Pisa, la torre e tanto tanto altro
Pisa non ha certo bisogno di presentazioni; grazie soprattutto alla sua iconica torre pendente, l’ex Repubblica Marinara è infatti una delle città italiane più famose nel mondo. Ricchissima di monumenti e tesori artistici, la città ha sicuramente nel Campo dei Miracoli il suo principale punto di interesse, qui infatti sono raccolti i monumenti più famosi come il Duomo, il Battistero, il Campo Santo e la Torre. Ma Pisa non è solo la sua piazza del Duomo, passeggiando lungo i suoi bellissimi lungarni o per le strade del centro storico, si possono ammirare moltissimi monumenti, palazzi storici e chiese come quella di Santa Maria della Spina.
10 cose da vedere a Pisa
È chiaro che una lista di 10 cose da vedere a Pisa non può che essere parziale, però proviamo ad individuare quali possono essere i principali punti di interesse della città:
- Torre di Pisa
- Duomo di Santa Maria Assunta a Pisa
- Battistero
- Camposanto Monumentale di Pisa
- Piazza dei Cavalieri
- Lungarni di Pisa
- Palazzo Reale
- Museo Nazionale di San Matteo
- Palazzo Blu
- Tuttomondo di Keith Haring
Torre di Pisa
Simbolo della città, la celeberrima Torre di Pisa è il campanile del Duomo di Santa Maria Assunta. La torre fu costruita a partire dal 1173 ma, una volta costruiti i primi tre piani, la torre iniziò ad inclinarsi a causa del cedimento del terreno. L’opera fu ripresa nel 1275 quando furono aggiunti tre ulteriori piani; per cercare di bilanciare la struttura gli ultimi piani furono costruiti con una curvatura opposta rispetto alla pendenza. La pendenza attuale della Torre di Pisa è di circa 3,9° rispetto all’asse verticale ma in passato è stata anche maggiore, nel 1993 ad esempio la torre era inclinata di 4,5° poi, per fortuna, una serie di interventi di restauro e consolidamento hanno permesso alla torre di assestarsi sull’attuale inclinazione.
La torre è un magnifico campanile romanico a base circolare, alto 57 metri, caratterizzato da una serie di archetti che si ripetono lungo tutti i piani dell’edificio. Il progetto della Torre di Pisa è stato lungamente attribuito all’architetto pisano Diotisalvi ma, secondo quanto riportato dal Vasari, l’opera sarebbe da ricondurre al progetto di Bonanno Pisano.
Curiosità: questa non è l’unica torre pendente a Pisa; i campanili delle chiese di San Nicola e di San Michele degli Scalzi sono infatti inclinati di 2,5 e 5 gradi.
Duomo di Santa Maria Assunta a Pisa
Posizionata proprio al centro del Campo dei Miracoli, la Cattedrale di Santa Maria Assunta fu costruita a partire dal 1063 ed è considerata uno dei massimi capolavori del romanico pisano. Nato con un impianto a croce greca, il Duomo è stato successivamente ampliato con l’aggiunta di 3 campate, mantenendo lo stile del progetto originario. Oggi la chiesa è a croce latina con una grande cupola che sovrasta l’incrocio tra i bracci.
L’esterno è ricoperto da marmi multicolore ed è riccamente decorato con elementi architettonici, mosaici e sculture. L’interno, a 5 navate, è a sua volta rivestito di marmi (bianchi e neri) ed ha un soffitto in legno a cassettoni dorato e dipinto di epoca seicentesca. Le navate sono suddivise da colonne di marmo grigio con capitelli di ordine corinzio.
Le opere d’arte che si possono ammirare all’interno del Duomo di Pisa sono davvero molte. Tra queste mi limito a citare il pulpito, o pergamo, di Giovanni Pisano (1302-1310), vero e proprio capolavoro architettonico e scultoreo, ed il mosaico dell’abside Cristo in trono tra la Vergine e san Giovanni di Cimabue (1301-1320).
Battistero
Con la straordinaria circonferenza di 107,24 metri, il Battistero di San Giovanni a Pisa è il più grande d’Italia. L’edificio, costruito a partire dal 1152 su progetto di Diotisalvi, è composto da un cilindro decorato da arcate su colonne e rivestito con marmo bianco inframezzato da filari grigi, a cui si appoggia una grande cupola coperta in parte da tegole rosse ed in parte da lastre di piombo. Alla realizzazione del Battistero hanno contribuito anche altri grandi artisti tra cui spiccano Nicola e Giovanni Pisano, rispettivamente padre e figlio, che realizzarono numerose sculture per la facciata. A Nicola Pisano si deve inoltre la realizzazione del bellissimo pulpito (1257-1260) che si trova all’interno del battistero. Il fonte battesimale è invece opera di Guido Bigarelli mentre Italo Griselli realizzò la statua in bronzo di San Giovanni Battista situata al centro di esso.
Camposanto Monumentale di Pisa
Il quarto monumento, la quarta meraviglia di Piazza dei Miracoli è il Camposanto Monumentale, il luogo dove riposano i personaggi più importanti della storia di Pisa. Secondo la tradizione, il cimitero sorgerebbe sulla terra santa che i crociati avrebbero prelevato sul Golgota a Gerusalemme. Ricco di opere tra cui affreschi, monumenti funebri e sarcofagi (anche di età romana), il campo santo ha subito gravissimi danni durante la Seconda Guerra Mondiale quando fu colpito durante un bombardamento: ancora oggi diverse molte delle sue opere sono oggetto di restauro. Il complesso ha una pianta rettangolare ed all’interno è simile ad un chiostro con un prato verde al centro ed una serie di bellissime arcate gotiche dal disegno molto complesso.
Piazza dei Cavalieri
Dopo l’inarrivabile Piazza del Duomo, vi consiglio di andare a vedere anche la bellissima Piazza dei Cavalieri. Progettata dal grande Giorgio Vasari, per secoli questa piazza è stata il cuore del potere politico e civile della città. Piazza dei Cavalieri è così chiamata perché nel corso del Cinquecento fu destinata a sede dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano per volontà di Cosimo I de’ Medici. Oggi la piazza ospita la sede centrale della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Completamente trasformata in forme rinascimentali nella seconda metà del XVI secolo, Piazza dei Cavalieri è caratterizzata dalla presenza di alcuni edifici di grandissimo pregio come il Palazzo della Carovana (sede della Normale), la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, il Palazzo della Canonica, il Palazzo del Consiglio dei Dodici, la Chiesa di San Rocco e il Palazzo dell’Orologio che incorpora l’antica torre della Muda o “della Fame” dove, nel 1289, morì il Conte Ugolino protagonista del trentatreesimo canto dell’Inferno di Dante Alighieri.
Lungarni di Pisa
Visitando Pisa, non potete non concedervi una passeggiata rilassante sui lungarni. Impreziositi da numerosi palazzi storici che risalgono al medioevo o al rinascimento, i lungarni di Pisa colpiscono per la loro eleganza e sono in grado di offrire uno spettacolo notevole soprattutto al tramonto.
Particolarmente degna di interesse è la chiesa di Santa Maria della Spina in Lungarno Gambacorti, un autentico gioiellino gotico caratterizzata da cuspidi, timpani, tabernacoli e statue di maestri pisani del XIV secolo (alcune sono copie, gli originali si trovano nel Museo Nazionale di San Matteo). All’interno si possono ammirare alcune sculture molto importanti come la meravigliosa Madonna della Rosa di Andrea e Nino Pisano.
Un momento speciale per godersi i Lungarni di Pisa è la sera del 16 giugno, alla vigilia del giorno dedicato a San Ranieri patrono della città. In questa occasione i lungarni si vestono a festa per la Luminaria di San Ranieri: gli edifici vengono addobbati con lumini e candele (detti “lampanini“) e la notte viene illuminata da un grande spettacolo di fuochi d’artificio.
Palazzo Reale
Tra i vari palazzi che affacciano sull’Arno, troviamo il Palazzo Reale che, dal 1989 è diventato sede del Museo Nazionale di Palazzo Reale. Il museo raccoglie varie collezioni dove si segnalano alcune opere attribuite ad artisti di prima importanza come Rosso Fiorentino (Rebecca al pozzo) e Raffaello (il Miracolo dei due impiccati, parte della predella del Trittico di San Nicola da Tolentino).
Museo Nazionale di San Matteo
Proseguiamo la nostra passeggiata sui lungarni pisani per raggiungere un altro museo molto interessante: il Museo Nazionale di San Matteo. Il museo si trova sul Lungarno Mediceo nel complesso del convento medievale di San Matteo. Tappa imprescindibile per ogni amante dell’arte, il museo ospita una vastissima collezione di arte medievale, tra le più importanti d’Europa. Qui possiamo ammirare svariate opere di maestri pisani e toscani, dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici.
Palazzo Blu
Concludiamo il giro sui lungarni di Pisa per raggiungere il Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi, meglio noto come Palazzo Blu. Blu di nome e di fatto, il palazzo si trova a pochi passa dalla chiesa di Santa Maria della Spina ed è oggi sede di un istituto chiamato BLU – Centro d’Arte e Cultura. Il museo ha una vasta collezione di opere che comprende artisti del calibro di Taddeo di Bartolo, Benozzo Gozzoli ed Artemisia Gentileschi ed è spesso sede di mostre temporanee dedicate all’arte moderna.
Tuttomondo di Keith Haring
Per l’ultimo punto delle 10 cose da vedere a Pisa voglio citare un’opera che si discosta molto dalle altre cose che abbiamo visto finora. Tuttomondo è un enorme murale (18 metri per 10!) realizzato dall’artista americano Keith Haring nel 1989. L’opera occupa un’intera parete del convento della chiesa di Sant’Antonio Abate e raffigura 30 figure incastrate tra di loro come se fossero frammenti di un puzzle; ognuna di queste figure ha un significato simbolico legato al tema della pace nel mondo.
Dove dormire a Pisa
Pisa è una città molto turistica e di conseguenza offre un’ampia scelta di hotel e b&b per tutte le tasche: si va dall’ostello all’albergo di lusso a 5 stelle. L’area più gettonata dai turisti è quella nelle immediate vicinanze di Piazza dei Miracoli dove però ci si può ragionevolmente aspettare dei prezzi un po’ più alti rispetto alle altre zone.