i tradizionali canti gregoriani, i suggestivi canti liturgici che risalgono alla chiesa delle origini e prendono il nome dal Papa San Gregorio Magno (540-604).
La biblioteca dell’abbazia
Lasciata la chiesa, si torna nel chiostro grande per poi andare nel chiostro di mezzo. Questo chiostro non è completamente visitabile perché da qui in avanti gli spazi sono completamente dedicati alla vita monastica, però da qui ci si può affacciare nel refettorio, scendere verso le cantine e salire al piano superiore dove si trovano la biblioteca, l’antica farmacia e il museo.
Prima di accedere alla biblioteca si passa da un ambiente completamente affrescato con una doppia scala ed ampie vetrate, un vero gioiello. La biblioteca dell’abbazia di Monte Oliveto è ricchissima di volumi antichi, qui sono conservate 40.000 opere tra codici, opuscoli e incunaboli. La sala della biblioteca è caratterizzata da un ingegnoso colonnato con colonne che sono inclinate in modo da scaricare il peso sui muri portanti, un espediente che si è reso necessario perché di fatto queste colonne non poggiano su nulla considerando che al di sotto c’è l’ampia sala del refettorio che non presenta elementi architettonici a sostegno di queste colonne.
In fono alla sala, due scale conducono all’antica farmacia dove sono conservati i tipici vasi da farmacia in ceramica e diversi strumenti. Sempre dalla biblioteca, si può raggiungere il piccolo museo di arte sacra che è composto da due sale e dove si trovano alcune pitture interessanti come la Madonna col Bambino di Segna di Bonaventura e la Maestà del Maestro di Monteoliveto.
I prodotti tipici dell’abbazia
All’interno dell’abbazia si possono comprare souvenir e prodotti tipici dei monaci sia nel negozio che si trova all’esterno che nella cantina. Troverete un po’ di tutto, si va dai prodotti di erboristeria come estratti, unguenti e creme, fino ai prodotti dell’azienda agricola di Monte Oliveto come l’olio, il miele i liquori ed il vino.
Orari dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Orari di apertura:
Ora solare: 09.15-
Ora legale: 09.15-
L’ingresso è gratuito.
Orari delle messe:
Giorni feriali: 06.45 (escluso il sabato) e 07.30 Lodi e Messa conventuale (canto gregoriano)
Giorni
Per le informazioni sugli orari vi consiglio in ogni caso di visitare il sito ufficiale dell’abbazia.
Come arrivare all’abbazia di Monte Oliveto Maggiore
L’abbazia si trova non distante dal piccolo borgo di Chiusure (Comune di Asciano) nel cuore delle Crete Senesi, se volete una vista panoramica notevole sull’abbazia e sulla campagna circostante vi consiglio proprio di visitare questo paesino e di salire fino in cima dove c’è una bella terrazza panoramica.
Venendo da Siena la strada più veloce per arrivare a Monte Oliveto è la via Cassia (SR2) da percorrere fino a Buonconvento per poi deviare sulla strada provinciale 451. La distanza tra Siena e Monte Oliveto è di circa 37 chilometri. Una volta arrivati, troverete alcuni piccoli parcheggi (due dei quali a pagamento).