La bellissima città di Arezzo
Anche se (ingiustamente) meno conosciuta a livello internazionale rispetto ad altri capoluoghi come Firenze, Siena o Pisa, Arezzo è senz’altro una delle città più belle della Toscana. Il suo patrimonio culturale è davvero vasto e variegato; inoltre la città si distingue per aver dato i natali ad artisti ed intellettuali di livello assoluto come Giorgio Vasari e Francesco Petrarca.
Adesso vediamo insieme quali sono i posti principali da visitare ad Arezzo:
- Anfiteatro Romano e Museo Archeologico
- Piazza Grande
- Fortezza Medicea e Passeggio del Prato
- Duomo di Arezzo
- Palazzo dei Priori
- Palazzo Pretorio
- Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
- Basilica di San Francesco
- Chiesa di San Domenico
- Museo di Casa Vasari
Anfiteatro Romano e Museo Archeologico
La prima tappa è dedicata a chi, come me, è appassionato di archeologia.
A pochi passi dalla stazione ferroviaria troviamo i resti di un anfiteatro romano che spuntano da un prato ben curato. Costruito intorno al secondo secolo dopo Cristo, l’anfiteatro di Arezzo è dotato di un’arena molto grande, di poco inferiore a quella del Colosseo di Roma, anche se ai tempi doveva avere una capienza molto inferiore rispetto al “cugino” romano (probabilmente intorno alle 10.000 persone).
Sede di eventi e concerti, soprattutto durante il periodo estivo, l’anfiteatro di Arezzo è un luogo davvero suggestivo nonché una tappa imperdibile in un tour della città.
A ridosso dell’arena noterai una struttura più recente che con le sue arcate ricorda l’architettura dei teatri romani. Si tratta dell’ex monastero di San Bernardo, che fu costruito proprio sui resti dell’antico anfiteatro. Qui ha sede il Museo Archeologico di Arezzo, dove sono conservate ed esposte numerose collezioni composte da reperti che spaziano dalla preistoria fino all’età romana.
Piazza Grande
La Piazza Grande di Arezzo è un vero spettacolo, con il suo andamento irregolare, è senz’altro una delle piazze più belle di tutta la Toscana. Su ogni lato si possono apprezzare palazzi storici che creano una cornice unica e variegata facendoci viaggiare nel tempo da uno stile architettonico all’altro. Nella parte più alta della piazza troviamo il rinascimentale Palazzo delle Logge, con le famose Logge del Vasari.
Sulla sinistra abbiamo tre edifici molto diversi gli uni dagli altri, ovvero il Palazzo della Fraternita dei Laici, in parte gotico ed in parte rinascimentale, il Palazzo del Tribunale (XVII-XVIII secolo) e l’abside della Pieve di Santa Maria che affaccia su Corso Italia.
La Pieve merita assolutamente una visita, sia per la storicità del monumento (la sua costruzione risale al XII-XIII secolo) che per la sua bellezza e le sue peculiarità.
L’ingresso come dicevamo è su corso Italia, dove possiamo ammirare una facciata caratterizzata da una selva di colonne ed archi. L’interno presenta l’austerità tipica di molte chiese medievali e conserva alcuni capolavori artistici come il polittico di Pietro Lorenzetti ed il fonte battesimale.
Continuando il giro di Piazza Grande si possono apprezzare una serie di palazzi di epoca medievale come la Torre Faggiolana, il Palazzo Cofani-Brizzolari e la casa-torre dei Lappoli.
Parlando di Piazza Grande non si può non citare la Giostra del Saracino, un antico torneo cavalleresco nel quale i quattro quartieri storici della città si sfidano per la conquista della Lancia d’Oro. La giostra ha luogo due volte all’anno, a giugno ed a settembre, mentre il primo weekend di ogni mese la piazza è animata dalla Fiera Antiquaria, una delle più importanti a livello nazionale.
Fortezza Medicea e Passeggio del Prato
Appollaiata sul colle di San Donato a breve distanza da Piazza Grande, la Fortezza Medicea è un imponente struttura a base pentagonale che fu costruita nel corso del XVI per la volontà di Cosimo I de’ Medici. Recentemente restaurata, la fortezza è stata oggetto di una serie di scavi archeologi che hanno permesso di riportare alla luce i resti della chiesa di San Donato (datati intorno all’anno Mille) ed una pavimentazione di origine romana. Grazie alla sua posizione rialzata, la fortezza garantisce una vista spettacolare sulla città e sui suoi monumenti principali.
Dopo la visita alla Fortezza vi conviene andare in direzione del Duomo attraversando il Passeggio del Prato, ovvero il più importante parco cittadino. Si tratta di una grande area con tanti alberi e tanto verde, impreziosita dal grande monumento in marmo dedicato a Petrarca.
Duomo di Arezzo
La cattedrale dei Santi Pietro e Donato fu costruita a partire dal 1278 per essere terminata solo nel… 1914! In realtà il Duomo di Arezzo fu completato molto prima ma dato che la facciata era rimasta incompiuta, ai primi del Novecento fu deciso di sostituirla con quella attuale.
Il Duomo è una chiesa gotica di grandi dimensioni che può essere facilmente osservata da ogni punto della città grazie alla sua posizione rialzata.
All’interno si possono ammirare alcune opere d’arte di grande valore come le sette vetrate del ciclo di Guillaume de Marcillat, l’Arca di san Donato, la Maddalena di Piero della Francesca ed alcune opere di Andrea della Robbia.
Proprio di fronte al Duomo, troviamo il Museo Diocesano di Arte Sacra. Qui sono conservate numerose opere d’arte tra cui spiccano alcuni crocifissi di epoca medievale ed una serie di tele del Vasari.
Palazzo dei Priori
Arrivando nei pressi del Duomo, sicuramente noterai un bel palazzo medievale dotato di torre e merli. È il trecentesco Palazzo dei Priori, ovvero la sede del Comune. Nel tempo l’edificio ha subito diverse modifiche che hanno portato, tra le altre cose, alla creazione di un cortile con logge nel corso del Cinquecento. All’interno del palazzo si possono apprezzare alcune opere d’arte realizzate da vari maestri aretini.
Palazzo Pretorio
Il Palazzo Pretorio di Arezzo si trova a due passi dal Duomo ed è facilmente riconoscibile grazie ai numerosi stemmi che si trovano sulla sua facciata. Ognuno di questi stemmi rappresenta uno dei capitani fiorentini che si sono succeduti al governo della città tra il XIV ed il XVIII secolo. Un tempo utilizzato come carcere, oggi il palazzo ospita la Biblioteca della Città di Arezzo.
Un altro palazzo che vale la pena di visita in questa zona è la casa del Petrarca, dove oggi ha sede l’Accademia Petrarca di lettere arti, e scienze.
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo si trova nel bellissimo Palazzo Ciocchi in via San Lorentino. Tappa obbligata per gli amanti dell’arte, il museo custodisce opere di svariati artisti aretini che vanno dal XIII al XVI secolo; tra i nomi più importanti possiamo citare Giorgio Vasari, Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli.
Basilica di San Francesco
La Basilica di San Francesco ad Arezzo è una di quelle chiese che all’esterno non colpisce particolarmente, anche perché la sua facciata è rimasta incompiuta, ma che all’interno conserva dei veri e propri capolavori artistici che non possono essere trascurati durante una visita ad Arezzo. Percorrendo la sua navata si possono ammirare i primi affreschi, alcuni frammentari, che ci accompagnano verso la cappella maggiore dove Piero della Francesca ha realizzato uno dei suoi più grandi capolavori: il ciclo di affreschi delle Leggenda della Vera Croce.
Chiesa di San Domenico
L’ultima chiesa che voglio citare in questa guida, è quella di San Domenico. Si tratta di una chiesa in stile gotico realizzata nel XII secolo su disegno di Nicola Pisano. All’interno si può ammirare diverse opere tra cui una che rientra a pieno titolo tra le cose imperdibili da vedere ad Arezzo, ovvero il crocifisso ligneo di Cimabue, vero e proprio capolavoro della pittura del Duecento.
Museo di Casa Vasari
Chiudiamo questo tour con il Museo di Casa Vasari. Raro esempio di casa d’artista rinascimentale, il museo, conserva molti dipinti, affreschi e decorazioni realizzati dal Vasari in persona e dai suoi allievi.